C’è chi vuole mandare più Italia in Europa, chi intende spedirci il Lazio, l’Umbria o la Calabria, la sua provincia o comunità montana. Tutti desiderano collocare i propri augusti e incompetenti sederi sulle poltrone di Starsburgo. Non una sola idea o proposta sulle politiche europee, sui grandi temi comuni all’intero continente si è fatta strada in questo strepitìo condominiale di euroanalfabeti. Dal principale leader di partito all’ultimo peone mediatico piazzato in lista
M. BASCETTA, Strasburgo, provincia d’Italia, “Il Manifesto”, 5 giugno 2009.
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