Con le proprie deliberazioni n. 64 del 22 aprile 2009, n. 84 del 25 ottobre 2010 e n. 100 del 3 novembre 2011, la Giunta comunale stabiliva di intervenire a sostegno della Caritas, in favore non solo delle famiglie già assistite ma anche di numerose altre persone in grave stato di indigenza e di nuclei familiari bisognosi a seguito della crescente crisi occupazionale che ha interessato il territorio comunale, compartecipando alle spese per tali iniziative.
Dall’inizio dell’anno a tutt’oggi, il grave stato di crisi permane ed anzi si è accentuato, inducendo la Caritas ad assistere in varia forma, persone e famiglie“in grave stato di indigenza, mediante la consegna di generi alimentari di prima necessità”. Provvedendo “al pagamento di bollette relative ai consumi di gas, energia elettrica”, la Caritas sta sostenendo un onere che si è rivelato di gran lunga superiore agli impegni ordinari e al di là delle proprie possibilità economiche.
Di conseguenza, “anche per il corrente anno, a sostegno delle attività svolte direttamente dalla Caritas parrocchiale”, la Giunta ha ritenuto necessario versare un contributo di 5mila euro a favore delle famiglie bisognose di None.
La decisione della Giunta, arrivata con la delibera del 26 luglio scorso, è doverosa e condivisibile. Sarebbe utile però sapere se la cifra erogata di 5mila euro è aggiuntiva o comprensiva degli importi stanziati nelle delibere del 2009, del 2010 e del 2011. Il 3 novembre 2011 la Giunta ha stanziato 2mila euro con le medesime motivazioni. Non sappiamo a quanto ammontino gli impegni di spesa previsti nel 2009 e nel 2010. E non sappiamo quanto denaro il Comune abbia complessivamente versato alla Caritas nel quadriennio 2009-2012. Speriamo che Sindaco e Giunta intervengano a chiarire l'interrogativo.
Una determina del 3 agosto stabilisce di erogare un primo acconto di tremila euro alla Caritas, fermo restando lo stanziamento di 5mila euro complessivi. Permangono gli interrogativi sulle somme complessivamente erogate nel quadriennio 2009-2012.
RispondiElimina