mercoledì 27 novembre 2019

OSSERVATORIO NONESE N.19: DOPO GLI EVENTI DI FINE NOVEMBRE: IMPEGNI, PROGRESSI E RINGRAZIAMENTI

Prima di aprire la seduta del 26 novembre, la Sindaca Loredana Brussino ha voluto presentare al Consiglio comunale un breve bilancio delle attività svolte durante l’alluvione che ha investito gran parte del territorio comunale nelle difficili giornate del 23-24 e 25: eventi che sollecitano istituzioni e cittadini a “lavorare sodo per farsi trovare pronti in caso di un’emergenza che deve essere affrontata nel modo migliore e più indolore possibile”.
La Sindaca ha osservato che “le precipitazioni sono state di portata minore rispetto al 2016”, ma ha voluto prioritariamente sottolineare che gli interventi eseguiti dalla precedente amministrazione” hanno evitato conseguenze ancora più gravi.
Le amministrazioni Bastino e Simeone hanno avviato la costruzione dell’argine “già molti anni fa”, dopo la traumatica esperienza del 2002. Nello specifico, l’Amministrazione Garrone ha realizzato un “intervento sul tratto iniziale della Gora dei prati della Valle nel tratto compreso fra Via Stazione e Corso Castello”, la “pulizia del canale di sottopasso della Statale 23 nel tratto” compreso fra il villaggio San Lorenzo e la via Benedetto Croce. Sempre nel villaggio San Lorenzo, è stata allestita una scogliera a ridosso della regione Garavello. Inoltre è stata ristrutturata “la paratoia 30 al confine con Piobesi” e si è provveduto alla “pulizia e risagomatura di tutte le bealere del Comune”. Infine, è stato “finanziato l’intervento straordinario delle Gore del Mulino e delle Acquette”. In arrivo, con il Bilancio 2019, altre opere nella regione della riserva ai confini con l’area “Cosmo City” di Airasca.
Loredana Brussino non ha mancato di riconoscere che “molto rimane ancora da fare” e che “occorre continuare sulla strada degli interventi intrapresi”. Nel concreto, è possibile ridurre il rischio idraulico lungo l’intera asta del Chisola, dal cumianese a Moncalieri, solo se si realizzano i progetti in corso di elaborazione presso l’AIPO. Ma un bacino di laminazione nello snodo Airasca-None-Volvera richiede la mobilitazione di ingenti risorse sovracomunali.
I ringraziamenti finali valgono a sottolineare i progressi conquistati nella paziente tessitura di una attrezzata rete di protezione civile attenta sia a monitorare le aree critiche, sia a segnalare preventivamente i necessari interventi di manutenzione, sia a fronteggiare le emergenze.
Tra i molti che in questi giorni “hanno lavorato ininterrottamente”, la Sindaca ha rivolto un caloroso ringraziamento ai “volontari del Gruppo di Protezione Civile, e sottolineo volontari che non si sono risparmiati” e a “tutti i componenti il Comando di Polizia Locale per la presenza continuativa”. Inoltre, il consigliere Mario Ferrua “si è dato disponibile qualora ne avessimo avuto bisogno” e il consigliere Gaetano Cetrangolo si è attivato “come volontario del gruppo Protezione Civile”. Un plauso anche a “tutti i cittadini per la loro pazienza, pur essendo in  apprensione avendo già subito l’alluvione del 2016” .
In conclusione, merita di essere apprezzata la scelta coraggiosa di non chiudere le scuole. Sindaca e Giunta hanno fatto bene a non seguire un automatismo superficiale che educa i ragazzi ad arretrare e ad aspettare protezioni davanti alle avversità. La scuola e le istituzioni democratiche devono invece insegnare ad affrontare la fatica imprevista con serenità e con spirito di solidarietà.
Mario Dellacqua, Stefano Garabello, Angelo Pibiri, Mario Vruna.

Nessun commento:

Posta un commento