A
volte non
ci fai
caso perchè
passi di
lì tutti
i giorni,
ma nello
spazio puoi
trovare il
tempo. Nella
banalità noiosa
del quotidiano
puoi trovare
la traccia
di un
frammento decisivo.
Nell'ordinario
puoi scoprire
l'eco
della grande
storia che
ha trasformato
gli sconosciuti
in protagonisti.
Nelle
settimane che
precedono il
25 aprile, una
delegazione dell'Anpi
composta dal
Presidente Roberto
Cerchio, da
Massimo Bonifazio
e da
Massimiliano Franco
ha guidato
gruppi di
allievi nonesi
della Scuola
Media, accompagnati
dai loro
insegnanti, ad
incontrare i
luoghi della
Resistenza a
None. Il
percorso comprendeva,
tra l'altro,
l'attuale
biblioteca che
era sede
delle prigioni
e del
PNF, la
casa del
comandante Michele
Ghio, i
luoghi del
combattimento dell'8
marzo in
via Stazione.
Richiederebbe un
tempo scolasticamente
più lungo
una gita
alla riserva,
nei luoghi
degli aviolanci
che fornivano
alle formazioni
partigiane armi
e vettovagliamenti:
la scolaresca si deve accontentare di una puntata in zona San
Bernardino.
L'esperimento
proposto dall'Anpi
è stato
un successo
per l'interesse
che ha
sollevato nei
ragazzi e
per le
conversazioni che
ha riversato
in famiglia
con nonni,
genitori, zii
o vicini
di casa
che avevano
tutti un
episodio, un
personaggio, un
luogo da
richiamare alla
memoria. Il
raccontato nel
percorso mattutino
era così
arricchito da nuovi
particolari e
nuove curiosità
che possono
condurre verso
l'approfondimento
e la
riflessione. Istruzione,
coscienza civica,
interesse per
l'attualità
della Resistenza
e della
Costituzione non
passano solo
attraverso i
libri: incontri
fortunati perchè
studiati con
modestia e
curati con
passione possono
fare la
differenza che
sconfigge l'indifferenza.
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