Il 21 aprile alle ore 21 Arneis di Nunzio, Domenico Bastino, Carla Benotti, Berlucchi di Nadia, Nadia Biscola, Colomba di Ignazio, Fausto Conrero, Paolo Cremi Lai, Mariella D'Agostino, Mario Dellacqua, Ignazio Drago, Malvasia di Ignazio, Valeria Perelli, Mario Ruggieri, Nunzio Sorrentino, Torta al cioccolato di Gabriella si sono incontrati all'angolo di via Roma 11.
Dove si è discusso che cosa può dire e fare il Comitato “Energia, Ambiente e Territorio” in occasione dei referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento. Il Comitato ha già partecipato alla raccolta delle firme e dunque è scontato il suo schieramento a favore del sì. Sul nucleare, invece, non è stata assunta alcuna decisione e non si è svolta alcuna discussione. Dunque, il comitato è interessato a partecipare a serate informative come quella che ci è stata proposta a None per il 9 giugno dall'associazione ecologista per la sostenibilità, ma non può al momento prendere alcuna posizione e deve anzi difendere la convivenza pluralistica al suo interno di più voci che non vanno prevaricate. Da notare che alla serata non era presente alcun rappresentante leghista, mentre Nadia Biscola dichiarava il suo interesse ad approfondire e a capire. Altre voci, invece, si dichiaravano apertamente favorevoli al superamento del nucleare, molto critiche verso la posizione governativa e decisamente interessate ad un impegno per il voto popolare contro le centrali nucleari.
Dove sul legittimo impedimento, si concordava di lasciare libertà a tutti i membri del Comitato perchè su quella materia il comitato non ha alcuna competenza.
Dove si è anche discusso dell'atteggiamento da tenere nell'incontro con la Provincia.
Dove si è detto che noi vogliamo parlare con il cittadino presidente, mentre il cittadino assessore ci ha già spiegato delle autostrade che obbligavano la Provincia a dire sì.
Dove si sono confrontate ipotesi diverse, ma alla fine si è concordato che la Provincia è la nostra controparte, non un interlocutore a cui chiedere o dare informazioni e collaborazioni.
Dove si sono bevute parte delle bottiglie, si è mangiata la torta di Gabriella e non si sapeva ancora che il giorno dopo il cittadino presidente avrebbe comunicato al portavoce Sorrentino che per precedenti impegni era spiacente eccetera e ci siamo capiti.
Dove l'intervista della cittadina Sindaco all'Eco del Chisone è la solita noia che conferma ciò che sapevamo da un pezzo e non avevamo bisogno di sentircelo dire dal cittadino Pastorino.
Dove si è anche accanitamente discusso che le cose in Italia vanno male perchè – così la riassumo - la metà degli italiani tutto sommato stima e ammira Berlusconi, mentre l'altra metà aspetta e spera in un leader che ci guidi. Il prossimo mercoledì dovremo decidere “una linea” più precisa.
Il verbalista si avvale immediatamente della sua libertà di esprimere il proprio desiderio di contribuire ad allontanare il cittadino Berlusconi dalla Presidenza del Consiglio e i suoi alleati leghisti dal governo, nella prospettiva di una grande lotta sociale e democratica per la riconversione ecologica, ugualitaria e internazionalista dell'economia e della società italiana.
Non mi scuso per la faziosità. Mi dichiaro colpevole, recidivo e ben intenzionato alla reiterazione del reato. Mario Dellacqua
Sono solidale con i contenuti del pronunciamento di Alternativa comparsi nelle bacheche presenti sotto i portici. Il cittadino Pastorino della Benarco ha nominato la cittadina Simeone primo sindaco a biomasse del Comune di None. Non molta cordialità.
RispondiEliminaMario Dellacqua
E' arrivato un nuovo contributo di Aldo Sandullo. Una nuova iniezione di fiducia per una lotta che si preannuncia ancora lunga. Mi corre l'obbligo di segnalare che ancora non ho alcun resoconto circa l'esito della raccolta fondi effettuata al Villaggio San Lorenzo. Sollecito notizie in proposito. Per ora le entrate sono arrivate a 3.683,9 euro. Invariate le uscite a 1.345,7 euro. In cassa stanno ora 2.348,2 euro. Arrivederci a tutti. Mario
RispondiEliminaaldilà delle nuove (si fa per dire) rivelazioni sull'atteggiamento del sindaco rispetto alla centrale negli anni in cui questa è stata progettata, mi sembrerebbe compito del comitato contestare duramente pastorino in merito all'affermazione secondo la quale l'impianto avrà come conseguenza una riduzione delle emissioni di CO2.
RispondiEliminacome si dice volgarmente: ci è o ci fa?
Ha introdotto di sua iniziativa una modificazione così sensibile della sua terra e della sua aria senza investire il Consiglio Comunale e senza farne il minimo cenno nei propri programmi elettorali. Ora nega di aver fiancheggiato volentieri questa modificazione. Un'autorità cittadina così combinata, cioè impegnata ad usare le parole come espediente provvisorio utile nelle più disparate circostanze alla volatilizzazione di ogni propria responsabilità, dovrebbe scegliere un altro incarico. Il suo entourage dovrebbe trarne le conseguenze, invece se ne sta allineato e coperto. E' così certificata, non da noi ma dalla Benarco, l'inaffidabilità di una maggioranza che, collettivamente e individualmente, preferisce non far uso della propria libertà di fronte all'evidenza. Non è creduta dagli oppositori della centrale, ma non è presa sul serio neppure dallo stesso imprenditore che la smentisce clamorosamente dichiarandosi "stupito" per il ricorso al TAR dopo tanti mesi di cordialità collaborative fra il 2006 e il 28 aprile 2009. Niente di nuovo sotto il sole. Tanto grigio, molta palude e lineare doppiezza. ciao mario
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