I leghisti si sono inventati un emendamento proprio carino per introdurre nella Legge Finanziaria la dilazione fino a fine anno dei pagamenti delle multe inflitte dall'Unione Europea agli allevatori che hanno superato le euroquote.
Il Ministro Galan è contrario all'approvazione di questo emendamento grazie al quale passerebbe per cretino chi ha rispettato la normativa europea e sarebbero premiati i furbi che l'hanno ignorata.
Sarebbe troppo grossa.
“Mi dispiace – ha dichiarato il ministro - di dover togliere qualsiasi illusione. Le sanzioni vanno pagate rispettando totalmente l'accordo con l'Unione Europea. Né è possibile pensare a rinvii di pagamento” delle rate in scadenza a fine giugno. Il suo predecessore al Ministero all'Agricoltura Luca Zaia auspicava invece forme di sospensione.
I leghisti vorrebbero trasferire Galan al ministero dello Sviluppo Economico per riprendersi il controllo dell'agricoltura e tenersi così buoni alcuni tra i loro elettori più importanti come gli allevatori.
L'Unione Europea ha annunciato la procedura di infrazione nei confronti dell'Italia se l'emendamento dovesse essere approvato dal Parlamento.
Strani leghisti: contro l'Europa per il crocefisso e le quote latte, ben zitti quando l'Europa vuole elevare l'età pensionabile delle donne.
La legge è uguale per rutti.
Leggi “Avvenire” del 1 luglio e “Il manifesto” dell'11 luglio 2010
Nessun commento:
Posta un commento