Credo
che la sinistra di buon senso non possa che guardare con ambivalenza
alle conseguenze politiche del risultato del referendum
costituzionale, nonostante la soddisfazione per la vittoria del No. A
quest'ultima si accompagna infatti il timore che tra gli effetti
della consultazione ci possa essere uno spostamento verso destra
degli equilibri politici e di governo.
Nonostante tutto, Renzi
appartiene legittimamente al campo progressista e credo che tra una
sua completa disfatta e il rafforzamento della sinistra non esista
alcun automatismo, anzi. Forti dell'esito del referendum,
bisognerebbe trovare il modo di spostare verso sinistra (più tutele
sociali e più ecologia) il baricentro del prossimo governo, facendo
ben attenzione ad evitare pericolosi deliri di onnipotenza ed anzi
sfruttando l'innegabile peso politico ancora nelle mani del premier.
Che anche in politica il meglio spesso è nemico del bene.
Buon
lavoro.
Roberto
Cerchio
Intervento
comparso sul “manifesto” del 7 dicembre 2016 a pag. 18.
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