Prima sorpresa (prevedibile). Andare all’incontro
di “Progetto comune” del 2
febbraio e trovare concittadini che dicono: “Come mai alla prima
acquetta che arriva ci bagniamo proprio solo noi? Qualcosa non ha
funzionato come dovrebbe”. Oppure: “E l’Amministrazione
comunale che cosa ha fatto? (...)
Seconda sorpresa (meno prevedibile). Trovare un
relatore che lascia stare tutto il resto e dice quello che gran parte
dei presenti ascolta con fastidio: “Le soluzioni non sono
semplici e soprattutto non sono economiche”.
Terza sorpresa (prevedibile). Scoprire che un due
secoli mal contati fa le cascine…
Quarta sorpresa (prevedibile). La successiva
consumazione del territorio ha invaso...
Quinta sorpresa (prevista). Le ridotte capacità
del suolo di assorbire e filtrare le acque sono dovute....
Sesta sorpresa (prevedibile). Dalla prima grande
alluvione del 1994, le Amministrazioni comunali (prima con Domenico
Bastino e poi con Maria Luisa Simeone) hanno...
Settima sorpresa (imprevista). L’argine è stato
realizzato solo grazie alla determinazione dell’Amministrazione
comunale, sola contro tutti. Contro era la
minoranza consiliare (..)Contro era la Coldiretti... Contro
era un comitato di alluvionati... Contro erano molti proprietari dei
terreni agricoli...
Ottava sorpresa (non
prevista). E' indispensabile la cassa di laminazione a suo tempo già
prevista sul territorio di Volvera. Infatti...
Nona sorpresa (non
imprevedibile). La cassa di laminazione (..) non era urgente come le
Olimpiadi.
Decima sorpresa (...) Undicesima sorpresa
(imprevedibile). L'Amministrazione comunale non....
L'alluvione e le
scelte necessarie alla difesa del territorio: sul prossimo numero del
“Mondo di None” in edicola, Giuseppe Astore e Mario Dellacqua
riassumono la serata del 2 febbraio promossa da “Progetto comune”
alla Sala Conferenze di via Brignone.
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