L'accesso agli atti pubblici, la lettura delle delibere di Consiglio e di Giunta, la consultazione delle determine dei responsabili degli uffici permettono al cittadino, in forma individuale o collettiva, di conoscere l'attività dell'amministrazione comunale e di contribuire alla vita democratica con una sua partecipazione consapevole e documentata. Non tutti però hanno la possibilità o la comodità di frequentare l'Albo Pretorio. Dunque, la pubblicazione on line (già prevista dalla legge n. 69 del 2009 all’art. n.32 e prorogata a febbraio 2011) facilita questa forma embrionale ma decisiva di controllo popolare. I Comuni più solleciti hanno da tempo attrezzato i loro siti, consultando i quali ogni cittadino può sapere tutto quello che decide e fa l'Amministrazione comunale.
Proprio per “promuovere la democrazia delle scelte”, il programma elettorale di Solidarietà e progresso si impegnava a agevolare “la conoscenza degli atti del Consiglio comunale con l'uso delle nuove tecnologie informatiche e di trasmissione streaming”. Aggiungeva di voler redigere “un piano per la posa di infrastrutture in fibra ottica” e di voler attivare “nei prossimi mesi la prima area wi-fi” ritenendo “elemento di democrazia garantire la connettività ai cittadini”.
Investito della delega all'Innovazione Tecnologica, il consigliere Massimo Tortone comunicava su “InformaNone” del dicembre 2009 di aver cominciato ad interessarsi “al rifacimento del sito web del Comune e, contestualmente alla produzione e inserimento on line dei documenti consultabili dai cittadini direttamente da casa; inoltre si procederà alla registrazione dei Consigli comunali su piattaforma digitale (audio e video), creando un archivio delle sedute, e in un secondo momento si effettuerà la trasmissione diretta in streaming dei Consigli comunali sul sito stesso, così da poter permettere di assistere a tali avvenimenti ad un più elevato numero di cittadini”.
A parte il fatto che convocare i Consigli comunali alle 19,30 è di per sé un incentivo al digiuno serale, ma non alla partecipazione, per tutto il 2010 abbiamo atteso che l'innovazione tecnologica arrivasse a compimento. Ma invano. Anzi, se volevi una delibera, dovevi fare domanda scritta. E' arrivato il 2011 e dobbiamo registrare un vistoso ritardo rispetto ai vicini Comuni di Airasca, Candiolo e Volvera che su questa materia si sono rivelati decisamente all'avanguardia, mentre noi possiamo leggere solo oggi 6 gennaio notizie sul mercato dell'Epifania e sui saldi di fine stagione. Speriamo nella celerità della ditta incaricata, anche per migliorare una manutenzione molto approssimativa: il Bar Cavour risulta ancora del vecchio proprietario, tra gli indirizzi mail dell'Ufficio di Polizia Municipale c'è ancora il nome di Para che da alcuni mesi non lavora più a None e rischia di finire come il titolare dell'assessorato alle politiche sociali il cui nome è aggiornato solo se qualcuno lo fa notare. La cosa più grave è però il mancato inserimento dello Statuto comunale. Comunque speriamo che da oggi almeno le determine e le delibere siano alla portata di tutti.
Mario Dellacqua e Giovanni Garabello
Il sito del Comune ci informa dell'arrivo degli strambiccoli per Carnevale e ci invita al cinema diffuso. Ci dice che l'indagine sociologica sulla condizione degli anziani si concluderà entro Natale 2005 (duemilaecinque). Sul suo blog personale in mezzo alle sue foto, il vicesindaco ci informa "pieno di orgoglio" di aver partecipato l'anno scorso con la fascia tricolore alla marcia del 21 marzo contro la mafia di Libera. Una "partecipazione necessaria" che quest'anno porterà a Potenza la fascia tricolore del nostro Comune per la lotta contro la mafia delle armi, dei rifiuti, della droga e della devastazione ambientale. Suggerirei una meta più ravvicinata, sia per l'ambiente (centrale), sia per i rifiuti e la raccolta differenziata. ciao Mario Dellacqua
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