E' di queste ultime settimane la
pubblicazione all'Albo Pretorio della delibera n. 41 del 30 marzo 2015. La
Giunta comunale approva la relazione dell’Organo di Valutazione sull’attività
dei titolari di posizione organizzativa e del Segretario comunale per l’anno
2014. I responsabili dei servizi (Polizia municipale, Ufficio Tributi, Ufficio
Tecnico) ottengono un'indennità di posizione se l'Organo di Valutazione accerta
che gli obiettivi fissati sono stati raggiunti. Si tratta in pratica di un
salario accessorio o di una retribuzione di risultato versata ai capi Ufficio
se sono stati conseguiti gli obiettivi assegnati a inizio d'anno. La mancata
acquisizione degli obiettivi comporterebbe, com'è ovvio, una riduzione proporzionale
delle somme versate al responsabile del servizio coinvolto nel Piano delle
Performance.
I titolari di posizione organizzativa
del Comune di None hanno tutti raggiunto
nel 2014 il massimo “ 100” e hanno ottenuto indennità di risultato che vanno da
un minimo di 5.200 euro annui (per i responsabili delle Manutenzioni e dei
Lavori Pubblici) ad un massimo di 16 mila euro per i responsabili della Polizia
Municipale e dell'Ufficio Edilizia privata-Tributi. Il responsabile del
servizio Finanziario-Personale ottiene la somma annuale di 8.650 euro.
Gli obiettivi dell’anno 2014
deliberati dalla Giunta Comunale n. 114
il 15 dicembre 2014 (“Approvazione Piano delle Performance per l’anno 2014”)
corredata dalle schede di processo e dalle schede obiettivi sono stati
completamente raggiunti. Un en plein apparentemente senza ombre.
Ma che cosa è il Piano delle Performance
?
La “Riforma Brunetta”, con il
Decreto Legislativo n.150 del 2009, ha ufficialmente introdotto e applicato
nell’ambito della Pubblica Amministrazione alcuni principi da sempre in uso
nelle aziende private. Esse amano valutare la “performance” individuale
e collettiva dei dipendenti legando il pagamento di incentivi al conseguimento
di obiettivi migliorativi della prestazione lavorativa in termini di
produttività, qualità ed efficienza. La retribuzione del risultato si ottiene
per il 50% dalla “valutazione dei
comportamenti professionali” e per il restante 50% misurando invece la
performance dell'intera area. Il Comune riconosce l'incentivo se il dipendente non si limita a
galleggiare sull'ordinaria amministrazione e a realizzare una “semplice
attività amministrativa”, ma se si impegna a offrire servizi nuovi e
qualificati, a incrementare la soddisfazione degli utenti, a migliorare il
rapporto con i cittadini. In caso contrario, mancano le condizioni per
l'accesso ai premi.
Il ciclo di gestione della performance
prende le mosse dalle priorità strategiche che il Sindaco ha definito all'atto
del suo insediamento quando prestabilisce il programma di governo da realizzare
nel corso della durata del suo mandato. La gestione della struttura
organizzativa e le prestazioni del personale devono essere coerenti con quegli
obiettivi di programmazione.
Ora, il Regolamento Comunale
sull’ordinamento degli uffici e dei servizi approvato nel 2000 e modificato dal
Comune di None nel 2010 stabilisce all’art. 28 bis comma 5 che “il piano
delle performance è adottato unitamente al P.E.G. entro 30 giorni
dall’approvazione del Bilancio”. Se questa è la regola, non possiamo non
proporre alcune osservazioni critiche all'attenzione dei cittadini e
dell'Amministrazione comunale.
1) Se il Piano Performance per l’anno
2014 fosse stato adottato in primavera, alcuni
obiettivi non avrebbero potuto
neanche essere pensati: ad esempio quelli che fanno riferimento al D.L. 12 settembre 2014 n.133 (sostituzione
serramenti e manutenzione sedi scolastiche realizzati con le somme
(”svincolate”?) dal Patto di Stabilità. Solo la delibera n. 91 dell'otto ottobre 2104 prende atto che in alcuni
edifici scolastici “le finestrature in ferro (..) non hanno nessun requisito
di sicurezza”, che i serramenti risultano “vetusti e pericolosi” e
non rispettano “le ultime normative di risparmio energetico”. La
priorità della sostituzione dei serramenti è emersa improvvisamente, è stata
prima realizzata e poi è stata inserita tra gli obiettivi della performance
quando la procedura dovrebbe invece risultare esattamente rovesciata, cioè
prevedere prima gli obiettivi e poi la verifica del loro conseguimento
eventuale.
2) Osserviamo poi che l'elaborazione
della relazione di fine mandato del Sindaco uscente a maggio 2014 è uno degli
obiettivi raggiunti e considerati utili per l'accesso al premio. Non si tratta
di un atto dovuto di ordinaria amministrazione? E in che cosa consiste
l'apporto qualificato e aggiuntivo degli uffici se, come racconta la Determina
n. 15 del 22 gennaio 2014, la Ditta Dedagroup spa ha compilato la
relazione nella parte numerica percependo un compenso di 610,00 euro (Iva
Inclusa) per la fornitura degli appositi moduli?
3)
Apprendiamo anche con enorme sorpresa
che uno degli obiettivi strategici del Piano Performance è il progetto di
restauro del Campanile. Il 10 di marzo la Giunta approvava un intervento di
restauro del Campanile e autorizzava l'arch. Primo a prestare la sua opera “in forma gratuita” e “nell'ambito dell'orario di servizio” quale
progettista e direttore dei lavori. Quella formulazione che allora ci sembrò
piuttosto anomala non ha impedito a quella prestazione dichiarata “gratuita”
di concorrere però nello stesso tempo al raggiungimento di un obiettivo
utile a motivare una retribuzione di risultato. Gratuita sì, ma sarebbe meglio
dire retribuita successivamente in forma indiretta.
4)
Anche l'obiettivo del Piano
Sovracomunale di Protezione Civile è stato raggiunto al cento per cento. Ma la
sua realizzazione è stata affidata alla ditta Oikos enginering per una spesa
totale di 13.420,00 distribuiti sui
cinque Comuni. La quota a carico
del Comune di None risulta di Euro 6117,15.
5)
La stessa osservazione vale per l'Attuazione
dell'Ufficio Verbali Unico. Obiettivo raggiunto, ma la Determina n. 401 del
20 dicembre 2013 informa che
“il servizio di gestione degli atti sanzionatori del Corpo Associato di Polizia
Locale dei Comuni di Candiolo, Castagnole, None, Piobesi, Virle è affidato nel
Triennio 2014/2016 alla Ditta ICA
S.r.l”. Un bando di gara
prevedeva la “creazione di un gruppo di lavoro, unico per le
cinque sedi, che si avvalga delle necessarie postazioni, dedicato al servizio
di data entry, composto da personale della Società affidataria che, presso
locali indicati dal Comando capofila, usufruisca delle attrezzature e dei
materiali di consumo forniti dalla stessa Società affidataria ed operi su
computer e periferiche hardware e software forniti dal Servizio Associato”.
6)
Raggiunto al cento per cento anche
l'obiettivo di trasformare la Tares in Tari e di trasferire il front office
da Acea all’Ufficio Tributi. L'Ufficio Tributi non c'è, ma la bollettazione
continua a farla Acea grazie ad una “Convenzione per lo svolgimento di
servizi utili all'attivita’ comunale di elaborazione degli avvisi di pagamento
e rendicontazione della riscossione del tributo rifiuti (TARI) per l’anno 2014”
approvata dalla Delibera n. 21 C.C. del 09 aprile 2014. La spesa si aggira
sui 37mila euro. Nell'ultimo Consiglio comunale l'assessore Tortone ha
comunicato che la gestione comunale della bollettazione non è possibile per
problemi organizzativi legati alla disponibilità del personale. Risulta
difficilmente comprensibile una raccolta differenziata che arretra, costi che
crescono, bollette che aumentano e non di poco, mentre contemporaneamente si
afferma con invidiabile sicurezza che gli Uffici preposti hanno raggiunto tutti
gli obiettivi concordati.
Per il 2015 auspichiamo che
l’Amministrazione Comunale, una volta approvato il Bilancio, approvi il Piano Performance per
l’anno in corso in tempi più celeri, non a fine anno o quasi, quando gli
obiettivi da raggiungere possono agevolmente essere presentati a consuntivo come
risultati raggiunti al cento per cento e quindi utili a “meritare” la quota
incentivante di salario accessorio ai responsabili di servizio. Gli obiettivi
concordati non devono limitarsi ad assicurare l'ordinaria amministrazione.
L'aspirazione pur legittima dei dipendenti al massimo della retribuzione non è
l'obiettivo esclusivo. Questa aspirazione deve essere invece armonizzata nel
negoziato sindacale con il principale obiettivo di conseguire un miglioramento
delle prestazioni e una maggiore efficienza qualitativa dei servizi offerti ai
cittadini. I bisogni della collettività sono la priorità e questa è la missione istituzionale di chi amministra la cosa pubblica.
Dall'angolo di via Roma 11 Loredana Brussino, Mario Dellacqua e Angelo Pibiri
COMUNICATO N. 45, 19 maggio 2015
Per chi vuole saperne di più: il Piano delle Performance è stato adottato con Deliberazione di Giunta e validato dall’ O.V. con il
RispondiEliminaverbale n. 1 del 26 Novembre 2014, in quanto ritenuto coerente con le fasi del ciclo di gestione della performance descritte nell’art.4 comma 2 del Dlgs.150/09. Basta leggere l'albo pretorio per ricavare la documentazione necessaria.