Il 4 febbraio all'Angolo di via Roma 11 si sono incontrati Desirèe e Gennaro Baffa, Bonarda di Piacenza di Carlin, Chardonnay (fermo) di Lidia, Mario Dellacqua, Carlin Graziano, Raffaele Latiana, Lello Micanti, Lidia Pautasso, Salame di Carlin, Fabrizio Piscitello, Luca Scolfaro, Andrea Testa, Mario Vruna.
Confermata definitivamente la data del 4-5-6 luglio, si è anche approvato un primo elenco di componenti del comitato organizzatore, incaricato di gestire le risorse economiche, le decisioni che riguardano la preparazione della festa e di coordinare i lavori di esecuzione dell'allestimento, così come lo smontaggio. Alle riunioni del comitato, che si svolgeranno di norma il martedì, potrà partecipare con uguale diritto di parola chiunque sarà interessato a contribuire con il suo lavoro, il suo tempo e il suo pensiero. Con un unico vincolo: gli assenti dovranno però impegnarsi ad accettare le decisioni assunte dai presenti.
Del comitato faranno parte Gennaro Baffa, Mario Dellacqua, Raffaele Latiana, Lello Micanti, Fabrizio Piscitello, Andrea Testa e Mario Vruna. Saranno invitati a far parte del comitato anche gli assenti Giovanna Baffa, Donato Blonda, Paolo Cremi Lai e Alessandro Lambra. Chiunque volesse aggiungersi lo può segnalare e le riunioni sono come al solito aperte.
Si è anche deciso di imprimere alla festa l'immagine coerente di una svolta ecologista che dovrà concretizzarsi nell'uso di stoviglie, posate e bicchieri biodegradabili, accentuando la scelta di lotta contro la plastica già praticata negli anni scorsi. Questa “svolta” dovrà essere visibile e valorizzata.
Si è deciso di lanciare in preparazione della festa messaggi di denuncia sociale e di lotta politica per coinvolgere i cittadini in una consapevole battaglia antiliberista contro l'Europa delle banche che soffoca l'economia reale e impedisce ogni ripresa dell'occupazione. I messaggi devono essere secchi e semplici, ma non devono indulgere alla semplificazione violenta e demagogica. Devono cercare di invitare alla riflessione e all'associazione, non a fare il tifo. Bisogna pensarci sul serio.
A None nessuno si occupa della dimensione europea della crisi economica, nazionale e locale. I presenti hanno notato che alle ultime elezioni di febbraio le scelte all'angolo non sono state univoche: chi ha votato cinquestelle, chi ingroia, chi sel, chi pd. Ciò non costituisce per nessuno un ostacolo all'impegno comune di ricerca e di partecipazione, per quel poco che siamo capaci di fare.
“Bisogna far sapere – ha detto Mario Vruna - che il lavoro per i giovani non verrà dall'aumento della produzione per consumare, ma dalla salvaguardia dell'ambiente, dagli investimenti per il riassetto idrogeologico del territorio e la sua sicurezza, dalla riduzione delle spese militari. Abbiamo una classe politica priva di progettualità per il futuro”.
“Bisogna far sapere a tutti, anche a chi non si interessa – ha detto Raffaele Latiana - che per il futuro è decisivo non stabilire come si smaltiscono i rifiuti, ma stabilire come si elimina o almeno si riduce la produzione di rifiuti”.
Luca Scolfaro ha ricordato che nella sinistra si sta discutendo la lista Tsipras: essa ha come obiettivo “la contestazione dell'Europa dei burocrati e dei banchieri e propone per la sua riforma democratica un'alleanza dei paesi mediterranei che stanno pagando più duramente per le politiche liberiste dell'asterità”.
Sulla situazione italiana non sono mancate diversità di valutazioni sulla rissa in Parlamento. Nessuno difende la violenza verbale e l'aggressività degli insulti alle donne, ma “l'ostruzionismo non è fascismo, è un diritto previsto dai regolamenti che si esercita in casi ritenuti di gravità eccezionale” dice Mario Vruna.
“Anche la ghigliottina è uno strumento previsto dai regolamenti parlamentari – dice Mario Dellacqua - e non c'è nessun colpo di stato se la si usa”.
“Il vero scandalo che si vuol coprire non è l'assalto dei cinque stelle ai banchi del governo, ma l'assalto del governo ai soldi dei cittadini con il regalo di 7,5 miliardi alle banche. L'eversione viene dai qui non da Grillo” dice Raffaele Latiana.
La prossima riunione del comitato organizzatore della festainrosso si svolgerà martedì 11 febbraio.
Sabato 15 febbraio alle ore 16 è organizzata all'angolo una discussione sul ruolo del movimento sindacale con un filmato che raccoglie interviste a Pierre Carniti, Franco Bentivogli, Franco Castrezzati, Tiziana Salmistraro e altri protagonisti della storia Fim-Cisl.
Confermata definitivamente la data del 4-5-6 luglio, si è anche approvato un primo elenco di componenti del comitato organizzatore, incaricato di gestire le risorse economiche, le decisioni che riguardano la preparazione della festa e di coordinare i lavori di esecuzione dell'allestimento, così come lo smontaggio. Alle riunioni del comitato, che si svolgeranno di norma il martedì, potrà partecipare con uguale diritto di parola chiunque sarà interessato a contribuire con il suo lavoro, il suo tempo e il suo pensiero. Con un unico vincolo: gli assenti dovranno però impegnarsi ad accettare le decisioni assunte dai presenti.
Del comitato faranno parte Gennaro Baffa, Mario Dellacqua, Raffaele Latiana, Lello Micanti, Fabrizio Piscitello, Andrea Testa e Mario Vruna. Saranno invitati a far parte del comitato anche gli assenti Giovanna Baffa, Donato Blonda, Paolo Cremi Lai e Alessandro Lambra. Chiunque volesse aggiungersi lo può segnalare e le riunioni sono come al solito aperte.
Si è anche deciso di imprimere alla festa l'immagine coerente di una svolta ecologista che dovrà concretizzarsi nell'uso di stoviglie, posate e bicchieri biodegradabili, accentuando la scelta di lotta contro la plastica già praticata negli anni scorsi. Questa “svolta” dovrà essere visibile e valorizzata.
Si è deciso di lanciare in preparazione della festa messaggi di denuncia sociale e di lotta politica per coinvolgere i cittadini in una consapevole battaglia antiliberista contro l'Europa delle banche che soffoca l'economia reale e impedisce ogni ripresa dell'occupazione. I messaggi devono essere secchi e semplici, ma non devono indulgere alla semplificazione violenta e demagogica. Devono cercare di invitare alla riflessione e all'associazione, non a fare il tifo. Bisogna pensarci sul serio.
A None nessuno si occupa della dimensione europea della crisi economica, nazionale e locale. I presenti hanno notato che alle ultime elezioni di febbraio le scelte all'angolo non sono state univoche: chi ha votato cinquestelle, chi ingroia, chi sel, chi pd. Ciò non costituisce per nessuno un ostacolo all'impegno comune di ricerca e di partecipazione, per quel poco che siamo capaci di fare.
“Bisogna far sapere – ha detto Mario Vruna - che il lavoro per i giovani non verrà dall'aumento della produzione per consumare, ma dalla salvaguardia dell'ambiente, dagli investimenti per il riassetto idrogeologico del territorio e la sua sicurezza, dalla riduzione delle spese militari. Abbiamo una classe politica priva di progettualità per il futuro”.
“Bisogna far sapere a tutti, anche a chi non si interessa – ha detto Raffaele Latiana - che per il futuro è decisivo non stabilire come si smaltiscono i rifiuti, ma stabilire come si elimina o almeno si riduce la produzione di rifiuti”.
Luca Scolfaro ha ricordato che nella sinistra si sta discutendo la lista Tsipras: essa ha come obiettivo “la contestazione dell'Europa dei burocrati e dei banchieri e propone per la sua riforma democratica un'alleanza dei paesi mediterranei che stanno pagando più duramente per le politiche liberiste dell'asterità”.
Sulla situazione italiana non sono mancate diversità di valutazioni sulla rissa in Parlamento. Nessuno difende la violenza verbale e l'aggressività degli insulti alle donne, ma “l'ostruzionismo non è fascismo, è un diritto previsto dai regolamenti che si esercita in casi ritenuti di gravità eccezionale” dice Mario Vruna.
“Anche la ghigliottina è uno strumento previsto dai regolamenti parlamentari – dice Mario Dellacqua - e non c'è nessun colpo di stato se la si usa”.
“Il vero scandalo che si vuol coprire non è l'assalto dei cinque stelle ai banchi del governo, ma l'assalto del governo ai soldi dei cittadini con il regalo di 7,5 miliardi alle banche. L'eversione viene dai qui non da Grillo” dice Raffaele Latiana.
La prossima riunione del comitato organizzatore della festainrosso si svolgerà martedì 11 febbraio.
Sabato 15 febbraio alle ore 16 è organizzata all'angolo una discussione sul ruolo del movimento sindacale con un filmato che raccoglie interviste a Pierre Carniti, Franco Bentivogli, Franco Castrezzati, Tiziana Salmistraro e altri protagonisti della storia Fim-Cisl.
Sempre anarchico lo scribacchino
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