venerdì 1 luglio 2011

21° FESTAINROSSO: LA FATICA DIVERTENTE

La 21° edizione della festainrosso si è conclusa con un successo che ormai non sorprende più. E' entrata a far parte della tradizione locale ed è attesa con simpatia nella memoria di una parte crescente della cittadinanza nonese di ogni condizione sociale, credo politico o fede religiosa. Ventuno anni sono un traguardo ragguardevole: in un così lungo arco di tempo alcuni animatori della festa hanno fatto in tempo a sposarsi, a laurearsi, a diventare genitori, a  cambiare mestiere, a perdere il lavoro, a traslocare e a diventare anarchici. Tutti hanno avuto l'opportunità di imparare che ognuno di noi può essere in gamba e avere dei difetti, ma ognuno esprime il meglio di sé e si rende utile quando accetta di lavorare con gli altri. E' stata una fatica logorante, divertente e creativa. Una palestra di tolleranza, un continuo esercizio di comprensione, un'incessante sollecitazione a scoprire la goccia di verità e di sofferenza che sta dentro i comportamenti degli altri. Un invito alla disciplina e all'autoeducazione collettiva nel perenne tentativo di conquistare stadi sempre più avanzati della propria maturità.
Col tempo, si è attenuata la colorazione partitica della festainrosso, ma si è resa più solida e più incisiva una sua limpida e fiera ispirazione politica grazie alla quale socialisti, comunisti, ambientalisti, cattolici democratici e anarchici possono intrecciare le loro storie al riparo da miserabili competizioni e metterle a disposizione di un'imprea collettiva legata a progetti locali e mondiali di solidarietà e cooperazione come quelli a favore dell'Auser di None e di Mehlab in Eritrea. Ad essi e ad altre associazioni del volontariato scelte di volta in volta dall'assemblea dei lavoratori è destinato il ricavato della manifestazione.Sono stati finora assegnati più di 31mila euro e questo è un motivo di orgoglio che alleggerisce tante fatiche della combriccola di idealisti e di pragmatici, di romantici del pensiero e di lavoratori delle braccia.
Il Comitato organizzatore ringrazia i singoli, le famiglie, le imprese e le associazioni che, con la loro generosità disinteressata, hanno reso unico e plurale questo appuntamento popolare. Un abbraccio alla grande famiglia della None Pro Loco con cui la collaborazione sta diventando spontaneamente ogni anno più leale e fraterna.
Tra gli amministratori comunali ringraziamo l'assessore Luca Ferrua che ha saputo stabilire efficaci rapporti di comprensione con gli organi preposti alla vigilanza e alla sicurezza coordinati dal comandante Silvano Bosso, sempre presente e aperto al dialogo. Impareggiabile, poi, l'apporto del consigliere Carlin Graziano per la sua fattiva disponibilità e per la sua allegria  trascinante e capace di sdrammatizzare ogni difficoltà.
Mario Dellacqua

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