Foto: Claudio BONIFAZIO |
Foto: Claudio BONIFAZIO |
Sono
state tre serate in cui 40 ragazzi si sono impegnati in una piccola
lotta contro lo stereotipo che si ostina a dipingerli come
fannulloni, bamboccioni, refrattari al sacrificio e alla vita
associativa, voraci di diritti e avari nei doveri, attaccati ai
telefonini e ai tatuaggi eccetera.
Ma solo gli sciocchi sanno che senza professionalità niente qualità.
Niente guadagno senza lavoro.
Niente lavoro senza studio.
Niente sapere senza peso e senza noia.
Niente successo senza fallimenti e continui esperimenti.
Dalla miscela di queste creatività e di questi talenti dipende il futuro del nostro lavoro, della nostra libertà, della nostra civiltà. Sono energie troppo nascoste nelle quali dobbiamo nutrire fiducia. E chissà che non venga un giorno in cui, come dice il Petrarca che Machiavelli richiama nell'ultimo capitolo del “Principe”, “virtù contro furore prenderà l'arme e fia il combatter corto” eccetera.
Ma solo gli sciocchi sanno che senza professionalità niente qualità.
Niente guadagno senza lavoro.
Niente lavoro senza studio.
Niente sapere senza peso e senza noia.
Niente successo senza fallimenti e continui esperimenti.
Dalla miscela di queste creatività e di questi talenti dipende il futuro del nostro lavoro, della nostra libertà, della nostra civiltà. Sono energie troppo nascoste nelle quali dobbiamo nutrire fiducia. E chissà che non venga un giorno in cui, come dice il Petrarca che Machiavelli richiama nell'ultimo capitolo del “Principe”, “virtù contro furore prenderà l'arme e fia il combatter corto” eccetera.
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