Il 13 maggio la Giunta Comunale ha approvato il rinnovo della Convenzione per la gestione degli adempimenti necessari ad accogliere le richieste della tariffa sociale per la fornitura di energia elettrica e gas naturale a favore degli utenti disagiati. Poichè il cittadino deve presentare al Comune di residenza la richiesta di accesso al beneficio, i Comuni, al fine di fornire al richiedente l’assistenza necessaria per la corretta compilazione della dichiarazione sostitutiva, possono stabilire le collaborazioni necessarie con i CAAF, anche mediante apposite convenzioni. A None il Centro Autorizzato Studio Berrino di None, il CAAF CGIL Piemonte e il CAF Italia di Nichelino si sono dichiarati disponibili a stipulare una nuova convenzione adeguandola alla normativa vigente.
Ai fini dell'individuazione degli utenti in condizioni di effettivo disagio economico è stabilito di utilizzare l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente ISEE.I criteri per la definizione della compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica per i clienti economicamente svantaggiati e per i clienti in gravi condizioni di salute sono stati fissati da un decreto del 28 dicembre 2007. Un successivo decreto interministeriale estendeva le agevolazioni al settore del gas naturale. A novembre 2008 un Decreto Legge ha previsto il diritto alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale, a far data dal 1 gennaio 2009, per le famiglie economicamente svantaggiate, ivi compresi i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, aventi diritto all’applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica. La compensazione della spesa deve tener conto della necessità di tutelare i clienti che utilizzano impianti condominiali.
Una norma del dicembre 2013 (la n.159) ha definito i criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate ovvero servizi sociali o assistenziali non destinati alla generalità dei soggetti o comunque collegati nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche.
Il CAAF si impegna ad effettuare i servizi di accoglienza, informazione ed assistenza ai cittadini ai fini della sola compilazione della dichiarazione sostitutiva unica che ha una validità annuale o ai fini della compilazione e relativa sottoscrizione dei moduli di richiesta per l’accesso alle compensazioni rilasciando al soggetto regolare ricevuta di presentazione.
A sua volta, il Comune si impegna tra l'altro a diffondere una puntuale informazione ai cittadini circa i servizi gratuiti oggetto della Convenzione stipulata, le sedi e gli orari di apertura concordati. Il compenso viene definito in € 2,50 più IVA 22%, con adeguamento ISTAT annuale, per ogni pratica trasmessa dal CAAF alla piattaforma SGATE.
Un'analoga Convenzione di validità biennale è stata stipulata per facilitare le famiglie ad ottenere la concessione dell’Assegno di Maternità e dell’Assegno al Nucleo Familiare.
Il CAAF dovrà mantenere la massima riservatezza su qualsiasi notizia, dato, documento o informazione di cui venga a conoscenza in adempimento dell'attività convenzionata. Il compenso per ogni domanda di assegno di maternità e/o nucleo è di €. 14,00 più IVA, con adeguamento ISTAT annuale. Il compenso sarà altresì riconosciuto in caso di nuova domanda a fronte di errori o inadempienze commesse dal richiedente. Il CAAF si obbliga a non chiedere corrispettivi all’utenza per l’assistenza relativa ai servizi oggetto della convenzione.
Ai fini dell'individuazione degli utenti in condizioni di effettivo disagio economico è stabilito di utilizzare l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente ISEE.I criteri per la definizione della compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica per i clienti economicamente svantaggiati e per i clienti in gravi condizioni di salute sono stati fissati da un decreto del 28 dicembre 2007. Un successivo decreto interministeriale estendeva le agevolazioni al settore del gas naturale. A novembre 2008 un Decreto Legge ha previsto il diritto alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale, a far data dal 1 gennaio 2009, per le famiglie economicamente svantaggiate, ivi compresi i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, aventi diritto all’applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica. La compensazione della spesa deve tener conto della necessità di tutelare i clienti che utilizzano impianti condominiali.
Una norma del dicembre 2013 (la n.159) ha definito i criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate ovvero servizi sociali o assistenziali non destinati alla generalità dei soggetti o comunque collegati nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche.
Il CAAF si impegna ad effettuare i servizi di accoglienza, informazione ed assistenza ai cittadini ai fini della sola compilazione della dichiarazione sostitutiva unica che ha una validità annuale o ai fini della compilazione e relativa sottoscrizione dei moduli di richiesta per l’accesso alle compensazioni rilasciando al soggetto regolare ricevuta di presentazione.
A sua volta, il Comune si impegna tra l'altro a diffondere una puntuale informazione ai cittadini circa i servizi gratuiti oggetto della Convenzione stipulata, le sedi e gli orari di apertura concordati. Il compenso viene definito in € 2,50 più IVA 22%, con adeguamento ISTAT annuale, per ogni pratica trasmessa dal CAAF alla piattaforma SGATE.
Un'analoga Convenzione di validità biennale è stata stipulata per facilitare le famiglie ad ottenere la concessione dell’Assegno di Maternità e dell’Assegno al Nucleo Familiare.
Il CAAF dovrà mantenere la massima riservatezza su qualsiasi notizia, dato, documento o informazione di cui venga a conoscenza in adempimento dell'attività convenzionata. Il compenso per ogni domanda di assegno di maternità e/o nucleo è di €. 14,00 più IVA, con adeguamento ISTAT annuale. Il compenso sarà altresì riconosciuto in caso di nuova domanda a fronte di errori o inadempienze commesse dal richiedente. Il CAAF si obbliga a non chiedere corrispettivi all’utenza per l’assistenza relativa ai servizi oggetto della convenzione.
Dall'angolo
di via Roma 11 - COMUNICATO N. 49 - 4 giugno 2015
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