Sulle strade di proprietà o gestione comunale
sono presenti griglie caditoie di raccolta delle acque meteoriche. Hanno il
compito di convogliare le acque piovane ed eventuali “sospesi e/o trasportati di grosse dimensioni” verso le condotte di allaccio alla rete
fognaria o ai canali irrigui. Tali manufatti necessitano di manutenzione e di
periodici interventi di pulizia, finalizzati al ripristino dell’efficienza
idraulica delle stesse. Provvedere ad un censimento delle caditoie presenti sul
territorio comunale è necessario al fine di valutare modalità e costo di
interventi di manutenzione programmata della loro pulizia.
Il corretto
funzionamento di questi 1126 manufatti con funzione di caditoia stradale,
comprese griglie e bocche di lupo, risulta strategico per la corretta gestione
del territorio.
Approvato il “piano di pulizia programmata della caditoie”, la Giunta dovrà reperire, non appena possibile e compatibilmente con
le esigenze di bilancio, le risorse finanziarie da destinarsi alla vitale opera
di manutenzione, se si vogliono prevenire gravi conseguenze in occasione di
precipitazioni violente, abbondanti e concentrate in poco tempo. Le cause del
cattivo funzionamento delle caditoie vanno ricercate nel fogliame, nelle sabbie
e nei rifiuti che, trasportati dalle acque piovane, tendono a “fermarsi
sulle griglie, nelle curve e nei ristagni”. Il
risultato è l'ostruzione dell'elemento grigliato anche se, come precisa la
Relazione dell'Ufficio Tecnico, i danni “sono locali”. Da punto di vista idraulico, infatti, “il mancato funzionamento
della caditoia comporta un innalzamento del profilo di chiamata del liquido che
non verrà più recapitato verso la sezione non operante, ma verso le limitrofe”. Sebbene possa presentarsi consistente, il derivante
innalzamento ”non sarà mai tale da interessare zone estese e ancor meno da
causare danni. Diverso invece può essere il caso di un malfunzionamento di un
intero gruppo di elementi vicini. Ciò è possibile in zone intensamente alberate
o, in generale, ove le acque sono particolarmente cariche. In questo secondo
caso, il ristagno può essere ben più esteso e sostenuto, evento certamente da
evitare con azione preventiva”.
Il costo di un singolo intervento annuo di
pulizia delle caditoie è stato quantificato, in base ai prezzi desunti dal
Prezzario della Regione Piemonte, in 28.733,61 € IVA 22% compresa.
P. S. Il Responsabile del Servizio
Tecnico Manutenzioni scrive nella sua Relazione allegata alla delibera n.30 del
16 marzo che il sifone va “manutentato”. Non sarebbe meglio scrivere “sottoporre
a manutenzione”, come permette la lingua
nazionale? Perchè si introducono abusivamente nel proprio gergo professionale
parole così orribili? Non basta la dilagante anglofilia, imperversa pure la
moda dell'italiano maccheronico. Senza contare che già dobbiamo talvolta subire
in tv funzionari dell'Arma dei Carabinieri o della Polizia di Stato che parlano
di soggetti “attenzionati”. E poi ci
stupiamo se i giovani crescono nella maleducazione…
Dall'angolo
di via Roma 11 Mario Dellacqua
COMUNICATO N. 39, 7 aprile 2015
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