sabato 13 aprile 2019

LA COLPA E' DI LOREDANA

UN INTERVENTO AUTORITATIVO E IMPROVVISATO COLPISCE ASSOCIAZIONI, COMMERCIANTI E ARTIGIANI PUR DI FAR SPARIRE I COMUNICATI PER LOREDANA

Alle 20,30 del 10 aprile una garbata telefonata del Sindaco mi ingiunge di togliere immediatamente i manifesti affissi in alcune bacheche mobili a sostegno della candidatura a Sindaco di Loredana.

"Hai tappezzato None". Erano cinque cartelli scritti a mano con un pennarello.

Motivo: si tratta di "pubblicità elettorale".

Rispondo che si tratta di comunicazione politica e che è impossibile distinguerla dalla pubblicità elettorale dal momento che in Italia la campagna elettorale è praticamente ininterrotta.

"Comunque quei cartelli sono tutti abusivi", replica il primo cittadino.
Non posso contraddirlo. Tuttavia, se si vuole far rispettare il regolamento, non può essere colpita solo la comunicazione politica, ma deve cessare ogni altra forma di abusivismo fin qui pur bonariamente tollerata. Il regolamento è stato approvato nel gennaio 2014 e ha fatto la fine delle grida manzoniane, senza alcuna rimostranza di commercianti, artigiani e associazioni. E senza alcun intervento dell'Amministrazione.

Ma ora, pur di tappare la bocca a Loredana e ai suoi sostenitori, l’Amministrazione manda un vigile per None nel pomeriggio dell'11 aprile che, regolamento alla mano, intima a commercianti, artigiani e associazioni di rimuovere le loro bacheche mobili.

Tutto si spiega.

I messaggi per Loredana davano fastidio ai suoi competitori ancora sprovvisti di propri messaggi promozionali. Muti loro, bisognava trovare il modo di ridurre al silenzio anche gli altri. Dispiace che, pur di combattere i propri avversari, non si esiti a usare le leve dei poteri a propria disposizione. 

Stupisce che, al termine del suo dignitoso mandato, il Sindaco uscente ingaggi queste battagliette di retroguardia per conto terzi, cioè ad esclusivo servizio dei suoi aspiranti scalpitanti successori. E tralascio ogni altra domanda sull’urgenza di un intervento in questa materia. Con tutto quello che i vigili hanno da fare per la sicurezza dei cittadini.

Speriamo che la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale aiuti tutti a diventare persone migliori, pur nella naturale dialettica fra diverse opinioni.

Mario DELLACQUA

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