Martedì 11 gennaio si sono incontrati all'angolo Dèsirée, Jacopo e Giovanna Baffa, Donato Blonda, Mario Dellacqua, Martini Gancia di Mario, Giuseppe Migliore, Andrea Testa, Torta alla panna di Giuseppe.
Grazie ad una molto cortese sollecitazione telefonica del consigliere delegato alle associazioni, Enzo Garrone, abbiamo stabilito che la 21° festainrosso a None si svolgerà il 10-11-12 giugno: la scelta consentirà di evitare sovrapposizioni con Nonèsolo festa organizzata dalla None Proloco per il 25 giugno e con la festa della comunità parrocchiale cattolica prevista per il 5 giugno. Non ci sono ancora idee in circolazione e speriamo che ne sorgano.
Mercoledì 12 gennaio si sono incontrati Giuseppe Astore, Luca Baldo, Domenico Bastino, Ezio, Mario Dellacqua, Giovanni Garabello, Fernanda Mazzoni, Nunzio Sorrentino, Torta alla nocciola di Mario, Visner di Pergola di Luca.
L'incontro con il Comune non ha permesso di accertare molti progressi nella determinazione di presentare ricorso al TAR contro la centrale. Il Sindaco ha detto che la Giunta si pagherà di tasca propria il consulto richiesto all'avvocato Vecchione. Ha chiesto se per caso il ricorso lo voleva fare il Comitato. Ha espresso il timore che il ricorso possa aprire il fianco ad una richiesta danni della Benarco per il ritardo accumulato nell'esecuzione dei lavori. Sul primo punto il ricorso al TAR è la necessaria applicazione di un impegno votato dal Consiglio comunale: se sono sopraggiunti novità che impongono di disattendere l'impegno, lo si dica, ma non si perda altro tempo. Sul secondo punto, se Sindaco e Giunta non vogliono più rappresentare la cittadinanza in una causa di così rilevante interesse collettivo, hanno solo da dirlo e il Comitato di regolerà di conseguenza, accompagnando le sue azioni dalle opportune valutazioni. Sul terzo punto, la richiesta danni non sta né in cielo né in piedi, perchè il ricorso al Tar è una facoltà espressamente prevista dalla stessa autorizzazione provinciale.
La valutazione unanime dei convenuti è che come al solito Sindaco e Giunta preferiscono non scaldarsi troppo e operano contro la Centrale solo se sospinti dal controllo della voce popolare che pertanto si dovrà far sentire.
Questo avverrà attraverso l'avvio immediato della campagna per un lenzuolo contro la centrale su ogni balcone e attraverso una manifestazione che il 5 e 6 febbraio confezionerà in piazza le lenzuola chiedendo a chi le ritira di contribuire alla sottoscrizione popolare per fronteggiare le spese legali del ricorso.
Giovedì 13 gennaio una delegazione del Comitato composta da Luca Baldo, Giuliano Carletti, Mario Dellacqua, Giovanni Garabello, Mario Ruggieri e Nunzio Sorrentino ha incontrato alle 18,30 l'avvocato Vincenzo Enrichens per affidargli l'incarico di promuovere il ricorso per conto del Comitato, vista la situazione di incertezza in cui il Comune tiene sospesa la decisione. L'avvocato Enrichens, la cui disponibilità ci era stata segnalata dal compianto Fernando Giarrusso e dalla sua associazione ecologista, ha sollecitato il Comitato ad avere quanto prima notizie certe sugli orientamenti del Comune, in quanto i tempi per la presentazione del ricorso si vanno facendo ogni giorno pericolosamente più stretti.
Giovedì 13 gennaio alle ore 21 una delegazione del Comitato composta da Nadia Biscola, Mario Dellacqua, Mario Ruggieri e Mario Scaglia ha partecipato ad una serata informativa organizzata sulla vicenda della centrale in accordo con l'associazione commercianti ed artigiani di None. Dopo la proiezione del filmato di Report e la proiezione di alcune diapositive predisposte da Mario Ruggieri, la discussione è stata vivace e serena su inquinamento, profitti dell'impresa, certificati verdi, ipotesi di ricorso e di diffide alle istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica. Il fronte delle adesioni alla battaglia contro la centrale si sta allargando per qualità e quantità. Sono previste altre serata informative con gruppi della Croce Verde e dell'Avis.
Si certifica in conclusione che, a causa del protrarsi della circolazione di idee, interrogativi e proposte, anche a tarda serata sono rimasti custoditi e giacenti nella dispensa dell'angolo un panettone di Nadia e una bottiglia di Chianti Terramia e di Vino Rosso di Loris (risalenti, pare, ad antiche proprietà di Mario Scaglia).
Saluto cordialmente tutti. Il vostro verbalista Mario Dellacqua
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