giovedì 22 novembre 2012

SCUOLA PULITA


Il 12 ottobre 2012 l’Istituto Comprensivo ha richiesto un intervento di pulizia straordinaria urgente nelle 10 classi e nei bagni utilizzati dagli alunni e dai docenti della scuola Rodari.
Ritenuto di accogliere in via del tutto straordinaria la richiesta dell’Istituto Comprensivo, avvalendosi del personale già impiegato dalla Ditta nella pulizia della biblioteca comunale, al costo orario di € 12,45 oltre IVA 21%. la Giunta ha disposto l'esecuzione dei lavori richiesti dal Dirigente Scolastico anche su sollecitazione dei genitori. La ditta incaricata è la ditta Lacerenza di Potenza, già aggiudicataria del servizio di pulizia dei locali municipali e della nuova biblioteca. La spesa presunta è di cento euro

3 commenti:

  1. Si tratta 8 (otto) ore di pulizie. Una domanda sorge spontanea ma i genitori mentre hanno perso del tempo x protestare non potevano dare un po di esempio e rimboccarsi le mai? magari le 100 euri potevano servire x comprare cose utili per la stessa scuola. Marino

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  2. La ringrazio dello spunto. Come famiglie, e come COGENO, ci siamo proposti, e anche in altre occasioni, per far fronte a delle situazioni che in ottica di tagli lo Stato e il Comune non riesce piu' a farvi fronte. Ma ci è stato impedito dalla Amministrazione Comunale e dalla Scuola perchè non coperti da assicurazione. Se si riuscisse a trovare qualche formula per ovviare a questi tipi di ostacoli, come famiglie non ci tiriamo indietro. Come famiglie al momento quello che possiamo fare , e dobbiamo sicuramente insistere è:
    - far si' che i ragazzi rispettino i locali della scuola e non facciano nessun atto di vandalismo,
    - fornire i ragazzi di calzature pulite per l'uso della palestra (non è corretto che il personale ATA, ridotto all'osso, pulisca anche quando i ragazzi potrebbero fare piu' attenzione),
    - ricordare ai ragazzi che quando fanno la merenda la carta e i rifiuti si buttano nei cestini e non nel prato (provate a fare una passeggiata e vedete cosa si vede (o vedeva) dall'esterno delle scuole medie - oltre alle cartacce un esempio è la pellicola della cannuccia dei brick dei succhi, il cortile è pieno e non credo si potranno mai piu' raccogliere). Anche qui credo che il personale ATA non debba raccogliere i rifuti dei nostri ragazzi. Potremmo anche fornire maggiormente dei contenitori, e non solo materiale usa e getta per le merende.
    L'impegno di spesa spiace anche a me personalmente che ricada sulla collettività, poichè si è trattato di una situazione sfuggita di mano che doveva essere arginata prima.
    Laura Ferrari - Vice Presidente COGENO

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  3. Ringrazio per la risposta chiara ed esaustiva, risposta che ancora una volta mette in luce le problematiche che crea la burocrazia. Indubbiamente i ragazzi vanno educati anche al rispetto dell'igiene comportamentale, ma non butterei la croce solo su di loro, penso a coloro che pur avendo responsabilità dirette, nascondendosi molto spesso dietro vincoli, non affrontano il problema rimuovendo e/o aggirando gli ostacoli cercando nuove soluzioni che portino alla sua risoluzione. Marino

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