A None è vietato l'uso delle slot
machine dalla mezzanotte alle 14 e dalle 18 alle 20. Lo ha stabilito il
Consiglio comunale del 16 novembre scorso, dopo aver approvato una mozione
proposta dal gruppo di minoranza. I Comuni di
None, Candiolo, Piobesi Torinese, Castagnole Piemonte e La Loggia
avevano precedentemente concordato “un’azione amministrativa omogenea”
per “scoraggiare eventuali spostamenti da un Comune ad un altro tendenti ad
eludere i divieti vigenti nei singoli territori”.
Analoghe misure sono state adottate
anche nelle grandi città. Torino e Roma hanno stabilito nuove distanze delle
slot machine dai luoghi “sensibili” come scuole, chiese, sportelli
bancomat, caserme e centri sportivi. Ma a Roma il provvedimento della Sindaca
Virginia Raggi (M5S) ha sollevato l'obiezione di Michela Di Biase, capogruppo
Pd in Comune. “Il vero dramma sociale del gioco d’azzardo a Roma – ha
detto di Biase - si consuma lontano
dal centro: è qui che usura e organizzazioni criminali dedite allo spaccio e al
controllo della prostituzione esercitano il loro dominio”. Paolo
Ferrara, numero uno dei Cinquestelle in Consiglio comunale, ha
replicato facendo notare che “la distanza di 500 metri dai luoghi sensibili
è prevista in tutti i municipi” e non solo nel centro. “Fa piacere –
ha aggiunto – constatare che i professionisti del benaltrismo che negli
ultimi 20 anni hanno trasformato la Tiburtina in una sorta di Las
Vegas del gioco d’azzardo oggi si siano ricordati
dell’esistenza delle periferie”.
La vicenda ha attirato l'attenzione
di “Famiglia cristiana” che con un intervento di Adriano Sansa
stigmatizza “il paradosso dello spirito partigiano: di fronte a una
decisione coraggiosa e utile si vuole ad ogni costo protestare”. Secondo
Sansa, “un'opposizione seria dovrebbe stimolare la Giunta” e “riconoscere
intanto il merito del Sindaco di aver riportato l'attenzione della città su una
questione cruciale (..) Il primo passo utile sarà seguito da altri se tutti
faranno una politica onesta”.
A None le cose sono andate
diversamente: mozione proposta dalla minoranza e modifiche al Regolamento di
Polizia urbana proposte dalla maggioranza sono state approvate all'unanimità
dal Consiglio comunale.
Vedi
anche L. VENDEMIALE, Roma, M5S: via le slot machine, “Il fatto
quotidiano”, 9 novembre 2016; A. SANSA, La
Raggi e le slot, “Famiglia cristiana”, 20 novembre 2016.
Dall'angolo
di via Roma 11 Loredana Brussino, Mario Dellacqua, Angelo Pibiri
COMUNICATO N. 85, 16 dicembre
2016
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