Consigliere comunale Federico CIAFFI |
Il
dialogo con il Sindaco
Siamo
contenti che il Sindaco sul “Mondo di None “
ci abbia spiegato perché il Comune non poteva attingere ai
finanziamenti regionali per la riqualificazione delle aree mercatali:
un po’ perché il Comune ne aveva già beneficiato nel 2003; un
po’ perché il Comune non poteva contrarre impegni di spesa
equivalenti ad un mutuo; un po’ perché i benefici sarebbero stati
troppo limitati. Noi non conoscevamo queste motivazioni. Ma vedendo
inutilizzata la Delibera della Giunta Regionale, abbiamo svolto il
nostro dovere di cittadini consapevoli e di attivisti impegnati nel
controllo democratico dell’operato dell’Amministrazione Comunale.
Ci
saremmo aspettati un impegno dell’Amministrazione almeno per la
pavimentazione di Via Roma - Portici Vecchi (visto che è un nuovo
insediamento e quindi il requisito sussisteva). In ogni caso, lottare
contro le distrazioni del potere pubblico è anche un modo per
sollecitare noi stessi ed i concittadini a lottare contro le nostre
stesse impreparazioni. Queste spiegazioni potevano essere fornite a
suo tempo. Forse ciò non è stato fatto perché molto spesso il
potere pubblico scommette sulla distrazione e sulla passività degli
amministrati. Non è il nostro caso. Preferiamo rischiare qualche
sgrammaticatura. Le domande possono concorrere a un limpido confronto
fra diverse piattaforme programmatiche e diverse alternative
politiche.
Questo
è il tipo di opposizione che intendiamo portare avanti: lontana
dalle polemiche sterili e dalle dichiarazioni di principio fini a se
stesse, ma vicina ai problemi concreti della gente. Intendiamo porre
domande e fare osservazioni anche impertinenti, ma circostanziate,
indicare soluzioni praticabili e condividere senza riserve mentali
le iniziative della maggioranza quando riteniamo che agisca
nell’interesse della collettività. Collaborare se possibile,
lottare se necessario. I cittadini valuteranno e - speriamo –
parteciperanno.
In
tal senso apprezziamo e incoraggiamo l’atteggiamento dialogante e
aperto al confronto del Sindaco Garrone. Il nostro scopo è preparare
il terreno ad una maggiore comprensione reciproca e ad un confronto
sereno e costruttivo tra le varie forze politiche presenti nel
Consiglio comunale.
Solo una precisazione ci permetta il Sindaco di fare a
quanto lui ha dichiarato: il Comune di Virle è uno dei Comuni
ammissibili ma non finanziati per carenza di risorse, come si evince
dalla Determina Dirigenziale n. 610 del
18 settembre 2014, n. 610
e pubblicata sul Bollettino Regione Piemonte n. 39S3
25/09/2014 che approva la graduatoria delle istanze pervenute. Per la
formulazione della graduatoria erano stabiliti nel bando dei punteggi
in base alla chiarezza ed esaustività della relazione programmatica,
degli elaborati progettuali e della formulazione, suddivisa per
tipologie di opere, del computo metrico estimativo. Lo stesso bando
specificava:
“Le
domande saranno ammesse a finanziamento nei limiti delle
disponibilità dei fondi secondo l’ordine decrescente di punteggio
ottenuto”. Purtroppo
il Comune di Virle, come tanti altri Comuni, è escluso dal
finanziamento perché altri progetti hanno ottenuto un punteggio
superiore. Ma almeno ci ha provato.
COMUNICATO N. 11
Dall'angolo di via Roma 11
Loredana Brussino, Federico Ciaffi e Mario Dellacqua 26 novembre 2014.
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