martedì 7 aprile 2020

47.959 EURO IN ARRIVO A NONE

Sono la quota legata ai fondi stanziati dal governo per aiutare con buoni spesa le famiglie dei cittadini che versano in più gravi condizioni di difficoltà economiche a causa dell’emergenza Covid-19. L’Amministrazione comunale è chiamata ad affrontare un delicatissimo impegno di notevole responsabilità. Sarà necessario individuare la platea dei beneficiari e assegnare il contributo tra i nuclei famigliari più esposti alla perdita del lavoro in tutti i settori. Obiettivo è soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali (generi alimentari e prodotti sanitari), dando priorità a chi non ha altro sostegno pubblico. 
Ogni Sindaco dovrà elaborare dei criteri guida per l’erogazione delle risorse. Com'è evidente, la somma destinata a None non potrà supplire a lungo a tutte le necessità di chi ha bisogno. Nelle intenzioni del governo, si tratta di una misura integrativa ai 600 euro previsti dal decreto “Cura Italia” per i lavoratori a basso reddito. L’individuazione degli aventi diritto e la determinazione degli importi richiede un occhio rigoroso e attento ai principi della giustizia sociale. 
Bene hanno fatto la Sindaca e la Giunta Comunale a coinvolgere le minoranze e le diverse realtà istituzionali e dell’associazionismo locale nell’individuazione dei criteri per l’erogazione dei buoni spesa e per intercettare più sensibilità possibili su questo delicatissimo tema. 
Sarà fondamentale la partecipazione di più possibili esercizi commerciali che anche in questa situazione stanno dando un servizio fondamentale alla cittadinanza. Una volta sintetizzate tutte le varie posizioni e formalizzati tutti i criteri definiti, il Comune potrà preparare e far conoscere un elenco di supermercati, di negozi di generi alimentari e di farmacie in cui i buoni potranno essere utilizzati. 
Il Circolo dei Giovani Democratici di None rivolge un appello ai concittadini di tutti i mestieri, di tutte le condizioni sociali e di tutte le appartenenze politiche e religiose affinché dimostrino concretamente la solidarietà di cui c’è bisogno per superare questa stagione di avversità eccezionali. Uscirne non vorrà dire ristabilire l’ordine precedente, ma saper costruire un ordine nuovo, più giusto, più rispettoso della dignità umana e più attento a conservare le risorse della natura.

Giovani Democratici di None

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