La trasformazione in area riservata alla
costruzione della nuova scuola materna dell'area prospiciente gli edifici
scolastici “Ada Gobetti” e
“Gianni Rodari” compresa fra via
Faunasco, via Brignone e via san Francesco da Paola è un obiettivo che rischia
di essere vanificato? Lo teme Domenico Bastino, della minoranza di “Progetto
comune” che, in una lettera inviata al Sindaco Enzo Garrone, non si
rassegna a rinunciare ad un “obiettivo urbanistico per il quale hanno lavorato
dagli inizi degli anni '80 tutte le amministrazioni comunali, pur di diverso
orientamento politico”.
Sempre più insistenti circolano indiscrezioni che danno per certo
l'imminente inizio dei lavori sulla porzione rimanente dell'area, nonostante la
grave crisi economica ed il persistere del momento sfavorevole nella
compravendita degli appartamenti.Per evitare che il più grande polmone verde sopravvissuto nel concentrico veda definitivamente tramontata ogni possibilità di intervento pubblico, l'ex Sindaco Bastino chiede pertanto al primo cittadino in carica “di intavolare un dialogo con l'imprenditore in questione per cercare di spostare e distribuire la cubatura di sua spettanza in più aree di sua proprietà, proprio per non creare disequilibrio urbanistico”.
Nel caso “la proposta fosse ritenuta interessante”, l'esponente della minoranza si augura la convocazione della Commissione Urbanistica “per approfondire gli aspetti tecnici ed i passaggi burocratici”.
Domenico Bastino ha già preso la parola su questo argomento nel corso di alcuni Consigli comunali e conferma ora che “l'atteggiamento di ogni amministrazione non debba essere quello di contrapporsi alle precedenti”, ma auspica che l'attuale porti “a pieno compimento gli obiettivi utili per la comunità facendosi carico di trovare le vie amministrative più opportune”.
Dall'angolo
di via Roma 11
COMUNICATO N. 71, 7 marzo 2016
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