mercoledì 28 novembre 2018
giovedì 15 novembre 2018
POZZI. E’
stato effettuato un versamento di duemila euro per proseguire con AMREF
l’impegno di realizzare in Kenya entro il 2019 un altro pozzo (questa volta del
tipo “Giant”) con annesso servizio igienico. Il progetto garantisce alle
comunità l’accesso a fonti d’acqua pulita e fornisce le competenze necessarie a
gestire autonoma-mente l’infrastruttura.
lunedì 12 novembre 2018
domenica 11 novembre 2018
Salvini e la Bibbia: prima gli italiani?
"Amate dunque il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese d'Egitto."
(Deuteronomio 10, 19)
Il forestiero (cioè lo straniero residente) l'orfano e la vedova sono le tre principali categorie di soggetti "deboli" dei quali il Dio di Israele si fa ripetutamente paladino in molti dei libri di cui si compone quello che per i cristiani è l'Antico Testamento.
Gesù di Nazareth si pone senza ombra di dubbio in questo filone biblico quando nella prefigurazione del Giudizio Finale (Matteo 25) mette in bocca al Figlio dell'Uomo parole come: "Venite benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto".
venerdì 9 novembre 2018
LA SORELLA D’ITALIA
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, chiede che il 4 novembre “torni” festa nazionale.
Nulla da obiettare se, per solennizzare le celebrazioni, si desidera superarne lo spostamento alla domenica successiva (come stabilito dalla legge n.54 del 1977 e non dal 1976 come erroneamente scrive Favero nella sua lettera al Presidente della Repubblica).
Molto da obiettare, invece, se si aggiunge che la ricorrenza “unisce tutti gli italiani”, che è “la vera festa, la prima festa”.
Nulla da obiettare se, per solennizzare le celebrazioni, si desidera superarne lo spostamento alla domenica successiva (come stabilito dalla legge n.54 del 1977 e non dal 1976 come erroneamente scrive Favero nella sua lettera al Presidente della Repubblica).
Molto da obiettare, invece, se si aggiunge che la ricorrenza “unisce tutti gli italiani”, che è “la vera festa, la prima festa”.
lunedì 5 novembre 2018
80 ANNI DOPO LE LEGGI RAZZIALI TRA PIETISTI, BUONISTI E COMPAGNI RAZZISTI
Forse si chiamava Paoletti o Paolini, non ricordo più. Era la primavera o l’inizio dell’estate del 1981. Dopo gli apocalittici 35 giorni, Democrazia Proletaria mi aveva mandato da Torino a raccontare ai compagni modenesi la mia esperienza di operaio Fiat finito in cassa integrazione a zero ore insieme ad altri 24mila.
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