venerdì 3 giugno 2011

POSSIAMO SOGNARE SOLO SE SAPPIAMO STARE SVEGLI

Martedì 31 maggio alle pre 21 Giovanna Baffa, Donato Blonda, Crostatina di Giovanna, Mario Dellacqua, Freschello di Cesare, Cesare Micanti, Giuseppe Migliore, Andrea Testa e Mario Vruna si sono incontrati all'angolo.

Dove dopo cordiali e amichevoli discussioni si sono assunte alcune decisioni si spera definitive su alcuni prezzi e sull'acqua. Altre determinazioni stanno maturando. Dove, dopo l'esito dei ballottaggi, se i referendum avranno successo, si aprirà una fase di svolte imprevedibili e appassionanti.

Dove si è anche incidentalmente parlato del successo del centrosinistra in versione autonoma dal centrismo e emancipata dalla guida del pd.

Dove si è anche constatato che il voto dice che in Italia c'è ancora una sinistra che ha ancora qualcosa da dire per far avanzare una strategia di riconversione democratica, ugualitaria ed ecologica dell'economia nelle sempre più gravi difficoltà della congiuntura internazionale. 

Dove si è anche detto che abbiamo un po' trascurato la visibilità rifondarola. Ma dove si è anche detto che forse ciò ha permesso uno sviluppo trasversale del movimemto contro la centrale e tutti sanno lo stesso chi siamo noi.

Dove si è anche detto che siamo comunisti una volta l'anno per la festa.

 Dove io invece sono abbastanza sereno, sono un po' stanco e tuttavia faccio quello che posso senza pretese di spaccare il mondo con un pugno e così spero di tutti gli altri.

Anarchico lo scribacchino

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