Combinazione, il 16 aprile il consigliere Gaetano
Cetrangolo passava di lì e si accorgeva “della
problematica sorta” in via Stazione con
il danneggiamento dei lampioni.
Combinazione, avvertiva subito la ditta
esecutrice della potatura e combinava “un sopralluogo congiunto con i
tecnici comunali”. La ditta è “naturalmente
fornita di adeguata polizza di assicurazione per danni a terzi”.
Combinazione, appena in tempo perchè giusto il 17
aprile, un giorno dopo, Giovanni Garabello di “Progetto comune” segnalava l'anomalia con una lettera e chiedeva all'Amministrazione “i
provvedimenti di competenza”, cioè il
ripristino della funzionalità piena dei lampioni.
Combinazione, il 20 aprile il Servizio
Manutenzioni eseguiva “un
ulteriore sopralluogo” e accertava “la
piegatura di alcuni copri lampioni in lamiera” della quale Cetrangolo si era accorto.
Combinazione, il 21 aprile il Sindaco rispondeva
a Garabello e, riepilogando la vicenda, aggiungeva che era stata tralasciata la
potatura di via San Rocco come quella delle “scuole Rodari, Gobetti, Rubiano e parzialmente la Don Albera, via
Turati, piazza Cavour fronte Municipio, piazza Vigo, via Faunasco, via Padre
Angelico” perchè “sono state eseguite
potature delle alberate che più necessitavano di manutenzione” e di tutela della sicurezza della
circolazione stradale e dei parchi gioco.
Il Sindaco comunicava che “l'entità delle opere attuali è da collegarsi
alle risorse del provvisorio PEG 2015 per altro sfruttato nella misura massima
possibile”.
Inoltre l'Amministrazione comunale “intende stilare un piano di potature
programmate, che ciclicamente coprano tutto il paese e che soprattutto non
gravino su un solo Bilancio”.
Dall'angolo
di via Roma 11
COMUNICATO N. 43, 28 aprile
2015
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