Il nuovo libro di Monica Lanfranco comincia con un viaggio in treno e un articolo di Internazionale: la giornalista inglese Laurie Penny, (collaboratrice del Guardian) racconta di aver provato a fare alcune domande rivolte agli uomini sulla loro sessualità, chiedendo ai suoi contatti maschili, in forma anonima, se avessero avuto voglia di rispondere.In Italia ci ha provato Monica Lanfranco, che dal suo blog sul Fatto quotidiano ha lanciato sei domande, chiedendo agli uomini di rispondere alla sua email. Le domande:
1) Che cosa è per te la sessualità?
2) Pensi che la violenza sia una componente della sessualità maschile più che di quella femminile?
3) Cosa provi quando leggi di uomini che violentano le donne?
4) Ti senti coinvolto, e come, quando si parla di calo del desiderio?
5) Essere virile: che significa?
6) La pornografia influisce, e come, sulla tua sessualità?
giovedì 28 febbraio 2013
mercoledì 27 febbraio 2013
Appello della CARITAS di NONE
In questa Quaresima il vescovo ci chiede di sostenere le famiglie in difficoltà per l’affitto della casa. Tale richiamo nasce
da una spiritualità che la Chiesa ha sempre ricordato ai suoi figli, che ha
radici già nell’Antico Testamento, quando Israele era chiamato a versare la
decima a vantaggio del culto e dei poveri.
“Il levita
che abita entro le tue città, non lo abbandonerai, perché non ha parte né
eredità con te. Alla fine di ogni
triennio metterai da parte tutte le decime del tuo provento del terzo anno e le
deporrai entro le tue città; il levita, che non ha parte né eredità con te,
l'orfano e la vedova che saranno entro le tue città, verranno e si sazieranno,
perché il Signore tuo Dio ti benedica in ogni tuo lavoro”. (Deuter. 14, 22ss). “Quando avrai finito di prelevare tutte le
decime delle tue entrate, dirai dinanzi al Signore tuo Dio: Ho tolto dalla mia
casa ciò che era consacrato e l'ho dato al levita, al forestiero, all'orfano e
alla vedova secondo quanto mi hai ordinato”. (Deuteronomio 26, 12-13). Il
libro dei Numeri stabilisce che le decime di tutto Israele vanno ai leviti, e i
leviti a loro volta devono pagare ai sacerdoti la decima di quanto ricevono.
domenica 24 febbraio 2013
COSA NON CI HA DETTO LA CAMPAGNA ELETTORALE
- Nonostante i sacrifici il bilancio economico della “famiglia Italia” è passivo perché il debito è aumentato e sarebbe aumentato di più se lo zio Draghi con la sua BCE non avesse comprato 100 miliardi dei nostri BTP (la metà di quanto ha dovuto comprare per aiutare l’intera comunità europea).
- Ci siamo impegnati non solo a pagare gli interessi del nostro debito ma anche a diminuire il suo ammontare di 50 miliardi all’anno per 20 anni..
- Nei 10 anni successivi all’adesione all’euro, quando lo spread era quasi nullo, abbiamo continuato a fare le” cicale” anziché adeguare il nostro sistema socio/economico ai repentini cambiamenti in corso. I lavori di adeguamento della barca si fanno quando c’è la bonaccia, sono impossibili durante la tempesta.
- Se nel mondo circola una ricchezza virtuale pari a dieci volte la ricchezza reale, è impensabile che le nostre banche, le nostre amministrazioni talvolta anche locali, le nostre imprese maggiori non siano caduti nella trappola di questa distruttiva catena di Sant’Antonio e a nulla serve nasconderla ai bilanci ufficiali.
giovedì 21 febbraio 2013
Elezioni politiche e futuro della scuola: investire nell’istruzione delle generazioni di domani
Dopo tanti anni di tagli e un continuo immiserimento della scuola, nonostante le numerose proteste da parte delle famiglie degli alunni e degli operatori della scuola, ora, con le imminenti elezioni politiche del 24-25 febbraio, non possiamo perdere l’occasione di orientare la nostra scelta elettorale verso i partiti e i candidati che si dimostrano nei loro programmi più attenti ai problemi e al destino della scuola pubblica, compresa l’università, l’alta formazione e la ricerca.
botta e risposta tra una senatrice e un prete
LA LETTERA DELLA SENATRICE ADA URBANI
Perugia, 8 febbraio 2013
Perugia, 8 febbraio 2013
Gentile Parroco,
mi sono decisa a scrivere questa lettera ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria perché, dopo cinque anni trascorsi in Senato, so con certezza che nei primi mesi della prossima legislatura dovranno essere affrontati in Parlamento parecchi argomenti che riguardano temi etici importanti e delicatissimi. Mi riferisco, tra le altre, alle disposizioni sul “fine vita” (chi non ricorda il caso Englaro), alla legge sul matrimonio per le coppie omosessuali, all’adozione di bambini nelle stesse coppie omosessuali, alle problematiche sull’uso degli embrioni, all’apertura all’aborto eugenetico (che, di fatto, si va già diffondendo).
In Parlamento, lo scorso anno, ho costituito, assieme ad altri colleghi, l’Associazione parlamentare per la Vita. Una Associazione che è stata un baluardo contro ogni attacco volto a modificare in senso negativo la nostra legislazione. Malgrado ciò recenti orientamenti dei giudici hanno intaccato lo stesso dettato costituzionale in tema di famiglia, di adozioni e di fine vita.
mi sono decisa a scrivere questa lettera ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria perché, dopo cinque anni trascorsi in Senato, so con certezza che nei primi mesi della prossima legislatura dovranno essere affrontati in Parlamento parecchi argomenti che riguardano temi etici importanti e delicatissimi. Mi riferisco, tra le altre, alle disposizioni sul “fine vita” (chi non ricorda il caso Englaro), alla legge sul matrimonio per le coppie omosessuali, all’adozione di bambini nelle stesse coppie omosessuali, alle problematiche sull’uso degli embrioni, all’apertura all’aborto eugenetico (che, di fatto, si va già diffondendo).
In Parlamento, lo scorso anno, ho costituito, assieme ad altri colleghi, l’Associazione parlamentare per la Vita. Una Associazione che è stata un baluardo contro ogni attacco volto a modificare in senso negativo la nostra legislazione. Malgrado ciò recenti orientamenti dei giudici hanno intaccato lo stesso dettato costituzionale in tema di famiglia, di adozioni e di fine vita.
mercoledì 20 febbraio 2013
domenica io voto...
Domenica prossima io voto la coalizione di centro-sinistra.
- perchè Bersani non sarà il massimo come segretario di partito ma è una persona seria ed è già stato un ministro attivo e competente con particolare riguardo all'economia reale.
- perchè Vendola a volte forse parla troppo ma certo è uno capace di guardare più in là della punta delle sue scarpe (e già questa, al giorno d'oggi nel panorama politico italiano, è merce rara) e, almeno secondo me, nella direzione giusta (quella di un cambiamento sostanziale) e poi la Puglia a quanto ne so in questi anni l'ha saputa governare.
- perchè Monti, al di là di una razionalizzazione della spesa pubblica (che purtroppo da anni coincide con una politica di tagli allo stato sociale e di mancati investimenti in scuola, ricerca e ambiente) non mi sembra in grado di garantire grosse novità in un mondo governato dalla finanza.
- perchè Berlusconi ha fatto quello che ha fatto e, anche al netto di schifezze varie escogitate allo scopo di garantire un vantaggio a se e ai suoi sodali, ha rischiato seriamente di farci affondare nel mare della crisi.
- perchè Maroni ha una visione miope, gretta e provinciale della politica, con la sua lega è stato corresponsabile delle politiche sciagurate del pdl e, sempre con la lega, è da tempo entrato nel club di coloro che che predicano bene (si fa per dire) e razzolano male (e certo di mele marce ce ne sono in tutti i partiti ma se tra le mele marce c'è anche il leader di una formazione politica, con tanto di familiari e accoliti, non ci sono ramazze che tengano: altro che Roma ladrona...).
- perchè Grillo la fa troppo facile e scade spesso nel qualunquismo (e poi a me i padri-padroni non sono mai piaciuti).
- perchè Ingroia non mi convince per niente e molte delle forze che lo sostengono mi paiono spesso a rischio di "benaltrismo" nel loro essere sempre alla ricerca di un "meglio" che rischia di diventare nemico del "bene".
Errare è umano ma perseverare è diabolico: speriamo bene...
Roberto Cerchio
PER EMERGERE
PER EMERGERE
La Commissione paritetica del Gruppo Comunale di Volontari a sostegno di Soggetti Deboli “Per emergere”, istituita nel luglio 2010, è composta da Luca Ferrua e Mariella D'Agostino in rappresentanza del Gruppo di “Solidarietà e progresso”, da Giacomo Scarcella in rappresentanza del Gruppo di minoranza consiliare “None al centro” e da Nadia Biscola in rappresentanza di “Alternativa per None”. Non è chiaro quali siano i suoi compiti di questa Commissione e non è chiaro in che cosa siano distinti dalla Commissione Consiliare Permanente “per i Servizi Socio Assistenziali” che risulta composta da Luca Ferrua, Mariella D'Agostino e Roberto Bori Marrucchi per “Solidarietà e progresso”, da Giacomo Scarcella per “None al centro” e da Mario Scaglia per “Alternativa per None”.
martedì 19 febbraio 2013
LE DIMISSIONI IN BIANCO SONO ROSA
Sembrano assopite le
polemiche sull'art. 18 e sulla necessità, sostenuta in particolare
dal prof. Pietro Ichino, di ridurre la rigidità dei diritti ai
garantiti delle grandi industrie per dirottare maggiori tutele a
favore della crescente area del lavoro precario. Si sosteneva fra
l'altro che una maggiore flessibilità in uscita (non si poteva dire
subito licenziamenti più facili?) avrebbe rassicurato le aziende e
incentivato le assunzioni. D'altra parte, a causa dello scioglimento
delle Camere intervenuto nello stesso anno in cui sono state raccolte
le firme, è decaduto il referendum abrogativo che chiedeva di
cancellare le modifiche concordate con il ministro Fornero.
Mentre siamo in attesa di
verificare l'impatto delle nuove norme sull'occupazione, da
“Avvenire” apprendiamo che nei primi nove mesi del 2012 sono
stati un milione125mila e 564 (1.125.564) i contratti cessati per
volontà del dipendente.
lunedì 18 febbraio 2013
CICLOCARITAS
Il Comune di None è
proprietario di due ciclomotori CAGIVA immatricolati nell’anno
2001. Il loro utilizzo, già minimo, è destinato a diminuire anche
in considerazione della recente acquisizione, a seguito di confisca,
del motoveicolo sequestrato durante un’operazione di Polizia.
Pertanto il costo di gestione dei due Cagiva non risulta più
proporzionato all’impiego. Il valore di mercato dei due ciclomotori
è praticamente nullo e pertanto non sarebbe praticabile alcuna
procedura d’asta pubblica per venderli al miglior offerente. La
Giunta ha deciso di darli alla Caritas, che si è dimostrata
disponibile al ritiro dei ciclomotori, per darli in uso a famiglie le
cui necessità siano legate a difficoltà economiche.
domenica 17 febbraio 2013
un appello "per il cambiamento"
Siamo alle ultime battute di una campagna elettorale confusa, rissosa, e da parte di taluni estremamente menzognera. Due scenari inquietanti si profilano come possibili dall'esito del voto: o un caos ingovernabile; o il ritorno al potere di uomini e di forze, che negli anni passati hanno già portato il Paese verso la catastrofe.
Per evitare tutto questo, l'unica strada è votare per la coalizione di centro-sinistra, assicurandole l'autosufficienza, che le consentirebbe di mettere in piedi un Governo stabile, autorevole, rispettabile a livello europeo, in grado di gestire al meglio politiche e alleanze.
L'Italia ha un disperato bisogno di trasparenza politica e di giustizia sociale: se nei prossimi cinque anni non saremo in grado di restituire dignità alle istituzioni, rispetto per la politica, fiducia nei partiti, strategie di sviluppo e insieme un colossale mutamento di rotta nei confronti delle classi lavoratrici e dei ceti disagiati, ci ritroveremo, come altre nazioni europee, nel baratro.
Questo è vero per l'intero territorio nazionale. Ancor più vero in quelle regioni "a rischio" (dalla Lombardia alla Sicilia), dove poche decine di migliaia di voti possono fare la differenza tra un nuovo inizio e una pessima fine.
Ogni voto è perciò prezioso a questo scopo: chiediamo all'opinione pubblica e agli elettori di scegliere come una ragione responsabile spinge inequivocabilmente a fare. E chiediamo ai cittadini che lo condividano di sottoscrivere e promuovere questo appello.
Per evitare tutto questo, l'unica strada è votare per la coalizione di centro-sinistra, assicurandole l'autosufficienza, che le consentirebbe di mettere in piedi un Governo stabile, autorevole, rispettabile a livello europeo, in grado di gestire al meglio politiche e alleanze.
L'Italia ha un disperato bisogno di trasparenza politica e di giustizia sociale: se nei prossimi cinque anni non saremo in grado di restituire dignità alle istituzioni, rispetto per la politica, fiducia nei partiti, strategie di sviluppo e insieme un colossale mutamento di rotta nei confronti delle classi lavoratrici e dei ceti disagiati, ci ritroveremo, come altre nazioni europee, nel baratro.
Questo è vero per l'intero territorio nazionale. Ancor più vero in quelle regioni "a rischio" (dalla Lombardia alla Sicilia), dove poche decine di migliaia di voti possono fare la differenza tra un nuovo inizio e una pessima fine.
Ogni voto è perciò prezioso a questo scopo: chiediamo all'opinione pubblica e agli elettori di scegliere come una ragione responsabile spinge inequivocabilmente a fare. E chiediamo ai cittadini che lo condividano di sottoscrivere e promuovere questo appello.
I primi firmatari: Umberto Eco, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Claudio Magris, Barbara Spinelli, Andrea Camilleri, Nadia Urbinati, Guido Rossi, Tullio De Mauro, Natalia Aspesi, Giorgio Parisi, Vittorio Gregotti, Alberto Melloni, Sandra Bonsanti, Luigi Ferrajoli, Filippo Gentiloni, Piero Bevilacqua, Alberto Asor Rosa.
BEFANA
Sembrava desueta la
tradizione della Befana del Vigile, tipica di molti Comandi e Servizi
di Polizia
Locale, tramite la quale
nella giornata del 6 gennaio venivano raccolti prodotti alimentari,
beni di varia natura, denaro, con il chiaro intento di devolvere il
tutto a favore di nuclei familiari bisognosi.
Il 6 gennaio 2013, dopo
molti anni, è stata ripristinata la tradizione, istituendo durante
la mattinata, un banchetto in piazza Donatori di Sangue che ha
raccolto le seguenti offerte:
Denaro contante: €
110,00
Alimenti:
- 2 scatoloni di pasta
dal peso di kg. 10 cadauno,
- 6 panettoni,
- 1 sacchetto di pasta
dal peso di gr. 250,
- 1 sacchetto di pasta
dal peso di kg. 1,5,
- 1 torta confezionata
- 1 confezione composta
da panettone e bottiglia,
- 1 bottiglia di
spumante,
- 1 scatola contenente 6
bottiglie di vino
La Giunta comunica in una
sua delibera che tutti i beni raccolti sono stati devoluti alla
Caritas.
sabato 16 febbraio 2013
Attenti ai rifiuti pericolosi
Carla Corsini, Mario Dellacqua, Giovanni Garabello, Nunzio Sorrentino e Mario Vruna il 13 febbraio alle ore 21 si sono incontrati all'angolo e hanno discusso la richiesta di autorizzazione della Società NONE RECUPERI di Antonio MAZZA per l'insediamento a None in via Pinerolo 8 di un impianto per la messa in riserva di rifiuti pericolosi.
venerdì 15 febbraio 2013
IL LENZUOLO CHE PARLA
Se
vai sul
sito del
Comune di
None e
clicchi su
“Area Video”, ti
compare la
bella sorpresa
del volto
bonario di
Giuseppe Nicola
che ci
racconta la
storia del
Cinema Eden,
cominciata nel
1935 quando si
chiamava ancora
Cinema Parrocchiale.
Sulla pellicola
che stupiva
e stregava
una comunità
di contadini
(mentre oggi
fa fatica
a trattenere
un pubblico
sempre più
selezionato), Nicola
fa scorrere
scampoli significa
suggestivi
di storia
locale, segnata
dall'impatto
con la
modernità che
– stringi stringi
- coincideva essenzialmente
con tutte le insidie e con tutto il fascino dell'industria
e della libertà.
Se, come
ci ha
rammentato il
mai dimenticabile
libro di
Maria Dell'Acqua,
il treno
era stato
salutato ottant'anni
prima come
“la
pur”
(la paura),
nella stagione
trionfante del
Duce “la
cinematografia
era l'arma
più forte”.
giovedì 14 febbraio 2013
PD, SEL , scuola, sanità e pensioni
Vi ringrazio per l'opportunità di intervenire in questo dibattito in vista del voto del 24-25 febbraio. Personalmente, e lo dico in punta di piedi, perché è comprensibile un po’ di fatica a fidarsi in questo periodo, voterò:
-SEL al Senato. E' la prima volta che non voto PD e le sue varie forme precedenti dall’ULIVO in poi. Ho conosciuto la capolista MONICA CERUTTI, e penso proprio che valga la pena spendere il proprio voto perche' lei faccia parte del Senato. E' attenta, si dà veramente da fare, basta anche solo seguire la sua pagina www.monicacerutti.org e le sue newsletter. Sicuramente non e' la sola per cui valga la pena votare. Ma proprio nell'ottica del cambiamento, lei ne è una buona testimone e UNA DONNA. So che non è un voto alla persona, ma alla lista, ma e' l'unico strumento a disposizione in questo momento. Puo’ essere non sempre tutto condivisibile ( ), ma è una persona capace.
mercoledì 13 febbraio 2013
ELEZIONI: ATTENTI ALL'ORTICARIA
Anch'io condivido l'idea
della svolta e della discontinuità, ma non posso sottoscrivere la
dichiarazione di Domenico, Giovanni e Mario perchè intendo votare
SEL sia alla Camera che al Senato.
Questo nonostante la mia simpatia per quel pezzo della lista arancione che si rifà ad ALBA (anche se non ho gradito il loro mettere subito le mani avanti rispetto ad una eventuale alleanza/discussione con il PD) di cui condivido tutte le perplessità circa il processo di aggregazione che ha portato alla formazione della lista Rivoluzione Civile, e perchè Ingroia proprio non mi va giù.
Non so se è realistico sperare in una maggioranza PD-SEL. L'idea di essere costretti ad imbarcare Casini e compagnia già mi fa venire l'orticaria, ma potrebbe andare molto peggio.
Spero di essere troppo pessimista...e mi sento anche in colpa per non aver avuto l'energia psico-fisica per fare un po' di campagna elettorale.
Questo nonostante la mia simpatia per quel pezzo della lista arancione che si rifà ad ALBA (anche se non ho gradito il loro mettere subito le mani avanti rispetto ad una eventuale alleanza/discussione con il PD) di cui condivido tutte le perplessità circa il processo di aggregazione che ha portato alla formazione della lista Rivoluzione Civile, e perchè Ingroia proprio non mi va giù.
Non so se è realistico sperare in una maggioranza PD-SEL. L'idea di essere costretti ad imbarcare Casini e compagnia già mi fa venire l'orticaria, ma potrebbe andare molto peggio.
Spero di essere troppo pessimista...e mi sento anche in colpa per non aver avuto l'energia psico-fisica per fare un po' di campagna elettorale.
Roberto Cerchio
martedì 12 febbraio 2013
GAS STANCO
Scrivo questo avviso
per fare un piccolo
appello. Capisco che
in tutte le cose,
l'entusiasmo dovuto alla
novità, col passare del
tempo vada via via
affievolendosi. La stessa
cosa è successa al
nostro modesto Gruppo di
Acquisto Solidale, del
caffè prodotto nel carcere
delle Vallette. Infatti, dai
primi ordini che venivano
smaltiti molto velocemente,
siamo giunti a quest'ultimo,
che rischiamo di farci
scadere tra le
mani. Pertanto, volevo solo
chiedere agli interessati
di aiutarci a ultimare
questa fornitura. Poi, se
non saremo più interessati
ad acquistare questo prodotto,
potremmo liberamente
fermarci.
Certo della collaborazione,
vi ringrazio e saluto!
A presto,
Andrea Testa
lunedì 11 febbraio 2013
DALLE PRIMARIE UNA GRANDE FORZA RIFORMISTA
Apprezzo lo spirito e le
intenzioni, ma alla Camera non voterò per Rivoluzione Civile e per Ingroia,
personaggio per lo meno alquanto discutibile.
Non intendo ulteriormente
indebolire con il mio voto il PD e SEL, che pur tra mille difetti e
contraddizioni, hanno dimostrato anche attraverso un serio processo di
rinnovamento e con le primarie (vere, leali e partecipate) di essere l'unica
grande forza riformista e plurale di questo paese in grado di sconfiggere le destre
e il populismo berlusconiano e nel contempo dare all'Italia un minimo di
stabilità e prospettive.
Qualunque altra scelta, per
quanto legittima e rispettabile, non aiuta....
Giuseppe Astore
domenica 10 febbraio 2013
CHE FAREMO IL 24-25 FEBBRAIO?
All'angolo non ottuso di via Roma 11 |
Diciamo la nostra senza pretese, sperando di incoraggiare altri ad uscire dall'anonimato, a riflettere, a metterci la faccia, a prendere la parola e non necessariamente a sostegno del nostro orientamento.
Noi vorremmo che con il voto del 24-25 febbraio si avviasse una svolta nella politica economica e una discontinuità nel comportamento dei parlamentari.
Nella politica economica vorremmo che si contrastasse il dominio feroce della grande finanza. Vorremmo che si colpissero gli sprechi e i privilegi, le evasioni e i grandi patrimoni. Vorremmo invece una tutela più intransigente dei redditi delle classi subalterne. Solo una redistribuzione della ricchezza può rilanciare i consumi e sostenere la ripresa dell'occupazione, specie giovanile.
venerdì 8 febbraio 2013
Convocazione del Coordinamento del Comitato “Energia, Ambiente e Territorio” di mercoledì 13/02/2013
Il Coordinamento del Comitato è convocato a None, in via Roma 11
mercoledì 13 febbraio prossimo, alle ore 21:15
mercoledì 13 febbraio prossimo, alle ore 21:15
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