venerdì 27 gennaio 2017

27 gennaio 1945-2017: dove abita il dolore di Dio

Vorrei partire da Jad wa-Shem. Temo che molti, la maggioranza dei cristiani, anche tra coloro che compiono pellegrinaggi in “Terra Santa”, non sappiano che cosa sia Jad wa-Shem, e ignorino che, nella “Terra Santa”, questo è oggi il luogo più santo. Jad wa-Shem è un’espressione biblica che alla lettera significa “mano e nome”, e designa un monumento, un memoriale che conserva il “nome” (Is 56, 5).
A Gerusalemme, Jad wa-Shem è il memoriale dell’Olocausto, o, come meglio si dice oggi, della Shoà. Comprende, oltre ad archivi, biblioteca e una grande documentazione di immagini, il Viale dei Giusti, in cui ogni albero reca il “nome” di un non ebreo morto per salvare gli ebrei, la Valle delle Comunità perdute, con lapidi di tutte le comunità ebraiche distrutte dai nazisti, l’Aula del Ricordo dove una fiamma perenne arde davanti ai “nomi” dei grandi campi di sterminio (Auschwitz, Majdanek, Sobibor, Treblinka...), e infine, costruita più recentemente, la Galleria dei Bambini.

mercoledì 25 gennaio 2017

Ripristino della strada ciclabile verso il guado del Chisola

Alla cortese attenzione Sig. Sindaco di NONE, Enzo Garrone.
Pur sapendo che i danni causati dalla alluvione di novembre 2016 che hanno riguardato le case e le strade in paese hanno la giusta priorità e attenzione dell'amministrazione e degli uffici comunali, desideriamo chiederLe di chi è la competenza del ripristino della strada ciclabile che porta verso il guado del Chisola nei pressi di San Dalmazzo.
Il guado è stato ripristinato, ma una parte di strada è dissestata, il tratto di Chisola che porta all'argine presenta molti alberi rotti, legna abbandonata, il fiume ha modificato il suo percorso e vi sono massi che hanno ceduto, rifiuti portati dall'alluvione, i cestini dell'immondizia abbandonati a terra.

SOTTOSCRIZIONE IN RICORDO DI DOMENICO BASTINO

FINO AL 31 GENNAIO È APERTA UNA SOTTOSCRIZIONE IN RICORDO DI DOMENICO BASTINO.
CHI INTENDE ADERIRE PUÒ RIVOLGERSI AL PATRONATO DELLE ACLI A NONE IN VIA ROMA 9, VICINO ALLA CARITAS, AL LUNEDÌ E GIOVEDÌ MATTINO DALLE 9,30 ALLE 12,00, E AL MARTEDÌ POMERIGGIO DALLE 14,30 ALLE 16,30. 
OPPURE CONTATTANDO LAURA FERRARI O GIOVANNI GARABELLO.
LA SOMMA RACCOLTA VERRÀ DATA ALLA FAMIGLIA DI DOMENICO, CHE LA DESTINERÀ COME MEGLIO RITIENE.

martedì 24 gennaio 2017

Quando Pirandello ci spiegava le insidie del web






L’Oxford Dictionary, dipartimento della famosa università inglese, ha eletto “post-verità” quale sillogismo dell’anno. Esso esprime la tendenza a considerare la verità un optional. Conoscerla e ricercarla non è più un primario obiettivo, lo sviluppo della scienza, della tecnica ed il flusso continuo di dati che riceviamo, rende verosimile assumere come reali quelle che sono superstizioni o informazioni aleatorie.

Il terreno fertile per la crescita di questa gramigna sono i social. Un habitat costruito per noi , dal quale sempre più spesso siamo attratti, figlio delle nostre abitudini e, come tale, confortante e rassicurante. Un mondo fatto di like e condividi, assolutamente standardizzato che, anziché sollecitare un confronto di idee, narcotizza la capacità critica dell’individuo predisponendolo all'assunzione di quelle realtà falsate, non di rado, spacciate come verità assolute.

Nascono così casi eclatanti di diffidenza verso dati reali e scientifici come le vaccinazioni, è possibile che si creda ad assurde cifre pagate dal Regno Unito alla Comunità Europea determinando la Brexit o ancora alle mirabolanti affermazioni di Trump nella sua vittoriosa campagna elettorale americana. Non vince chi dice la verità ma chi racconta la storia più convincente. Essa tanto più è persuasiva, quanto maggiore è l’emotività che suscita per vicinanza alle nostre idee o ai nostri pregiudizi. Sensazioni ed umori che sollecitano decisioni di “pancia” piuttosto che di mente.

I signori del web come Google o Facebook gestiscono la loro attività attraverso algoritmi. Programmi capaci di registrare miliardi di informazioni semplici, di organizzarle secondo indirizzi logici, che gli stessi gestori immettono, al fine di ottenere un preciso risultato che possiamo facilmente individuare nell'aumento del fatturato. Un processo che passa dalla “profilatura”, ovvero la memorizzazione di tutti i dati personali che volontariamente o meno immettiamo durante la navigazione, dei dati desumibili dalle nostre scelte informative o dalla tipologia delle persone con le quali ci interfacciamo. Un processo che richiederebbe maggiore trasparenza poiché, se notoriamente conosciuto ed accettato, nostro malgrado, ai fini commerciali, fuori da detta sfera, non ultima la politica, crea delle pesanti preoccupazioni circa il concetto di privacy e in generale di democrazia.

Un problema propostoci della modernità? Certamente si in questa specifica forma, non nella sostanza. A questo scopo è utile richiamare gli insegnamenti di un nostro illustre contemporaneo di inizio secolo …. scorso: Luigi Pirandello. Il pensiero centrale della sua opera letteraria e teatrale fu proprio la disamina della verità e dell’apparenza. Comune ai nostri giorni era la crisi economica , l’affermazione di nuove conoscenze, tra cui la psicologia, e con esse la perdita di certezze e il diffondersi di un senso di smarrimento individuale e sociale. Pirandello scrive che allora, come oggi, è predominante la creazione, ognuno secondo la propria ottica, di una realtà individuale, ma non è la verità, è un’opinione. 

Egli coinvolge nelle vicende il proprio lettore e lo spettatore del suo teatro e ne fa un interlocutore protagonista. Alla stessa maniera il moderno navigatore del web, si sente dentro gli avvenimenti, porta avanti la sua verità, inconsapevole di recitare una parte a lui imposta. Egli finisce con l’essere più personaggio che persona e, quando cade la sottile barriera tra vita e rappresentazione, si ritrova “pupo” i cui fili sono nelle mani di un sapiente ”puparo”.

Mario Ruggieri

lunedì 23 gennaio 2017

ERMANNO REA, VEDI NAPOLI E POI VIVI

Su per giù dodicenne, è la sorella più grande di sicuro. Il suo grembiule smanicato a righe è indossato su una maglietta bianca, pronta a reggere un seno che non c'è ancora. Invece, il suo gomito contiene una creatura avvolta in un completino bianco: un biberon spunta tra due occhi stupiti e smarriti. Il suo portamento è già misurato da uno sguardo carico di precoce responsabilità e da una contrazione vagamente materna sulle labbra. Con la sinistra tiene per mano l'altro fratellino, un ricciolino con una canottiera invernale unta e bucata sotto l'ascella, occhi allenati a lacrime reduci da un millenario rimprovero.

martedì 17 gennaio 2017

DALLE LEZIONI SULLA CRISI AI RIFIUTI A NONE


L'incontro “non” organizzato del 20 dicembre con le lezioni dalla crisi di Giuliano Amato ha obbligato ad un utile ripasso di alcuni capisaldi dell'economia i quattro gatti che non si sono spaventati di imparare qualcosa addirittura dall'ex presidente del Consiglio, dall'ideatore del notturno prelievo forzoso a danno dei risparmiatori, dal responsabile di uno dei primi grandi colpi alle pensioni nel 1992, dal delfino di Craxi, dal professore universitario pensionato ultramilionario. Che la riduzione della paga ai parlamentari basti a sconfiggere la crisi economica è una bella idea, ma da sola è soprattutto una gran balla.

lunedì 16 gennaio 2017

DOMENICO TIRO' LA PIETRA E NON NASCOSE LA MANO




























La notizia della scomparsa di Domenico mi ha trovato in Calabria. Al dolore inutilmente presagito si è aggiunto il dispiacere per non avere tra le mani quella fotografia che ci ritrae più di 45 anni fa mentre cantavamo insieme: “siamo andati alla caccia del leon”. Ti ricordi, Giovanni? C'eri anche tu in piazza Cavour. Alla caccia siamo andati e non so se abbiamo preso il leone. Di certo ci siamo lanciati nella giungla e ci abbiamo provato.

sabato 7 gennaio 2017

None piange l'ex sindaco Bastino


Cordoglio tra i nonesi per la scomparsa dell'ex sindaco Domenico Bastino.

Il rosario in suffragio avrà luogo nella Chiesa parrocchiale nonese, in piazza Monsignor A. Vigo, domenica 8/1/17 alle ore 20:30.

Anche i funerali si svolgeranno nella Chiesa parrocchiale lunedì 9/1/17 alle ore 11:00.