E' il quinto pozzo dedicato alla memoria di Orso. Un sesto, a Kajado, sempre in Kenya, ricorda invece Giancarlo per iniziativa di due famiglie nonesi. Un settimo, costruito con il contributo della Festainrosso, si trova dalle parti di Mehlab, il villaggio eritreo di padre Angelico. ”Orso 5 None” sorge nel villaggio di Kamandio, nel distretto di Kitui ed è stato chiamato Syongunua dalla comunità che ne ricaverà beneficio con i suoi 25 nuclei familiari composti da 8 a 25 persone.La falda acquifera è stata trovata a 19 metri di profondità. La pompa permette di aspirare circa 4mila litri di acqua al giorno. Ora le donne e i loro figli non dovranno più camminare 10-15 km in cerca d'acqua che rischiano di trovare contaminata, con ricorrenti pericoli di malattie mortali.
L'acqua
serve per l'agricoltura e per gli orti, ma anche per la fabbricazione
artigianale di mattoni utili a costruire case e servizi igienici.
Un
Comitato eletto dalla comunità è responsabile di gestire la risorsa
idrica, di assicurare gli interventi di manutenzione, di mantenere
l'acqua potabile e non contaminata. Il Comitato è costituito da
10-15 membri con tanto di presidente, segretario e tesoriere. In
prevalenza sono donne, anche responsabili del progetto del pozzo. Il
terreno dove è ubicato il pozzo non è di proprietà della comunità
che lo usa, ma è stato concesso dal proprietario che è anche un
membro della Commissione.
Desta
sorpresa e strana impressione leggere il nome del tuo paese in
un'opera che parla di noi molto lontano da noi. E' un embrione di
politica estera alternativa che dalle rive del Chisola lancia un
messaggio di lotta, di dialogo e di speranza valido per tutti. Poter
dare concretezza ai propri ideali è un privilegio faticoso che ci
incoraggia a proseguire nel cammino.
Nessun commento:
Posta un commento