PORCO CANE

“Già da tempo – dice la determina - l’Amministrazione comunale intende provvedere alla costruzione di aree dedicate allo sgambamento cani nel concentrico, in modo da consentire momenti di attività motoria in libertà agli animali senza contravvenire al Regolamento Comunale di Polizia Urbana”. Finalmente dopo tanta attesa, si è affacciata la possibilità di eseguire l'opera nell’area pubblica già in parte recintata di via Beinasco (nei pressi del centro commerciale Mercatò). Le dimensioni della struttura sono di circa 1.500,00 mq. Per realizzarla si utilizzeranno “i fondi messi a disposizione della D.G 132 in data 11 dicembre 2015”.

CHE FINE FARA' IL VIALE DELLA STAZIONE?

La manutenzione straordinaria, o meglio ancora, “la riqualificazione” di via Stazione nel tratto compreso fra corso Castello e via Molino è il più importante degli ultimi progetti approvati dalla Giunta comunale. “Lo stato di conservazione” della strada “risulta essere assai scadente con conseguente possibilità di rischio per la circolazione degli utenti”. Il progetto preliminare risale a novembre 2015. Complice la favorevole possibilità prima esclusa di attingere ai fondi dell'avanzo di amministrazione, il 29 dicembre successivo si è approvato anche il progetto definitivo/esecutivo che comporta una spesa di 200mila euro.

27 gennaio: i carnefici italiani

La sera del 5 dicembre 1943, il giovane pianista Arturo Benedetti Michelangeli suona al Teatro La Fenice di Venezia. In quelle stesse ore, polizia, carabinieri e volontari del ricostituito Partito fascista – i carnefici italiani – compiono in città una delle maggiori retate di ebrei nella penisola dopo quella condotta dai tedeschi a Roma il 16 ottobre. Sulla base del censimento della popolazione di “razza ebraica” condotto a partire dal 1938, oltre centocinquanta tra uomini, donne, vecchi e bambini vengono stanati dalle loro case e tradotti alle locali carceri. Nei giorni successivi i loro beni vengono sequestrati, gli appartamenti sigillati o destinati ad altri italiani. I prigionieri saranno poi trasferiti a Fossoli di Carpi, il principale campo di transito degli ebrei nella Repubblica sociale, gestito da forze italiane. Qui saranno detenuti in condizioni precarie e, quindi, caricati su vagoni piombati – dopo la consegna in mani tedesche – su cui verranno condotti alla morte nel campo di sterminio di Auschwitz.

Lettera inviata all'Assessore Roberto Bori Marucchi e all'Amministrazione

Con la presente il gruppo consigliare "Progetto Comune" si rivolge all'assessore Roberto Bori Marucchi e all'Amministrazione, raccogliendo anche la sollecitazione dei cittadini che hanno segnalato il loro desiderio di conoscere i dettagli del progetto definitivo di rifacimento del Viale Stazione.

  
Abbiamo espresso alcune perplessità per il progetto preliminare. Il progetto definitivo presenta alcune novità: la tipologia delle essenze prescelte per la nuova piantumazione, l'assetto e il disegno del viale cambieranno in un punto sensibile e decisivo per il paese. Per tale ragione crediamo utile dedicare un supplemento di attenzione pubblica al progetto definitivo anche se già approvato dalla giunta.

Viale Stazione a None: lettera inviata all'Assessore Roberto Bori Marucchi e all'Amministrazione

Con la presente il gruppo consigliare "Progetto Comune" si rivolge all'assessore Roberto Bori Marucchi e all'Amministrazione, raccogliendo anche la sollecitazione dei cittadini che hanno segnalato il loro desiderio di conoscere i dettagli del progetto definitivo di rifacimento del Viale Stazione.

PROGETTO COMUNE INFORMA: bilancio 'politico' del 2015

   Crediamo sia opportuno riportare in modo completo quanto detto, a proposito della nostra attività politica nel 2015, nell'intervista rilasciata all'Eco del Chisone il 8/1/2016. Pur comprendendo i motivi di spazio, essa è stata ridotta a tal punto da compromettere la comprensione di alcuni passaggi.

   Nel corso dell'anno appena concluso, siamo entrati nel merito delle scelte più importanti non solo contestandole ma aprendo confronti utili e formulando proposte concrete, come sulla nuova gestione della mensa scolastica, su cui ci siamo battuti contro l'aumento del buono pasto, organizzando incontri con i genitori dei bambini che usufruiscono del servizio e portando in consiglio comunale alcune proposte alternative. Proposte puntualmente bocciate, salvo utilizzare alcune indicazioni per correggere alcuni degli strafalcioni più clamorosi.

    Abbiamo seguito con attenzione i lavori per la fognatura di via Roma e delle frazioni, proponendo addirittura delle modifiche al tracciato iniziale per ampliare la rete, e il progetto di Piazza Rubiano, organizzando una serata con la cittadinanza per aprire una discussione partecipata.

    Tutto questo è pratica concreta e attiva di dialogo e collaborazione.

    Noi ci muoviamo attraverso i canali istituzionali e nei luoghi appropriati. Riteniamo che gli argomenti amministrativi debbano essere affrontati in modo oggettivo e non a livello personale. Certo è più difficile perché occorre accettare un contraddittorio a livello paritario,  tuttavia i risultati e le indicazioni sarebbero proficui e produttivi. Le risposte alle nostre domande ufficiali o non arrivano oppure ci giungono al limite dei trenta giorni previsti: per non parlare, poi, di quando vengono date tramite Facebook.

    Dobbiamo constatare che le commissioni consiliari sono poco utilizzate. Dal Maggio 2014 la commissione urbanistica è stata convocata una sola volta, la commissione socio assistenziale due volte e la commissione viabilità tre.

    Sulla viabilità ad esempio è stato dato ultimamente l’incarico ai tecnici comunali di produrre uno studio complessivo sull’argomento: ma allora, perché non si poteva pensarci prima di fare gli interventi che sono stati fatti?

    Il bilancio del 2015, per i cittadini, non può essere positivo.

Sono state incrementate la Tasi e l'Irpef con aumenti del 30% che hanno colpito trasversalmente tutti senza una ripartizione equa del carico fiscale tra le fasce sociali. Anche la tariffa rifiuti è salita del 13% dopo che, nel 2014, era stata diminuita del 12%: forse perché, due anni fa, c'erano le elezioni? Per quale motivo non si sono affrontati, alla radice, i reali motivi di tale aumento?

    Sosteniamo la maggioranza per quanto riguarda il decoro urbano anche se riteniamo che 41.085 euro stanziati per la creazione di due aree cani siano eccessivi.

    Per il 2016 crediamo sia utile continuare a spronare la maggioranza ad aprirsi ad un dialogo verso la cittadinanza e le varie realtà del paese.

    Perché non tornare a stampare l'InformaNone? Sarebbe uno strumento trasparente ed ufficiale da mettere a disposizione per entrambi gli schieramenti. La newsletter a cui ci si può attualmente iscrivere attraverso il sito del comune non ci pare sia stata ancora messa realmente in moto.

    Noi abbiamo anche fatto notare che l’attività amministrativa è tutta incentrata sulla figura del Sindaco senza alcun coinvolgimento di altre figure e partiti che lo appoggiano, quasi a sganciarsi da ogni riferimento politico. Ci piacerebbe sapere su quale base però maturano le scelte e le impostazioni fondamentali dell'attività amministrativa, non essendo indifferente assegnare priorità alla fornitura di un tavolo da ping pong in cemento da qualche migliaio di euro, piuttosto che all'adesione al programma di accoglienza dei migranti.

     

Gruppo consiliare nonese Progetto COMUNE

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Crediamo sia fondamentale informare i cittadini sulle nostre iniziative, sulla nostra attività di opposizione in Consiglio Comunale e in generale sull'andamento dell'amministrazione di None. Uno strumento sarà la newsletter, una email periodica a cui potete aderire inviandoci il vostro indirizzo di posta elettronica tramite un messaggio privato sulla pagina facebook o scrivendo all'indirizzo del gruppo: progetto.comune.none@gmail.com

COMUNICATO STAMPA: STUDIAMOCELA INSIEME!

A partire da ottobre 2015 fino a fine anno scolastico 2015/2016 verranno proposte nel nostro paese diverse iniziative nell’ambito del progetto realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo:

“STUDIAMOCELA INSIEME!"

“1Imparare bene per crescere meglio. Un progetto per gli abitanti di None”

Per i bambini e i ragazzi: attività di doposcuola, sportello di counseling per i ragazzi delle medie, attività di gioco, socializzazione e confronto, cori scolastici, attività sportiva (arti marziali).

Per tutta la famiglia: incontri pubblici con esperti su tematiche educative, momenti informali di festa.

LAVORO PERDUTO A NONE

La lettera firmata con cui la concittadina nonese lamenta la mancata conferma del suo posto di lavoro con la nuova gestione della mensa scolastica mi spinge a due domande.

ERA PROPRIO INEVITABILE?

Alcuni concittadini ci hanno avvicinato ed esprimendo un forte rincrescimento ci hanno chiesto se era proprio inevitabile lo smantellamento del campo sportivo dell’ex club Cagliari dopo il cavalcavia.

Abbiamo risposto che era proprietà privata dell’Ufficio Sostentamento Clero della Curia di Torino e che l’impianto era in parte fuori norma. Tuttavia abbiamo convenuto sul fatto che l’annullamento di quell’area servizi rappresenta un impoverimento del tessuto urbanistico del nostro paese.

Lettera all'Eco del Chisone: contratto di lavoro non rinnovato da Ladisa

La questione del rinnovo del servizio di mensa scolastica, con l’affidamento alla ditta Ladisa, continua a generare perplessità: ci siamo imbattuti in un altro caso leggendo una lettera sul numero dell'Eco del Chisone del 06/01/2015.

I Consiglieri di "Progetto Comune" chiederanno dettagliate spiegazioni al Sindaco di None sul caso specifico, soprattutto perché ci sembra in netto contrasto con quanto sempre detto rispetto alla continuità dell'organico e con l'articolo 29 del capitolato per il rinnovo della concessione del servizio mensa predisposto dal Comune di None.

MARCO BRAICO TORNA SUI LIBRI

Mattinata intrigante al Prever, ospite il prof. Marco Braico, fisico e juventino che, attraverso i suoi libri rivisita il suo viaggio all'inferno della malattia e ritorno. I punti di approdo del suo bildungsroman sono forse riassumibili in poche parole e ci provo: riscoperta del valore della vita anche quando sepolta o nascosta tra le pieghe (e le piaghe) di una quotidianità altrimenti mal sopportata nel suo monotono grigiore; riconciliazione serena con i propri limiti e combattività per superarli anche a costo di arrivare solo alla metà di tutto (lui chiama pazzia questa resistenza alla sfiga); ricerca di relazioni solidali e gratuite come via della possibile felicità (lui dice che di fronte alla morte il portafoglio non conta più, ma se è un modo per dire che la ricchezza non fa la felicità, figuriamoci la sfiga della povertà).