Nel giardino sottostante il Municipio, le panchine presenti risultano marcatamente degradate. In particolare hanno subito un notevole deterioramento quelle che artisti nonesi come Maurizio, Lulù e i loro amici avevano verniciato “a tema” per lanciare messaggi a sostegno delle battaglie per i diritti civili, per l’inclusione sociale, per contrastare la violenza sulle donne e l’indifferenza che minaccia i valori della partecipazione consapevole alla vita democratica.
La Giunta comunale del 14 ottobre ha deciso di rinnovare le panchine, preservandone ed anzi sviluppando il messaggio sociale che esse propongono alla riflessione della cittadinanza. La Giunta si è orientata “verso l’adozione di materiali e soluzioni tecnologiche di maggior durata che necessitano di minore manutenzione”.
L’Ufficio Tecnico predisporrà uno specifico programma di intervento inserito in “un dossier organico in tema di arredo urbano, sviluppabile per lotti in funzione di successivi approfondimenti”. Nel quadro della sostituzione delle panchine, è prevista la creazione di un “giardino sociale” all’interno del quale “la presenza delle panchine verniciate negli anni passati” amplifichi il messaggio di solidarietà e di tutela “dei diritti civili delle fasce sociali più deboli”, rendendolo ancora più incisivo e comunicativo “anche sotto il profilo estetico e fruitivo”.
Il tema del colore “viene quindi riproposto e rafforzato sostituendo tutte le panchine esistenti con delle nuove panchine in acciaio colorato che consentono di ottenere una maggiore durata e resistenza agli agenti esterni, nonché minori costi di manutenzione”. Nello specifico è prevista la fornitura di n. 7 panchine colorate, che tutte insieme formano un arcobaleno rappresentativo dei diritti L.g.b.t. ed in generale della tutela della “diversità”: quattro panchine “tematiche” richiamano ciascuna un messaggio sociale: blu = tutela dalla violenza sui bambini; rosso = violenza di genere; panchina gialla = fenomeno del bullismo; panchina azzurra = autismo;
Il progetto prevede inoltre “quale ulteriore elemento caratterizzante, il recupero ed il ricondizionamento delle panchine esistenti”. Esse non verranno avviate alla discarica. “Verranno rimosse, smontate e successivamente riqualificate da parte di soggetti svantaggiati nell’ambito di cantieri di lavoro o forme di inclusione lavorativa similari che saranno successivamente attivati”.
La fornitura e la consegna delle panchine avverrà in accordo con le disponibilità di bilancio, demandando invece al Servizio Manutenzioni la rimozione e la loro successiva posa.
Mario Dellacqua, Angelo Pibiri e Mario Vruna
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