Con la delibera proposta al Consiglio comunale del 26 novembre dall’assessora Laura Ferrari, è stato approvato il Progetto Preliminare della Variante strutturale al Piano Regolatore (“Qualità ambientale”) che è destinato a notevoli ripercussioni sulle tasche dei contribuenti nonesi e sul Bilancio comunale.
I proprietari di circa 120mila mq. non dovranno più pagare l’IMU come terreni edificabili poiché saranno retrocessi alla condizione di aree agricole. La variante conferma una scelta della precedente Amministrazione già determinata a ridurre il consumo di suolo e a promuovere una “qualificazione ambientale” orientata “in chiave di sviluppo sostenibile”.
La cementificazione del territorio, però, non è più una minaccia. Il territorio è già stato spremuto come un limone e i permessi di costruire si contano sulle dita di una mano. L’edilizia ha visto ridurre il suo volume di affari e lavora quasi esclusivamente sulle ristrutturazioni e sulle manutenzioni. La crisi economica ha abbattuto il valore commerciale dei terreni, ma ha lasciato immutato sulle spalle dei titolari delle proprietà l’obbligo di pagare al Comune sensibili importi legati all’IMU.
Il voto del 26 novembre accoglie le 20 richieste di un multiforme ceto di piccoli e medi proprietari di aree prima edificabili e li alleggerisce di una detestata pressione fiscale. Accolte anche le istanze ecologiste di protezione del suolo dal fantasma della cementificazione. A rimetterci saranno però le casse del Comune che vedrà severamente ridotte le risorse a sua disposizione per servizi, strade, scuole, sport, assistenza.
Sono in grado gli Uffici di stabilire a quanto ammontano i mancati incassi? E l' Amministrazione saprà fare fronte alle dovute manutenzioni straordinarie dei pubblici edifici nonostante i mancati introiti?
La lungimiranza nel preparare studi di fattibilità e progetti alternativi tenendoli al caldo nei cassetti sarà fondamentale, per poi poter accedere a contributi e finanziamenti qualora si palesassero.
Mario Dellacqua, Stefano Garabello, Mario Vruna