GIA' SPESI 70MILA EURO IN
PROGETTAZIONI
La storia niente affatto conclusa della nuova Scuola materna
comincia nel lontano 2007. Con la Deliberazione n. 73 la Giunta Comunale
approvava l'11 settembre il Progetto preliminare inerente la nuova Scuola
Materna nella zona compresa fra via Brignone e via Faunasco. La spesa
complessiva di massima dell’intervento era pari ad € 1.600.000,00. L'opera era
inserita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2007-2009. L'Amministrazione
comunale inviava tutto il plico richiesto alla Regione Piemonte al fine di
partecipare al “Bando triennale per la concessione di contributi per
interventi edilizi su edifici di proprietà comunale sede di scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado”
L’opera veniva riproposta nel Programma Triennale Opere
Pubbliche anni 2009/2011, inserendo nel 2009 una prima quota di finanziamento
di € 1.200mila. I rimanenti 400mila erano inseriti nel 2010.
Con determina n. 349 del 7 agosto 2009 veniva affidato
l'incarico per la progettazione alla
R.T.P. composta da A&A Architetti
e TECSE Engeenering Studio Associato: costo della progettazione Euro
49.905,45 lordi. Il 12 novembre dello stesso anno veniva presentato il
progetto definitivo delle opere di “Realizzazione della nuova scuola materna
a sei sezioni nel Comune di None – via Brignone” approvato con
Deliberazione di Giunta n.147/2009, per un costo complessivo pari ad €
2.098.202,49.
Il 29 dicembre 2009 la R.T.P. ha presentato il Progetto
esecutivo delle opere di “Realizzazione della nuova scuola materna nel
Comune di None ”, inerente un primo lotto delle opere, per un quadro
economico complessivo pari ad € 1.675.586,21.
Il Comune di None non ha dato seguito a questa prima stesura
di progetto esecutivo. Ha rinunciato al Contributo Regionale già assegnato per
problemi di bilancio e ha posticipato al successivo bando di edilizia
scolastica la realizzazione dell’opera.
Non potendo partecipare al successivo Bando Regionale (per
tipologia di requisiti richiesti nel bando), il Comune di None, con
deliberazione n.94/2011, richiedeva l’elaborazione di un progetto di scuola da
sei a quattro sezioni, con un costo inferiore. Il ridimensionamento del
progetto nasceva dalla necessità di sopperire al mancato introito del
finanziamento regionale con riduzione generale del quadro economico di spesa.
Il 7 dicembre 2011 i progettisti consegnavano il nuovo
progetto: il costo della progettazione ammontava a Euro 17.617,60 (det. 96/2012 e det.238/2012) e comportava
una spesa complessiva di € 1.250.000,00 .
La delibera della Giunta comunale n. 65 del 2012 inseriva
tale opera così rideterminata nel nuovo Piano Triennale Opere Pubbliche
2012/2014, da finanziarsi per € 350.000,00 nell’anno 2013 mediante il
trasferimento dell’immobile comunale di via Diodata Saluzzo (ancora oggi da
vendere).
Nel contempo, con Determinazione 178/2012, il geom. Massimo
Pizza di Pinerolo veniva incaricato di eseguire perizia asseverata di stima del
fabbricato. Spesa per la perizia 3.271,84 euro.
Il 6 luglio 2012 il tecnico consegnava l’allegato rapporto di
valutazione immobiliare, quantificando in € 347.000,00 il valore di mercato
dell’immobile “Diodata Saluzzo”, prendendo in considerazione l’ipotesi
di riclassificazione dell’aera in Zona R di Piano Regolatore, con nuova
destinazione a civile abitazione (o ad essa assimilabile) vincolato al
finanziamento della nuova scuola materna di via Faunasco.
Con la delibera n. 33, il
Consiglio Comunale del 14 giugno 2013 approvava l’adozione
della Variante Urbanistica di valorizzazione del fabbricato della Scuola
Materna Via Diodata Saluzzo e stabiliva di modificare la destinazione d’uso della scuola. Il
vincolo della destinazione a servizi lasciava il posto ad un impiego
residenziale/terziario al fine di reperire le risorse necessarie a finanziare
la costruzione della Nuova Scuola Materna presso l’area di Via Faunasco, già
disponibile ed individuata dal Piano Regolatore con la sigla “S” interna alla
zona I19. Il Consiglio comunale prospettava diverse possibilità.
“La variazione di
destinazione d’uso da servizi a residenziale/terziario consente di ipotizzare
almeno tre soluzioni
funzionali alla valorizzazione del fabbricato:
- Cessione del fabbricato di Via Diodata Saluzzo come parziale
corrispettivo all’impresa
che realizzerà la Nuova
Scuola Materna;
- Cessione del fabbricato ad altro soggetto, reimpiegando il corrispettivo
nel finanziamento
della Nuova Scuola Materna;
- Cessione del fabbricato all’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) al
fine di realizzarvi
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.”
Il 16 maggio 2014 il Presidente
del Consiglio inviava lettera a tutti i Sindaci che avevano risposto al suo
appello del 3 marzo 2014 segnalando
interventi di edilizia scolastica immediatamente
cantierabili per le loro scuole. Il Presidente Renzi chiedeva di
inviare entro il 23 maggio informazioni
circa le somme da spendere.
Il 4 luglio 2014 il Governo ha
pubblicato i riassuntivi del piano edilizia scolastica con la suddivisione per
ogni Comune dei fondi stanziati e/o allentati dal patto di stabilità interno.
Il Comune di None in base alla richiesta fatta ha ottenuto per
quanto riguarda: #scuolebelle interventi di piccola manutenzione, decoro e
ripristino funzionale Euro 12639,60 +16839,60 a titolo di finanziamento.
Per quanto riguarda : #scuolenuove interventi di edilizia
scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi
propri e per i quali è stato previsto lo
sblocco dei fondi necessari dal patto di stabilità interno : Euro
495.000,00 per l’anno 2014 e 150. 954,58 per l’anno 2015.
Fa bene il Sindaco ad essere
molto cauto a fare dichiarazioni in merito: avrebbe potuto essere più
preciso nelle dichiarazioni a L’Eco del Chisone e spiegare che non si
tratta di finanziamento dallo Stato, ma di caduta dei vincoli del patto di
stabilità per fondi propri che il Comune deve aver inserito a Bilancio. Come
hanno confermato le dichiarazioni del Sindaco al Consiglio comunale del 24
luglio, la scuola materna anche questa volta rischia di non partire perchè lo
sblocco del patto riguarda solo la metà della cifra prevista per l’opera e non
vi è certezza per gli anni a venire. C'è poi da chiedersi come vengono
finanziate le somme previste in Bilancio per l’anno 2014.
E c'è da chiedersi dove andrebbero provvisoriamente le tre sezioni che
attualmente occupano via Diodata Saluzzo se si procedesse alla vendita
dell'immobile.
Dichiara inoltre il Sindaco che uno degli scogli da superare
è il progetto che è del 2011 e bisogna
capire se va rivisto. Lo si poteva capire anche prima dell'invito del
Presidente del Consiglio. Visti tutti gli atti di questi anni, il percorso
accidentato della progettazione e l'incerto finanziamento della scuola, lascia
sorpresi se ci si accorge ora che forse il progetto va rivisto. Si sta perdendo
tempo oppure ancora oggi non abbiamo le risorse necessarie in Bilancio?
Intanto con delibera n. 36 del 17 marzo 2014 è stato
approvato il piano triennale delle opere pubbliche 2014 -2016.
26 LUGLIO 2014
DALL'ANGOLO DI VIA ROMA 11
LOREDANA BRUSSINO E MARIO DELLACQUA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 84 del 19.07.2012
Determina
Ufficio opere pubbliche e manutenzioni n. 96 del 07.03.2012 e n. 238 del
25.07.2012
Determina
ufficio opere pubbliche e manutenzioni n. 178 del 17.05.2012
Delibera
Consiglio Comunale n. 33 del 14.06.2013
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