ARPA – Agenzia
Regionale Protezione Ambientale
DIPARTIMENTO
PROVINCIALE DI TORINO - Struttura semplice “ Attività di Produzione” Indagine
“Seconda campagna di rilevamento qualità dell’aria – None 2014 ”
Relazione finale
campagne aprile/maggio2013 – novembre dicembre 2014
Come già rilevato nella prima
relazione, quello che emerge da questa seconda campagna di monitoraggio
conferma che lo stato della qualità dell’aria nel comune di None risulta simile
a quello di siti della provincia di Torino con caratteristiche analoghe di
fondo urbano/suburbano, come Torino-Lingotto, Borgaro o Orbassano, mentre
risulta migliore di quella rilevabile in siti di traffico urbano come
Torino-Consolata o Torino-Rebaudengo.
Le soglie di allarme non sono mai state
superate per gli inquinanti (ozono, biossido di zolfo e biossido di azoto), per
i quali la normativa prevede tale tipo di limite. Sono inoltre rispettati i
valori limite di breve e lungo periodo per biossido di zolfo, monossido di
carbonio, biossido di azoto e benzene . Superamenti dei valori di riferimento
per la protezione della salute umana, si sono verificati per il PM10 che nella
seconda campagna presenta cinque superamenti del valore limite giornaliero per
la protezione della salute (50 µg/m3 ). Dal confronto con le stazioni fisse che
presentano valori confrontabili con il sito di None risulta del tutto
presumibile che non sia rispettato il numero massimo di giorni di superamento
consentito (35 per anno civile), come del resto avviene per tutte le stazioni
di pianura della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. Per quanto
riguarda il valore limite annuale di 40 µg/m3 , la stima effettuata in questa
seconda campagna – che fa riferimento alle medie annuali 2014 - risulta
inferiore al valore limite, a differenza di quanto accadeva con i dati della
prima campagna del 2013 in cui l’anno di riferimento per la stima era stato il
2012. Va infatti sottolineato che rispetto alla prima campagna, la situazione
meteorologica è risultata molto differente , in quanto il 2014 è stato
caratterizzato da condizioni particolarmente favorevoli alla dispersione degli
inquinanti che hanno registrato un calo notevole in tutta la provincia. Tenendo
presente questa particolare situazione possiamo comunque dire che nel sito di
None sia per l’inquinante PM10, che per il biossido di azoto, abbiamo valori
paragonabili alle stazioni fisse di fondo urbano e fondo urbano e suburbano
come Torino-Lingotto, Borgaro e Ivrea. E’ inoltre possibile che il valore
limite annuale di PM10 venga superato in anni con condizioni meteorologiche
particolarmente critiche . Una considerazione analoga vale per il valore limite
su base annuale del PM2.5. Per quanto riguarda quest’ultimo parametro a causa
di un problema tecnico la percentuale di dati validi nella prima campagna è
risultata relativamente bassa, quindi possiamo solo valutare i valori di
concentrazione media nella seconda campagna, in cui il PM2.5, è risultato più
basso rispetto al PM10 di circa il 20%, differenza perfettamente in linea con
quanto ci si aspetta per un sito con le caratteristiche di quello in esame Per
quanto riguarda l’ozono in questa seconda campagna, essendo questo un
inquinante tipico del periodo estivo, non si sono verificati superamenti dei
limiti di legge al contrario di quanto successo nella prima campagna dove si
sono verificati dieci superamenti del valore obiettivo per la protezione della
salute umana. Come già esposto nella prima relazione, il confronto con le
stazioni fisse fa supporre che il numero massimo di giorni di superamento
consentito dalla normativa ai fini della protezione della salute nel caso
dell’ozono non sia rispettato, ricordando comunque che tale inquinante è
origine secondaria, e quindi la sua criticità è comune a tutto il territorio ragionale.
In conclusione, anche questa seconda campagna conferma che ci sono stati
sensibili miglioramenti per quanto riguarda sia il PM10 che il biossido di
azoto rispetto alle campagne effettuate nel 2006 e 2007, mentre l’ozono non
mostra variazioni significative; va sottolineato che tale evoluzione temporale
non è caratteristica del sito di None ma è comune a tutto il territorio
provinciale Nella prima campagna sono stati misurati anche i flussi di traffico
lungo il principale asse stradale prossimo al sito di monitoraggio, in Via
Roma, In media si osserva un numero di passaggi giornalieri dell’ordine dei
4700, con una netta prevalenza delle autovetture, che sono quasi il 70% del
totale, e una presenza non trascurabile di traffico commerciale leggero (17%) e
pesante (9%). Il giovedì si osserva un calo del traffico rispetto agli altri
giorni lavorativi, presumibilmente legato al mercato che si allestisce quel
giorno. A livello di andamento giornaliero si osserva in media un massimo
assoluto di traffico nel pomeriggio e un massimo relativo attorno alle 10:00
della mattina. Nella seconda campagna, il conta traffico è stato installato in
Strada provinciale 41, vicino alla sede del comune di None, non molto lontano
dal posizionamento della prima campagna. Anche nella seconda campagna il
passaggio delle autovetture rappresenta la fetta maggiore del traffico con il
73% del totale; a seguire un 13% di motocicli, traffico commerciale leggero con
il 10% e traffico pesante con il 4%. Come per la prima campagna il giovedì a
causa della presenza del mercato si registra un traffico veicolare più basso
dei giorni lavorativi, i picchi di traffico sono uguali a alla prima campagna
con il picco massimo verso le 18:00.
Mario Ruggieri
Comitato Energia Ambiente e Territorio - None
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