In un momento di grave crisi economica e sociale, riteniamo sia fondamentale concentrare l'attenzione e l'impegno politico sulle attività di sostegno alle famiglie, alle persone in difficoltà, agli anziani. Riteniamo sia compito dell'Amministrazione promuovere iniziative che facciano fruttare al massimo le poche risorse disponibili, con una mentalità progettuale organica e con gli strumenti già a disposizione, all'interno del consorzio socioa-ssistenziale intercomunale CISA 12 a cui None ha aderito. Progetto Comune ha presentato in proposito una interrogazione al Sindaco in vista del prossimo consiglio comunale.
Al Sindaco del Comune di None
Alla Giunta Comunale
None 09 febbraio 2015
Considerato che il comune di None ha attivato dal primo aprile 1997 con i comuni di Nichelino, Vinovo, Candiolo il consorzio socioassistenziale CISA 12 come previsto dalla allora vigente L.R. 62/1995 per la gestione dei Servizi Socio-Assistenziali.
Considerato che Il Piano di zona è lo strumento con il quale si attua la programmazione delle attività e dei servizi sociali ai sensi dell'art. 17 della L.R. 1/2004.
Rilevato che le presenze del rappresentate del comune di None in seno al C. di A. del CISA risultano per il 2012 in numero di 3 su 10 sedute e zero per gli anni 2013 – 2014.
I sottoscritti consiglieri, in applicazione dell’articolo 61 del Regolamento del Consiglio comunale,
INTERROGANO IL SINDACO
Per avere risposte nel prossimo Consiglio comunale in merito alle seguenti questioni:
- Qual è la situazione attuale del CISA 12 in merito:
- Ai servizi forniti,
- L’aspetto finanziario e gestionale,
- Alle prese in carico relativamente a famiglie, minori, anziani, nel Comune di None?
- Quale risposta si intende dare alla possibile richiesta di adeguare la quota socio-assistenziale versata dal comune al CISA per garantire i “Livelli essenziali di Assistenza” come previsto dagli articoli 18 – 35 della L.R. n.1/2004 considerando che tale quota è rimasta invariata dal 2009 e constatando i drastici tagli effettuati dalla Regione al Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali?
- Qual è l’impegno attuale del CISA in merito all’educativa territoriale, può essere ampliata a supporto degli adolescenti?
- Qual è la situazione degli sfratti a None riguardanti i casi sociali più preoccupanti? Il CISA offre già degli strumenti o indirizzi e qual è la prospettiva su cui si muove l’amministrazione?
- Qual è il motivo per cui non si è attivato il Centro diurno per anziani realizzato nell’ambito dei Piani di Zona (2009) presso la residenza San Giovanni qui a None?
Fiduciosi di una risposta soddisfacente ringraziano e porgono distinti saluti.
Giovanni Garabello, Domenico Bastino, Laura Ferrari, Federico Ciaffi
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