DA SAN DALMAZZO AL MERCATO

Dal 9 febbraio 2012 e fino al 31 gennaio 2013  il servizio di trasporto con pullman tra il concentrico e la frazione San Dalmazzo nella giornata del giovedì mattina di ogni settimana è affidato alla Croce Verde prevedendo “il rimborso della spesa quantificata, in via presuntiva e forfettaria, in € 2.000,00 annue”. Il servizio era prima effettuato da una ditta che possedeva pulmini o pullman non in dotazione alla Croce Verde che, pertanto, svolge l'incarico con un'auto a vantaggio di un numero esiguo di concittadini della frazione. Calcolando 50 mercati all'anno, il servizio costa 40 euro settimanali.

I DIECI SMARRIMENTI DOPO LA VICENDA MERCATO'

1) Quando si candidò alla guida della Regione Piemonte, Roberto Cota scrisse nel suo programma: “Prima i nostri”. La Sindaca di None è andata oltre e alla prima occasione buona – le assunzioni al Mercatò – ha dichiarato: “Esclusivamente i nonesi, tranne alcune figure professionali”. Strano. A None non mancano le figure professionali, ma qualcosa bisogna pur concedere alla libertà d'impresa. Per il resto, non passa lo straniero. Una così spontanea adesione ai più (in)sani principi ispiratori del leghismo era difficilmente immaginabile in ambienti politici che si richiamano al centrosinistra. Ma dov'è il progresso e dov'è finita la solidarietà?


2) Gli emigrati sulle rive del Chisola dalle Langhe della malora negli anni '30, i veneti e gli alluvionati del Polesine nel '51 trovarono molte difficoltà, diffidenze campanilistiche e forse ostili voci in circolazione.

3) Situazioni e tempi incomparabili con l'emigrazione degli anni '60 e '70. Allora il lavoro c'era. Oggi manca. Anche allora voci in circolazione dicevano che “i meridionali rubano il lavoro in casa d'altri”. Ma era un pianto di gamba sana. Automobili ed elettrodomestici – otto ore alla catena sono stressanti e faticose – trainavano la prosperità di ogni commercio e lo sviluppo impetuoso dell'edilizia faceva salire il prezzo delle aree agricole diventate edificabili. Qualche alloggio, se sostituiva o si aggiungeva al fieno in cascina, faceva comodo. Perciò fu facile tacitare chi voleva far tornare i meridionali a casa loro.

4) Oggi è tutto più difficile. Nei suoi anni migliori, però, il movimento sindacale fu rinvigorito e rinnovato dall'apporto dei lavoratori del sud. Ex contadini ed ex artigiani dei mestieri più decrepiti portarono con sé nuovi dialetti, nuove musiche, nuovi piatti, nuove ragazze. Il risultato fu un contagioso vento di uguaglianza, una stagione di diritti, di conquiste, di libertà e di benessere.

5) Nei suoi anni migliori, il movimento sindacale mescolò la memoria della Resistenza con la memoria dell'occupazione delle terre. Nelle sue piattaforme rivendicative, maturò la convinzione che per redistribuire la ricchezza necessaria al riequilibrio dell'economia italiana, bisognava dirottare lavoro e investimenti produttivi nel Mezzogiorno. Non solo aumenti salariali per i già occupati nelle industrie del Nord.

6) Quel movimento sindacale – unitario di cattolici, socialisti, comunisti, senza tessera – aveva ragione. Eppure fu vinto. La sua proposta di un nuovo modello di sviluppo fu sconfitta per tante ragioni. Anche con le bombe. Fu respinta dall'alleanza fra una classe politica vorace e una classe imprenditoriale pigra. La prima pensava solo a riprodursi galleggiando sulle clientele finanziate dalle spese improduttive. La seconda sapeva investire e innovare solo per risparmiare forza lavoro. Ora che ha vinto, ci lascia senza apparato industriale in balia delle speculazioni dell'alta (!) finanza.

7) Sconfitto, frantumato e ridotto a merce, il lavoro umano fluttua liberamente ad un prezzo sempre più basso. E tutte le scuse – anche un miserabile certificato di residenza – vengono raccattate per seminare l'illusione che è possibile salvarsi a scapito di chi sta come te se non peggio di te.

8) Simeone e la sua équipe aiutano questa vittoriosa caricatura provinciale del liberismo a combattere la sua lotta trionfale contro ogni residuo baluardo di solidarietà. Come se, sulle rive del Chisola, nessuno avesse mai incrociato i percorsi, condiviso le lotte, rispettata la storia del movimento sindacale.

9) Non stupisce che il leghismo vinca a dispetto dell'ondata di corruzione che sommerge il partito di Bossi e di Maroni. Stupisce che i suoi sedicenti oppositori ne respirino l'aria a pieni polmoni. Stupisce che coltivino il virus che dovrebbero debellare.

10) Senza lotte per nuovi progetti industriali, niente ricollocazione produttiva, niente mobilità e riqualificazione professionale, niente prospettive di nuova occupazione. Solo promesse, rassicurazioni, raccomandazioni. Il solito piatto di lenticchie fatto di nuova precarietà e altra dipendenza per tutti. Amarezza e rabbia non possono bastare. Come sempre.

Mario Dellacqua



P.S. Leggo sul Manifesto del 1 agosto che Cesare Cases oscillò a lungo tra il lager come unicum e lager come continuum rappresentativo delle “strutture della vita quotidiana” in un mondo contemporaneo “apparentemente dritto”. Preso a riflettere sulle vicende del nostro microcosmo, mi sento insidiato a propendere per la seconda ipotesi. Bisognerebbe interrogare il nostro Massimo germanista, per sapere se c'entra qualcosa o se sono come al solito esagerato ed apocalittico. Forse bisogna serenamente saper oscillare, cercando ogni giorno il miglior equilibrio per far sì che la morte ci sorprenda vivi con suo gran disappunto.

UN POSTO DI VIGILE A TEMPO DETERMINATO

Il Comune di None ha indetto una selezione pubblica per l'assunzione a tempo determinato e pieno di un Collaboratore Amministrativo nell'Area della Vigilanza per sostituzione temporanea personale di ruolo cessato.          

E' necessario – tra gli altri requisiti - avere diciotto anni compiuti, aver conseguito un Diploma di maturità di scuola media superiore, avere la patente valida per la conduzione di veicoli di cat. B, essere cittadino o cittadina italiana o di altro stato appartenente all’Unione  Europea e possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.

Gli aspiranti alla selezione devono presentare specifica domanda di partecipazione entro mezzogiorno del 31 agosto 2012 tramite consegna a mano all'ufficio Protocollo del Comune nelle ore di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00). E' ammesso l’inoltro tramite invio alla seguente casella di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.): ragioneria@pec.comune.none.to.it, esclusivamente da una casella di posta elettronica certificata (P.E.C.) .

Non saranno ritenute valide le domande presentate con altro mezzo (posta ordinaria, raccomandata , e-mail non certificata, fax etc…).

DISTACCHI DI CALCINACCI AL CIMITERO

L'area dei loculi a Sud-Est  del cimitero risulta pericolosa per la pubblica incolumità. L'infiltrazione di acque piovane ha provocato il distaccamento di lastre di marmo e il sovrastante tetto (di quanti mq ? La determina non lo dice) si trova in pessimo stato di conservazione. Con successivi interventi in economia ad opera del servizio tecnico manutenzioni (con l’ausilio della Cooperativa presente in servizio presso il cimitero), si è messa in sicurezza l’area, provvedendo al cerchiaggio tramite bandelle in acciaio dei rivestimenti dei pilastri, oltre al posizionamento di travi da ponte ove si creavano  i più cospicui distacchi di intonaco e calcinacci dal solaio sovrastante.

Il progetto di rifacimento delle coperture dei loculi cimiteriali nell'ala sud cimitero di None è stato approvato (per € 59.978,42 complessivi di quadro economico) il 27 aprile scorso dalla Giunta Comunale che ha avuto il mandato di procedere celermente con una trattativa a cinque o più ditte per individuare l’impresa appaltatrice dei lavori. Questo blog ne ha dato notizia il 21 maggio scorso (cerca “Vai al cimitero”).

Si è aggiudicato l'incarico di eseguire i lavori la ditta Cea di Pietro Fullone di Rivalta che ha offerto un ribasso del 20,15%. La spesa ammonta pertanto a € 46.788,40 (Iva inclusa).

La determina stabilisce anche un apposito sotto impegno di € 2.613,38  intestato alla ditta “Vivai La Rosa” di Antonia Pipitone. Non si capisce per quali lavori.

CALANO I CONSUMI? INVERTIAMO IL SENSO UNICO

Per conseguire la sicurezza della circolazione pedonale e ciclabile nel tratto di Via Roma interessato da una marcata strettoia e compreso fra il civico 123 e l’intersezione con Via Volvera e Via Scalenghe. la Giunta aveva istituito il senso unico. Riservando una porzione della carreggiata ai pedoni ed alle biciclette, con un provvedimento attuato fino ad oggi in via sperimentale, era stato effettivamente possibile migliorare la sicurezza nella strettoia.

In un'intervista alla “Pancalera” (consultabile in questo sito), la Sindaca definì quella decisione una “scelta coraggiosa” alla base della sua elezione nel 2009, e la paragonò per importanza alla realizzazione dell'argine e alla trasformazione del vecchio municipio in biblioteca.

NOTIZIE DAL COMUNE

 GIOCHI IN VIA MOLINO

I parchi di via Molino osservavano i seguenti orari di apertura e chiusura:

da maggio a settembre: apertura h. 8 chiusura h. 24
da ottobre ad aprile: apertura h. 9 chiusura h. 19

La Giunta municipale ha però recentemente ritenuto necessario anticipare la chiusura serale dei parchi, durante il periodo estivo, quando le finestre sono aperte per la calura estiva, in quanto l’inevitabile vociare dei ragazzi, interferisce con l’esigenza di riposo degli anziani.

Perciò, gli orari di apertura e chiusura dei due parchi gioco di Via Molino sono immutati da ottobre ad aprile, ma da maggio a settembre apriranno alle otto e chiuderanno alle 22,30.

 

VIDEOSORVEGLIANZA

Il servizio di videosorveglianza ha dimostrato in più occasioni la sua utilità. I responsabili di atti di vandalismo spesso sono stati individuati e indotti a riparare i danni provocati o versando le somme in denaro o, specie se si trattava di minori, effettuando lavori di manutenzione dell'arredo e del verde urbano o servizi a vantaggio della collettività. Provvedimenti efficaci sul piano educativo, specie se adottati in alternativa alla denuncia o, peggio ancora, al carcere, che lascia quasi sempre nei ragazzi solo desiderio di risentimento e di vendetta, mentre la severità di cui c'è bisogno deve educare alla riflessione e alla responsabilità. Gli episodi di vandalismo urbano non sono scomparsi come per miracolo, ma certo si sono ridotti, proprio grazie all'efficace azione preventiva assicurata dalla presenza delle telecamere.

Sul territorio comunale è presente un sistema di videosorveglianza, composto complessivamente da una centrale operativa di registrazione, una seconda postazione lavoro e 36 apparati di ripresa. Dal 1° luglio saranno fuori garanzia i lotti I, II, III, IV, V, VI, VII.

“L’elevato livello di tecnologia dell’impianto - scrive il Comandante Bosso - composto da molteplici sistemi di trasmissione (cavo, fibra ottica, etere) richiede una manutenzione efficienziale (sic) dell’impianto garantendo che sia affidato ad una ditta qualificata, specialistica, conoscente dell’impianto, privilegiando pertanto la scelta dell’azienda realizzatrice dell’intero impianto, la quale negli anni si è sempre dimostrata efficiente, capace, disponibile al pronto intervento, disponibile al pronto intervento, dimostrando di impiegando materiali e tecnologie tali da garantire un elevato standard di sicurezza dell’impianto, il cui compito istituzionale è proprio quello di garantire un buon livello di sicurezza urbana”.

Pertanto, il servizio di teleassistenza è stato affidato alla ditta “H.S.L. Impianti” di Adriano Hyseni di Venaria Reale. Il mantenimento in efficienza dell’intero impianto di videosorveglianza costa € 12.820,00 + I.V.A. I gerundi del Comandante sono gratuiti.

TRATTATI COME CANI

Catturare un cane costa 50 euro. La sua permanenza nel canile costa sei euro al giorno per i primi sei giorni. La sua custodia oltre i primi 10 giorni di permanenza costa 12 euro al giorno. Lo stabilisce una delibera della Giunta comunale che ha ravvisato la necessità di determinare adeguate tariffe per il servizio di cattura e custodia dei cani ritrovati vaganti sul territorio recuperati dall’E.N.P.A. – Sezione di Chieri, nell’ambito del servizio di cattura e custodia dei cani vaganti sul territorio per i primi dieci giorni di degenza sanitaria obbligatoria qualora non rivendicati dai legittimi proprietari. Tariffe non adeguate a carico dei proprietari significano introiti comunali non adeguati ai costi che la Civica Amministrazione sostiene per il mantenimento della convenzione.

ADDIO VIA DIODATA SALUZZO

Il Progetto preliminare della nuova scuola materna di via Brignone/Faunasco, per una spesa complessiva di massima dell’intervento pari ad € 1.600.000,00 era inserito nel Piano delle Opere Pubbliche per il triennio 2007-2009. L’opera veniva riproposta nel Programma Triennale Opere Pubbliche anni 2009/2011, inserendo una prima quota di finanziamento di € 1.200.000,00 nel 2009 ed i rimanenti 400.000,00 nel 2010. Il Progetto definitivo approvato a novembre 2009 dalla Giunta prevedeva un costo complessivo pari ad € 2.098.202,49. A dicembre dello stesso anno un primo lotto delle opere, fissava i costi a € 1.675,586,21. Il Comune di None non ha dato seguito a questa prima stesura di progetto esecutivo, rinunciando al Contributo Regionale già assegnato per problemi di bilancio e contava sul successivo bando di edilizia scolastica per avviare la realizzazione dell’opera.
Ma, non potendo partecipare al successivo Bando Regionale, il Comune di None richiedeva l’elaborazione di un progetto di scuola a quattro sezioni (ampliabile a sei in un secondo momento), con un costo inferiore a quanto prima individuato.

A dicembre 2011, il nuovo progetto comportava una spesa complessiva di € 1.250.000,00 e l'opera veniva inserita nel nuovo Piano Triennale Opere Pubbliche 2012/2014, Il Comune intende finanziare l'opera per 350mila euro mettendo in vendita l’immobile comunale di via Diodata Saluzzo.

La perizia estimativa del geometra pinerolese Massimo Pizza ha fissato il valore dell'immobile a 347mila euro.

UN POSTO SULLE RIVE DEL CHISOLA

Non si sa ancora se arriveranno nuovi proprietari o nuovi partner, ma la vicenda della Streglio sembra avviata alla peggiore conclusione. L'imprenditore Costamagna aveva seminato molte speranze. Sembrava robusta la sua determinazione nel perseguire il rilancio della storica impresa nonese. Sembrava schietta la sua apertura a nuove e moderne relazioni sindacali quando, appena insediato, aveva voluto dichiarare di avere “collaboratori” e non “dipendenti”.

Dopo due anni, si sono però rivelate fatali le debolezze del suo piano di riconquista della rete commerciale andata largamente compromessa con la gestione Borsci. E sono a distanza siderale gli entusiasmi suscitati con l'apertura del punto di vendita in piazza Carignano, nel cuore della Torino che conta. Travolti anche i megaprogetti di una Fondazione e di un moderno dopolavoro per dipendenti ed ex dipendenti interessati a trasmettere ai giovani la loro professionalità per il bene dell'azienda. Evaporati i programmi di nuove assunzioni. Certo, Costamagna non aveva rinunciato alle prerogative di ogni capitano di industria. Perciò, nella piena autonomia della sua discrezionalità imprenditoriale, aveva assunto collaboratori e collaboratrici di comprovata affidabilità personale.

ALLA CARITAS 5MILA EURO DEL COMUNE

Con le proprie deliberazioni n. 64 del 22 aprile 2009, n. 84 del 25 ottobre 2010 e n. 100 del 3 novembre 2011, la Giunta comunale stabiliva di intervenire a sostegno della Caritas, in favore non solo delle famiglie già assistite ma anche di numerose altre persone in grave stato di indigenza e di nuclei familiari bisognosi a seguito della crescente crisi occupazionale che ha interessato il territorio comunale, compartecipando alle spese per tali iniziative.

Dall’inizio dell’anno a tutt’oggi, il grave stato di crisi permane ed anzi si è accentuato, inducendo la Caritas ad assistere in varia forma, persone e famiglie“in grave stato di indigenza, mediante la consegna di generi alimentari di prima necessità”. Provvedendo “al pagamento di bollette relative ai consumi di gas, energia elettrica”, la Caritas sta sostenendo un onere che si è rivelato di gran lunga superiore agli impegni ordinari e al di là delle proprie possibilità economiche.

BUONI PASTO RIDOTTI PER ANZIANI E PER 83 FAMIGLIE

Il buono pasto costa € 4,47 oltre IVA 4% ed è soggetto all'adeguamento annuale agli indici ISTAT. 

Dall’anno scolastico 2006/2007, il Comune ha previsto una parziale compartecipazione alla spesa sostenuta dalle famiglie per la refezione scolastica, in base al reddito ISEE. 

Inoltre, il Servizio Sociale del CISA 12 di Nichelino ha segnalato a questo Comune la presenza di alcuni alunni appartenenti a famiglie indigenti per i quali la modalità della compartecipazione alla spesa sostenuta, attuata in base al reddito ISEE, non è applicabile ed ha richiesto una esenzione totale dal pagamento del servizio di refezione scolastica anche per l’anno scolastico in corso. 

Infine, il regolamento per l’istituzione del servizio dei pasti a domicilio approvato nel 2008 stabiliva – tra l’altro – i limiti ISEE per consentire agli anziani di avere la fornitura gratuita o semigratuita dei pasti preparati dalla cucina della mensa scolastica.

TERREMOTO IN EMILIA

Valeria Perelli e Paolo Cremi Lai in Emilia

A quasi due mesi di distanza dal terremoto che ha sconvolto parte dell’Emilia e in un momento in cui appaiono sempre più evidenti i segni dell’oblio, sono andato in missione in quelle terre con l’associazione “Mondo incammino” (www.mondoincammino.org) per esprimere tutti i sensi della solidarietà di noi volontari e delle nostre comunità di riferimento (None e Carmagnola).

Mondo in cammino è l’associazione che ha dato vita al “Progetto per la Bassa” che riunisce diverse associazioni italiane e volontari nell’intento di raccogliere fondi e di portare aiuti concreti e diretti tramite microprogetti da attuare nella Bassa emiliana e lombarda colpita dal terremoto.

IL TESTAMENTO DI ALBERTO TRIDENTE: LE CARRIERE SONO POSSIBILI, GLI IDEALI SONO UN DOVERE.

Alberto Tridente a None

“Non sento stanchezza, né vivo delusioni di sorta, nonostante difficoltà non facili da superare. Il mio inesauribile ottimismo mi sorregge sempre, affidato non solo al mio carattere naturale, ma basato su quanto di nobile esiste nell'essere umano, che al meglio si esprime nella solidarietà e nel dono. Traggo fiducia ed energia dai molti e generosi esempi di dedizione di quanti si applicano ogni giorno all'attività nel volontariato, nelle ong, nelle cooperative sociali, negli ospedali. Traggo fiducia dagli onesti operatori dei servizi pubblici dei vari campi di attività e da quant'altro viene offerto alla cittadinanza da credenti e laici, uomini e donne dagli alti profili civili, e anche, nonostante tutto, dai molti altri onestamente impegnati ogni giorno nella politica e da semplici cittadini che, nel privato e nel pubblico, svolgono con rigore il proprio lavoro e dovere di cittadini. Dall'impegno dei singoli e dei gruppi, che non badano al proprio tornaconto personale o alla sola carriera, traggo questi stimolanti esempi. Le carriere sono possibili e lecite, opportunità che non vanno ricercate come fini a se stesse, come del resto l'ascesa sociale spesso offerta dalle circostanze, senza per ciò dover vendere la propria anima a chicchessia. Basta fare il proprio dovere ed essere disponibili a servire ideali.” 

Dalla parte dei diritti. Settanta anni di lotta. Rosenberg e Sellier, 2011, pag. 348

STRAORDINARIO PER LA CACCIA

Il Referendum regionale sulla caccia era previsto per il 3 giugno ma è stato annullato da un noto decreto del Presidente della Giunta regionale. La macchina burocratica era però già partita e le Prefetture non hanno saputo, voluto o potuto evitare le spese per lo straordinario dei dipendenti. Resteranno a carico della Regione Piemonte le spese sostenute per pagare lo straordinario effettuato dai dipendenti fino al 24 maggio. A None il prospetto generale delle ore di lavoro straordinario prestate dal personale dipendente autorizzato comporta una spesa complessiva di € 1.132,21. 

TRASPORTO SCOLASTICO

Il servizio dello scuolabus è affidato ad una gara d'appalto il cui importo posto a base di gara è il seguente:

Servizio giornaliero dal lunedì al venerdì: € 210,00.

L’importo complessivo presunto dell'appalto nel triennio è di Euro 108.360,00 (annuo € 36.120,00). Le offerte dovevano essere consegnate entro il 16 luglio.

GIUSY AL SESTRIERE

Sabato  29  e domenica  30  giugno 2012 si è svolto il  17° Trofeo Lancia, meglio noto come SestriereStorico e il Comando Polizia Municipale è stato invitato a partecipare, rendendo disponibile un equipaggio composto da due operatori di Polizia Municipale e l’autovettura Alfa Romeo 159.

Il costo di iscrizione è minimo (35,99 € corrisposti tramite economato) oltre al costo diretto del carburante ed indiretto del personale e dell’ammortamento del veicolo in dotazione.

E' particolare il prestigio a livello locale torinese del Trofeo e la partecipazione è ritenuta formativa, “sia dal punto di vista della tecnica di guida da applicare durante le prove competitive, sia per la sinergia da mettere in atto con le altre Forze di Polizia”. Perciò l’Amministrazione Comunale ha autorizzato la partecipazione al SestriereStorico, disponendo l’impiego di un equipaggio composto dalla vettura istituzionale Alfa Romeo 159 e, per la pertinenza del Comune di None, di un operatore di Polizia Municipale, individuato nell’Agente Giusy Ventroni.

Gestione impianti sportivi di via Faunasco: gara deserta!

None, 31 Luglio 2012

  

Il bando indetto dall’Amministrazione Comunale per il rinnovo della gestione degli impianti sportivi di Via Faunasco alla prova dei fatti è risultato un fallimento.

Il 23 Luglio scadevano i termini per la presentazione delle offerte, ma nessuna proposta credibile è stata depositata in Comune dai potenziali soggetti interessati.

Nemmeno il C.S.I., che nei 6 anni scorsi ha detenuto la gestione degli impianti, ha ritenuto di presentare un’offerta per continuare l’esperienza.
Si dice che saranno riaperti i termini del bando o che forse si intavolerà una trattativa privata con qualche realtà che pare abbia mostrato segni di interesse, in ogni caso prima di settembre nulla di nuovo potrà succedere.

Intanto, la nuova stagione scolastica e sportiva è alle porte, tutte le attività sono di norma pianificate tra maggio e giugno che precede e le società di calcio iniziano a ritrovarsi già nella seconda metà di Agosto. Ma a None il complesso sportivo è senza un gestore e nessuna società sportiva interessata alla realtà nonese sa come, quando e se potrà usufruirne.