Il cittadino Francesco Neri
ha dato fuoco all'ultimo libro di Corrado Augias. Ma, mi dicono dalla regia,
non c'è da allarmarsi. Non è il caso di evocare i roghi del ventennio italiano
e del dodicennio tedesco. Il gesto non sarebbe fascista. Sarebbe qualcos'altro,
perchè “è mutato il contesto”. Ma, “mutato il contesto”, anche i
fascisti “prima” erano qualcos'altro. Poi il giochetto goliardico sfuggì
al controllo di quei bravi ragazzi incompresi e un po' esuberanti. Troppo tardi
quando nelle ceneri non si trovò solo carta.
La polemica era divampata
il 10 ottobre scorso sulle colonne di “Avvenire”. Il laico si era
dichiarato “scoraggiato e rattristato” perchè alcuni cattolici “si
limitano a deprecare” ambiguità, “notazioni ironiche”, “richiami impropri”
e “banalizzazioni”. Il cattolico, “rattristato e non scoraggiato”,
aveva replicato deplorando i laici quando non sanno “accettare che
laicamente non si condivida” l'altrui metodo di ricerca.
Per dispetto, ho letto
allora questa “Inchiesta su Maria” che Augias ha scritto con la
complicità del prof. Marco Vannini. Mi aspettavo una demolizione documentata,
divertita e dissacrante delle magie che legano tanti poveracci di tutte le
latitudini al disperato bisogno di curare l'infelicità con le virtù del sogno e
della magia. Invece no. Augias combatte
le superstizioni senza infierire sulle debolezze popolari e, anzi, salvaguarda
il rispetto che si deve alla fede anche quando alcune sue manifestazioni
vengono a patti e si intrecciano con le suggestioni delle tradizioni pagane.
Con Hegel, egli si dice convinto che l'Illuminismo ha molte ragioni quando “pensa
di aver sconfitto la fede, ma ha sconfitto solo la superstizione, perchè la
fede non è una credenza, ma la conoscenza che lo spirito ha di se stesso”.
D'altra parte, nel Vangelo
di Giovanni, Cristo ha parole di rimprovero verso la diffidenza del discepolo
Tommaso: “Perchè mi hai veduto, hai creduto, ma beati coloro che non hanno
visto ed hanno creduto”.
La lettura del libro di
Augias e Vannini aiuta il credente a non difendere la sua fede dal rischio
dell'interrogazione continua e dimostra all'agnostico che non basta la scienza
per dare alla vita un senso e una spiegazione.
Mario Dellacqua
CORRADO AUGIAS – MARCO
VANNINI, Inchiesta su Maria. La storia vera della fanciulla che divenne
mito, Mondadori, 2013.
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