giovedì 3 marzo 2011

Gramsci a San Remo

“L'indifferenza è il peso morto della storia... il male che si abbatte su tutti, avviene perchè la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo l'ammutinamento potrà rovesciare (..)
Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva e la massa ignora, perchè non se ne preoccupa”.
ANTONIO GRAMSCI 1917



3 commenti:

  1. 300 milioni di euro buttati via: niente accorpamento tra elezioni amministrative di maggio e referendum (acqua, nucleare e GIUSTIZIA...). Maroni pensa al 12 giugno: il rischio che il referendum raggiunga il quorum è troppo alto per questo Governo. Eppure Maroni diceva che con la crisi non ci potevamo permettere di festeggiare il 17 marzo, ma quando si tratta di appoggiare gli interessi sull'acqua e sul nucleare e del PREMIER, non c'è crisi che tenga. Loro sperano che il 12 giugno, gli italiani vadano al mare, ma vinceremo anche questa battaglia! A chi tutela altri interessi dico: preparatevi a nuotare...l'acqua pubblica vi sommergerà!

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  2. Il testo di Gramsci non è soltanto indirizzato al Presidente del Consiglio, ma a quanti molto più vicini a noi dicono che tanto se l'hanno deciso, la centrale la fanno lo stesso. Forse però, molto attenti a non sprecare energie, gli stessi soggetti vogliono dire che non sono disposti a muovere un dito e a versare una mezz'ora se questa serve a fermarla o, quanto meno, a dimostrare che non siamo disposti a ingoiare tutte le pillole che il potere è così bravo ad indorare. ciao mario

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  3. E' un testo valido a tutte le latitudini e a tutti i livelli...

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