Le Amministrazioni locali possono trovare un ruolo importante nel promuovere politiche, servizi ed iniziative per prevenire ed eliminare la discriminazione e la violenza nei confronti delle donne. E’ fondamentale intervenire nelle sfere relative all’educazione, alla formazione ed alla socialità per disegnare percorsi di convivenza tra i sessi, contrassegnati dal rispetto per la libertà e per la dignità fisica e morale delle donne.
A None la giornata del 25 novembre 2019 è stata accompagnata dallo slogan “Quello che le donne non vogliono”. Il “percorso itinerante di sensibilizzazione” è cominciato venerdì 22 novembre in Biblioteca grazie alla collaborazione tra l’Istituto Comprensivo, la Croce Verde, la Polisportiva di Carignano, l’Unitre, Alakkavat Belly Dance e il Gruppo Musicale “Come Voi”. Con la partecipazione - tra le altre - di Patrizia Aramu, Adriele Chiango e Martina Costa, voci, musiche, testimonianze, riflessioni intrecciate ad alta voce, letture, recitazione teatrale, messaggi in movimento, proiezioni video, flash mob, tanti saluti e sguardi complici e allegri hanno dato alla serata un’anima vivace e un’impronta di grazia. Così dovrebbe e potrebbe diventare ogni tanto la biblioteca, un luogo plurale e ospitale per incontrarsi e discutere come maturano i vini, la fede, gli amori, la ricerca e il pensiero critico.
Lunedì 25 novembre la manifestazione conclusiva è approdata al Cinema Eden per la proiezione del film “La vita possibile” a beneficio di un pubblico numeroso e attento.
Val forse la pena sommessamente notare che la somma investita dal Comune è stata contenuta in 350 euro.
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