Il 1 giugno Domenico Bastino, Carla Benotti, Nadia Biscola, Mario Capozzi, Paolo Cremi Lai, Mario Dellacqua, Domenico, Ignazio Drago, Giovanni Garabello, Valeria Perelli e Nunzio Sorrentino erano quelli del mercoledì contro la centrale all'angolo di via Roma 11.
Dove, in vista della marcia del 10 giugno, si è deciso che in caso di pioggia la manifestazione si svolgerà sotto i portici nuovi.
Dove si è concordato il percorso: piazza Cavour, via Beccaria, piazza Magenta, via Castagnole, via Torino, piazza Vigo, corso Castello, via Stazione, via Molino, via Volvera, via Roma e conclusione in piazza Cavour.
Dove è previsto un intervento breve del portavoce del Comitato e dei medici che hanno accettato di prendere la parola per presentare sintetici messaggi sugli effetti sulla salute delle polveri sottili rilasciate nell'aria dai fumi delle biomasse.
Dove si è confermato che non servono in questa circostanza interventi di rappresentanti politici o autorità che avrebbero il solo significato di marcare presenza e cercare vantaggi di visibilità estranei alle finalità della manifestazione.
Dove si è tuttavia chiarito che se le associazioni aderenti (non i gruppi politici) volessero prendere la parola, lo possono fare a condizione che avvisino prima il Comitato organizzatore il quale si riserva di decidere.
Dove si è deciso che la marcia sarà preceduta, accompagnata e conclusa da una colonna sonora affidata alla scelta del DJ Domenico che mercoledì prossimo ci presenterà una proposta di repertorio.
Dove non ti dico quanti nomi si sono fatti: De Andrè, Bertoli, Rolling Stones, Beatles, Pink Floyd, Joan Baez.
Dove si sono presi accordi tra i presenti per volantinaggi e affissioni.
Scribacchino l'anarchico
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