venerdì 11 febbraio 2011

INCONTRI ALL'ANGOLO: IL BIGLIETTO SUL TRENO E LA CENTRALE

Alle ore 21 di martedì 8 febbraio c'erano all'angolo la famiglia Baffa e Dellacqua, Balbiano di Andezeno, Donato Blonda, Federica Fidale, Alessandro Lambra, Giuseppe Migliore, Fabrizio Piscitello, Andrea Testa, Torta di Federica e Giuseppe con la scritta “Auguri zio Mario”. Il soggetto è arrivato a 58 anni il 6 febbraio.

La prima parte della seduta è stata dedicata ad un esame seppur sommario del diritto di non pagare o del dovere di pagare il biglietto sui mezzi pubblici. Uno ha sostenuto  che tutti devono pagare il biglietto e non possono rivendicare la loro bassa condizione sociale a sostegno del diritto di non pagarlo. Né possono dire che hanno il diritto di non pagarlo perchè il pesce puzza dalla testa e perchè governo, Parlamento e industriali sono privilegiati e corrotti. Si può chiedere di migliorare le leggi in modo che sia meglio tutelata una fascia più ampia di soggetti indeboliti dalla crisi e dalla precarietà, ma la legalità va rispettata in basso e in alto. Fino a quando le leggi pessime non saranno sostituite da leggi migliori vanno comunque rispettate. E se si sceglie la disobbedienza come forma collettiva di protesta, bisogna sapersene assumere le conseguenze. Altri sostengono invece che anche la protesta individuale ha un suo valore di denuncia dalle disfunzioni. Per esempio sul 18 nessuno paga e nessun controllore osa salire perchè specie nelle ore di punta del mattino lì sale di tutto: ma è sempre pieno, non ti puoi sedere e passa in ritardo. Non pagare è pertanto una forma di autotutela.   

Alle 21 di mercoledì 9 febbraio si sono incontrati all'angolo Luca Baldo, Bianco e Rosso, Nadia Biscola, Mario Dellacqua, Giovanni Garabello, Orlando, Mario Ruggieri, Giacomo Scarcella, Ubaldo Smeriglio, Nunzio Sorrentino, Mario Vruna (temo di aver dimenticato qualcuno e mi scuso).
 Si è osservato che la raccolta di fondi per le lenzuola sta andando meglio e giungono adesioni dagli ambienti più lontani, con cadenza quasi quotidiana. Qua e là sui balconi, sui davanzali e sulle recinzioni stanno spuntando sempre più numerosi i no scritti contro la centrale. Qualcosa sta maturando nelle famiglie, tra vicini di casa, amici e parenti: converrà insistere, comunicare, ascoltare e informare. Qualche segnale di interesse proviene dal mondo degli insegnanti, ancora troppo flebile. Niente dal mondo dei giovani, anche da quelli vicini agli ambienti cattolici. Bisognerà rincuorare e sollecitare tutti, facendo leva su libertà, orgoglio e attaccamento al proprio paese e ai propri luoghi.
Il prossimo mercoledì 16 abbiamo deciso di convocare una serata informativa alla sala conferenze di via Brignone, sia per tenere viva l'attenzione verso la campagna per le lenzuola, sia per favorire la partecipazione democratica al rinnovo annuale delle cariche direttive del Comitato.
E' auspicabile un'alleanza nel ricorso legale al Tar con Legambiente e Pro Natura, se ciò servirà a portare contributi tecnici rafforzativi delle argomentazioni in via di predisposizione a cura dell'avvocato Vincenzo Enrichens.
Bisogna supportare le domande di intervento incisivo che provengono dal Villaggio San Lorenzo. Il Comitato interverrà martedì prossimo alle 17 ad un'assemblea degli abitanti del villaggio. Occorrerà ascoltare, fornire argomenti e informazioni, ma sopratutto disponibilità ad appoggiare concretamente tutte le iniziative in via di elaborazione per combattere sul piano legale il danno commerciale che le proprietà subiranno. Ciò colpisce il Villaggio San Lorenzo, ma non lascerà indenne tutto il territorio comunale.
Sono allo studio iniziative per coinvolgere nel no alla centrale anche gli ex amministratori comunali con questo semplice ma forse incisivo messaggio: siamo stati negli ultimi 40 anni Sindaci, assessori e consiglieri divisi dai programmi e dalla politica, ma oggi uniti nel no alla centrale per tutelare l'aria, la salute, il futuro di tutti i nonesi.
Il prossimo sabato e domenica la manifestazione del disegno delle lenzuola si svolgerà  all'angolo di via Roma sotto i portici vecchi, in quanto la piazza Cavour è stata prenotata dal Pd per altra manifestazione e tutti concordiamo sulla necessità di tenere rigorosamente separate le attività del comitato dalle attività del partito.
Chi vuole e può, sabato pomeriggio e domenica mattina si può aggregare al gruppo di decoratori di lenzuola anticentrale.
Cordiali saluti a tutti. Mario

3 commenti:

  1. E' preoccupante vedere come il solo parlar di argomenti sociali di interesse pubblico, venga visto dai alcuni giovani cattolici(e in effetti anche da qualche non più giovane) come qualcosa che deve essere esterno alla Chiesa perchè "politico", nell'accezione peggiore del termine. Un esempio: ad una riunione sull'organizzazione della Festa della Comunità 2011 è stato scartata la scelta del tema "AMBIENTE", peraltro sviluppato a 360°, non perchè troppo "laico" ma perchè troppo "politico".
    Seguendo il ragionamento all'interno del mondo cattolico non si potrà parlare di prostituzione, di legalità, di informazione...

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  2. Bisognerebbe dirgli di fare qualche giro dalle parti di don Milani e di don Mazzolari. La storia è vecchia, ma anche penosa. Già un tale faceva scrivere nei luoghi da lui diretti "qui non si fa politica, qui si lavora". Vedo che quel tale è ancora vivo e lotta insieme a noi (o meglio insieme a loro). Che noia, ragazzi. ciao mario dellacqua

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  3. Oggi sono arrivati i versamenti di Claudio Ramello, della famiglia Mottura, di Romina Profili e della famiglia Virano. Le entrate sono salite a 2107,5 euro. Invariate le uscite a 145,7. In cassa si possono contare 1961,8 euro.

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