domenica 27 gennaio 2019
lunedì 14 gennaio 2019
LA CAMERA RICORDA ENZO CAVAGLION, UOMO DELLA RESISTENZA CUNEESE E PIEMONTESE
Chiara GRIBAUDO (PD) |
Enzo CAVAGLION |
Commemorazione di CHIARA GRIBAUDO (PD) del 9 gennaio 2019 alla Camera
dei Deputati.
Presidente, il 4 gennaio, all’età di novantanove anni, è venuto a
mancare Enzo Cavaglion, uno dei più autorevoli e stimati esponenti della
comunità ebraica cuneese e piemontese. Enzo Cavaglion fece parte del gruppo dei
dodici che, insieme al fratello e guidati dall’eroe nazionale Duccio
Galimberti, salirono a Madonna del Colletto, dando vita alla prima banda
partigiana, Italia Libera, che confluirà, in seguito, nella formazione di
Giustizia e Libertà, 1ª Divisione alpina.
lunedì 7 gennaio 2019
UNA DONNA NELLO SPIRITO DELLA RESISTENZA
Quando
escono di casa, certe donne sono strepitose. Non voglio evocare le
presenze eroiche scolpite nei monumenti lasciati dalla grande storia.
E so di rischiare la prevedibile retorica a favore delle meno
conosciute, le protagoniste oscure in terza fila. Quelle lontane
dalle avvenenze della carta patinata e dei teleschermi. Quelle alla
larga dalle leadership. Ugualmente, grazie alla “Resistenza
perfetta”
di Giovanni De Luna, provo a riattivare la memoria di Leletta
d’Isola che, dal “Palas”
della sua famiglia aristocratica e monarchica a Villar di Bagnolo, si
gettò nella Resistenza partigiana. La sua esile figura di ragazza
precocemente consapevole di una serena e irremovibile vocazione
religiosa seppe originalmente incrociarsi con il dovere di
combattere, non di aspettare.
Tra
Barge, Bagnolo, Paesana, Montoso resistono boschi di faggio e di
castagno, cascinali dal tetto di lose,
sentieri rocciosi e funghi per grandi libagioni. Ma oggi questa terra
è pacifico feudo leghista, capace di convivere con i cinesi che
hanno trovato lavoro nelle cave di pietra, mentre i giovani del posto
stanno al computer o vanno all’Università. Qui, nella valle Po ai
piedi del Monte Bracco, la memoria della Resistenza è lasciata
riposare come le ruote dei suoi vecchi mulini abbandonati. La potenza
del suo esempio non agita le piazze. Non disturba la puntuale
stanchezza delle cerimonie ufficiali. Non muove provocatori fermenti
giovanili.
Iscriviti a:
Post (Atom)