Martedi 5 ottobre erano presenti all'angolo di via Roma Dèsirèe e Giovanna Baffa, Barbera di Giuseppe, Donato Blonda, Elena Castagno, Mario Dellacqua, Giuseppe Migliore, Nebbiolo di Mario, Penne di Giovanna, Fabrizio Piscitello, Mario Ruggieri, Andrea Testa e Mario Vruna.
Si avverte la necessità di rivedere le ragioni della nostra opposizione alla centrale a biomasse. Se anche tra di noi la memoria si è un po' indebolita, figuriamoci fuori del nostro giro.
Meridione: il problema si affaccia quasi ogni volta che ci incontriamo. Per alcuni la secessione va respinta con forza ma è destinata a fallire. Per altri la disputa fra federalismo solidale e secessione è un alibi per mascherare l'imporsi silenzioso di una secessione strisciante. E' sempre più insostenibile economicamente e impopolare ovunque il rigonfiamento parassitario della pubblica aministrazione che assume cento dove al nord viene bastano dieci per lo stesso servizio. Truffe sulla disoccupazione agricola e sulle pensioni di invalidità sono destinate a far montare sempre più la protesta del nord, dove il piccolo imprenditore per competere sarà portato a chiedere di evadere il fisco in cambio di manodopera extracomunitaria preferibilmente in nero. Lo Stato in bolletta sarà a sua volta portato ad abbandonare il sud al suo destino di emarginazione sociale e produttiva. Un cambio di indirizzo presuppone fuori la camorra e la costruzione di infastrutture efficienti per il decollo di agricoltura moderna, piccola industria, artigianato e turismo. Un cambio di indirizzo presuppone un ciclo di lotte sociali e civili di cui si vedono appena avvisaglie.
Mercoledì 6 c'erano Giuseppe Astore, Domenico Bastino, Nadia Biscola, Mario Dellacqua, Domenico De Muro, Carla Grimaudo, Mario Ruggieri, Nunzio Sorrentino.
Si apprende dell'incontro del Comitato con il Comune fissato alle ore 18 del 12 ottobre. La minoranza ha inoltrato la richiesta di un consiglio comunale aperto che bisognerà usare - dice Nunzio – non per creare contrapposizioni ma per acquisire nuove informazioni se ci sono e per ribadire l'unanime opposizione di consiglio e cittadinanza.
Però occorre sapere il perchè di quelle dichiarazioni alla Stampa.
Occorrerà promuovere una buona partecipazione alla seduta.
La data prevista è fra l'11 e il 16 ottobre.
Nessun commento:
Posta un commento