L’esito delle primarie del 3 marzo per l’elezione del nuovo
segretario del Partito democratico potrà avere un’incidenza decisiva sugli
sviluppi della crisi sempre tormentata del nostro paese.
Ci rendiamo conto che solo da una grande partecipazione popolare
al voto potrà partire una ripresa democratica dell’Italia che non condivide le
soluzioni proposte dall’attuale governo ai problemi dell’economia e della
politica: promesse di reddito, di pensioni e di assistenza fondate non sul
lavoro, ma su nuovi debiti interamente scaricati sulle spalle delle future
generazioni, illusione di fermare il fenomeno migratorio con restrizioni che
alimentano la guerra tra poveri e producono maggiore insicurezza, aggravamento
del divario tra nord e sud, rinuncia ad una politica di equità e di
progressività fiscale.
Siamo consapevoli che una svolta democratica potrà maturare se
la sinistra italiana in tutte le sue disperse componenti saprà risvegliarsi e
lasciarsi alle spalle la stagione delle rivalità fra sterili protagonismi e
fameliche cordate. E se saprà imboccare la via maestra dell’istruzione e della
ricerca continua, delle pratiche della solidarietà, della cittadinanza
consapevole, del rispetto reciproco nella pluralità delle opinioni.
Perciò, pur non essendo iscritti al Pd, parteciperemo e
invitiamo a partecipare alle primarie del 3 marzo. Noi sosterremo la candidatura di Nicola
Zingaretti, che ci sembra il più impegnato nell’opera di revisione e di ripensamento critico oggi
necessaria a superare atteggiamenti tipici “di chi pensa di aver sempre
ragione e di aver capito tutto. Va affermata una politica dialogica; ferma
nelle sue convinzioni, ma volta all’ascolto, al tentativo di comprendere le
cause che hanno gonfiato le vele agli avversari; speranzosa di convincere
piuttosto che deridere gli elettori che sono avversi”.
All'appello per Zingaretti hanno finora aderito Giuseppe Astore, Alex
Bedeschi, Roberto Bori, Loredana Brussino, Alessandro Cammuso, Roberto
Cerchio, Federico Ciaffi, Mario Dellacqua, Domenico Demuro, Paola
Difino, Laura Ferrari, Fernanda Mazzoni, Angelo Pibiri, Patrizia Pipino,
Emanuela Rattazzo, Francesco Romeo, Mario Ruggieri, Aldo Sandullo,
Gabriella Signori, Nunzio Sorrentino, Sonia Vitiello.
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