10 GIUGNO MANIFESTAZIONE CONTRO LA CENTRALE BIOAMMAZZA
Mercoledì 11 maggio all'angolo si sono incontrati all'angolo Gennaro Baffa (Centro Arti Marziali) Mirta Baldini, Domenico Bastino, Carla Benotti, Alberto Bertotto, Nadia Biscola, Renato Beccaria (Associazione commercianti), Domenico Quagliato (Avis), Giuliano Carletti, Mauro Casarone, Mario Dellacqua, Rito Di Mario, Franca Di Nicolo, Ignazio Drago, Enzo Garrone (Solidarietà e progresso), Alessandro Lambra, Mario, Pasquale Mataluni, Federico Rabbia, Mario Ruggieri, Mario Scaglia, Giacomo Scarcella, Gianmichele Scotta, Nunzio Sorrentino, Mario
L'incontro è stato preceduto da un minuto di silenzio in memoria di Davide Albera che avrebbe partecipato più da vicino alle attività del Comitato se le sue condizioni di salute non glielo avessero impedito. Prima Nadia Biscola e poi Enzo Garrone ne hanno brevemente commemorato la figura e ricordato l'impegno a favore del calcio giovanile che l'amministrazione comunale spera di riportare a None con il 2011-2012.
Successivamente ho esposto l'idea di una manifestazione a None con l'obiettivo di dimostrare la contrarietà di una cittadinanza consapevole,di portare la questione della centrale all'attenzione dei mass media, di raggiungere e scuotere gli ignari e di contrastare l'autorizzazione della Provincia richiamandola energicamente alle sue responsabilità per una ferita al nostro territorio che non ha precedenti di uguale gravità. Alleanze e contrasti dell'agone politico hanno la loro importanza perchè sono il sale della vita democratica, ma dovranno saper scegliere un altro terreno sul quale disputare la gara delle idee, dei programmi e delle équipe in corsa per il consenso.
Una breve ricognizione sui primi riscontri pervenuti, permetteva di registrare l'adesione di Associazione commercianti, Avis, Bocciofila, Centro Arti Marziali, Esac, El pont ed pera, Musica insieme, Lega Nord, Alternativa per None, Partito democratico. Altre associazioni stanno consultando i loro soci.
Renato Beccaria ha invitato il Comitato e i presenti a tener conto delle obiezioni di chi chiede se l'opposizione alla centrale è una difesa campanilistica del proprio orticello pronta a tirarsi da parte se la centrale dovesse essere insediata in un altro territorio. Sia Mario Ruggieri, sia Ignazio Drago, sia Alberto Bertotto hanno risposto che l'opposizione del Comitato al progetto autorizzato dalla Provincia non nasce da un rifiuto pregiudiziale e ideologico di tutte le centrali, che hanno una loro funzione positiva laddove sono realizzate garantendo filiera corta e equilibrio ecologico finale assicurato: due condizioni previste da tutte le linee guida vigenti e non rispettate dall'impianto Benarco.
Enzo Garrone ha detto che una manifestazione a None pone molti interrogativi, sia perchè una parte della popolazione non è ancora informata e interessata nonostante l'impegno divulgativo del Comitato, sia perchè presenta rischi di strumentalizzazione politica ai danni della compagine che attualmente guida l'amministrazione comunale, sia perchè le vere controparti da smuovere sono la Provincia e la Regione titolate a legiferare in materia.
Sul primo punto ho risposto che è sempre meglio far leva sulle energie positive degli attivi e dei consapevoli, non farsi guidare dai passivi e dagli indifferenti. Sul secondo punto Mario Ruggieri ha notato che l'idea della manifestazione era nata proprio per sostenere la richiesta di un incontro con il Presidente della Provincia ed era estranea a qualsiasi ipotizzabile intento polemico con la guida dell'Amministrazione. Ho aggiunto che solo con la sua adesione l'amministrazione comunale può evitare di diventare il bersaglio polemico dei partecipanti. Sul terzo punto, Mirta Baldini e Renato Beccaria hanno osservato che nulla vieta di fare due manifestazioni: una a None e poi una alla Provincia.
Ignazio Drago ha ribadito che il Comitato conferma la manifestazione, che essa dovrà essere trasversale, aperta a tutti i contributi e perciò estranea al perseguimento di obiettivi di lotta politica locale. Si auspica pertanto la più ampia, serena e libera partecipazione di tutti i soggetti associativi e politici invitati. Alberto Bertotto ha suggerito di evitare l'esposizione di simboli di partito e l'unico simbolo rappresentativo di tutti è la fascia tricolore del Sindaco.
Tenuto conto dei mamma show, delle pizze di fine anno scolastico, del concerto della Banda Filarmonica, della festa della comunità cattolica, dei tornei estivi, dei ponti, della festa in rosso, la data stabilità è quella del 10 giugno prossimo. Si tratta di prerarare un volantinaggio delle scuole, del giovedì e della domenica, nonché a None in fiore. Si tratta di far circolare un primo testo e una prima bozza di manifesto da sottoporre all'approvazione collettiva attraverso le vie democratiche della circolazione elettronica. E si tratta di sollecitare l'adesione “ufficiale”di chi non era presente, comunicando la disponibilità ad inserire nel manifesto il logo della propria associazione. Per questo c'è ancora tempo, ma meglio essere tempestivi.
Spero di aver riassunto l'essenziale. Se ho dimenticato qualcosa di importante chiedo scusa e fatemelo sapere. Non l'ho fatto apposta.
Il solito verbalista
Nessun commento:
Posta un commento