martedì 14 febbraio 2017

ALLUVIONE A NONE: SORPRESE PREVEDIBILI (E NO)


Prima sorpresa (prevedibile). Andare all’incontro di “Progetto comunedel 2 febbraio e trovare concittadini che dicono: “Come mai alla prima acquetta che arriva ci bagniamo proprio solo noi? Qualcosa non ha funzionato come dovrebbe”. Oppure: “E l’Amministrazione comunale che cosa ha fatto? (...)
Seconda sorpresa (meno prevedibile). Trovare un relatore che lascia stare tutto il resto e dice quello che gran parte dei presenti ascolta con fastidio: “Le soluzioni non sono semplici e soprattutto non sono economiche”.
Terza sorpresa (prevedibile). Scoprire che un due secoli mal contati fa le cascine…
Quarta sorpresa (prevedibile). La successiva consumazione del territorio ha invaso...
Quinta sorpresa (prevista). Le ridotte capacità del suolo di assorbire e filtrare le acque sono dovute....
Sesta sorpresa (prevedibile). Dalla prima grande alluvione del 1994, le Amministrazioni comunali (prima con Domenico Bastino e poi con Maria Luisa Simeone) hanno...
Settima sorpresa (imprevista). L’argine è stato realizzato solo grazie alla determinazione dell’Amministrazione comunale, sola contro tutti. Contro era la minoranza consiliare (..)Contro era la Coldiretti... Contro era un comitato di alluvionati... Contro erano molti proprietari dei terreni agricoli...
Ottava sorpresa (non prevista). E' indispensabile la cassa di laminazione a suo tempo già prevista sul territorio di Volvera. Infatti...
Nona sorpresa (non imprevedibile). La cassa di laminazione (..) non era urgente come le Olimpiadi.
Decima sorpresa (...) Undicesima sorpresa (imprevedibile). L'Amministrazione comunale non....

L'alluvione e le scelte necessarie alla difesa del territorio: sul prossimo numero del “Mondo di None” in edicola, Giuseppe Astore e Mario Dellacqua riassumono la serata del 2 febbraio promossa da “Progetto comune” alla Sala Conferenze di via Brignone.


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