sabato 8 aprile 2017

I rifiuti a NONE e la TAssa RIfiuti 2017

PAGHEREMO CARA LA SCELTA DI NON DIFFERENZIARE - IN ARRIVO AUMENTI DELLE BOLLETTE (E PORTA A PORTA?)

I dati ufficiali diffusi dalla Regione per il 2015 dicono che a None la raccolta differenziata dei rifiuti è calata al 50,2% (era 53.8% nel 2014). Ogni nonese si è permesso nel 2015 il diritto di produrre 472.5 Kg di rifiuti, mentre era a 466 Kg/ab nel 2014. Quasi la metà (235 Kg/ab) è residuo indifferenziato, peggiorando l'ammontare dei 215 Kg per abitante accumulati nel 2014.
Eppure il Piano Regionale dei rifiuti chiede di raggiungere, entro il 2020, il 65% nella raccolta differenziata, di ridurre a 455 Kg i rifiuti totali e a 159 Kg i rifiuti indifferenziati prodotti in un anno da ciascun abitante. I rifiuti differenziati a loro volta dovranno essere riciclati almeno per il 55%. I Comuni che non rispetteranno tali obiettivi subiranno sanzioni molto aspre.Esse colpiranno sicuramente i redditi dei cittadini, ma non potranno più essere attribuite alla ineluttabilità di eventi esterni.

L'allarme proviene da un'interrogazione che “Progetto Comune” ha presentato al Sindaco di None il 6 febbraio scorso per sottolineare i ritardi che tutta la comunità nonese sta accumulando.

Con questa politica del rinvio, ci stiamo preparando tutti insieme irresponsabilmente un domani di impoverimento collettivo e di aggravamento della salute ambientale.
Questa Amministrazione aveva messo in testa alle sue priorità di mandato la tutela dell’ambiente e del territorio. Nel suo programma elettorale si era impegnata solennemente a “promuovere l’aumento della raccolta differenziata […] con nuove idee (sic!). Può essere utile ripensare a sistemi differenti di raccolta differenziata o rimodulare il sistema di inventivi economici attualmente presenti”.

Dal 2014 ad oggi si è fatto poco e con scarsa incisività.

I risultati raggiunti “ad oggi sono scadenti – scrive Progetto Comune - e soprattutto le iniziative intraprese non sembrano, per quantità e qualità, all’altezza di quegli impegni”. L'interrogazione chiede di sapere quali risultati ha raggiunto la distribuzione nella case di tutti i cittadini di una serie di borse per facilitare la raccolta differenziata. E, soprattutto, chiede di sapere se il Consorzio Acea e l'Amministrazione hanno intenzione di valutare il passaggio alla raccolta porta a porta, ormai ritenuta inevitabile per raggiungere nel 2020 gli obiettivi fissati.

Sin dall'inizio, “Progetto Comune” ha evidenziato le carenze dell’azione amministrativa, riportando l’attenzione ai dati reali relativi al comune di None e all’intero bacino, compresa la gravità del mezzo milione di euro di evasione che concorreranno ad ulteriori aumenti della TARI. La questione diventa ora urgente e non più procrastinabile. La comunità si costruisce anche superando le difficoltà dovute ai cambiamenti e assumendosene la responsabilità.

Il 29/3/2017 in Consiglio Comunale è stato deliberato il Piano Tariffario della Tassa Rifiuti del Comune di NONE del 2017 e le relative tariffe per le utenze domestiche e non domestiche. Purtroppo si registra una ulteriore diminuzione della raccolta differenziata: solo il 48% nel 2016!

L'aumento della TARI è ripartito in modo diversificato:
• Sulle utenze domestiche: + 8% per la componente che dipende dai mq dell’abitazione, +3% per la parte variabile (che dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare);
• Sulle utenze non domestiche: + 10% circa per tutte le tipologie di attività commerciali.

Dal 2015, la percentuale della raccolta differenziata ha subito un calo notevole e considerando anche l’insoluto il piano tariffario per il Comune di NONE è sempre stato rivisto al rialzo, con aumenti del 12%, 6% e 6,5% rispettivamente negli ultimi tre anni e relativi aumenti della TARI per i cittadini. 

Gruppo consiliare "Progetto Comune"
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