Per solidarietà a Mario DELLACQUA

A

 seguito della querela del Sindaco di None Maria Luigia SIMEONE contro Mario DELLACQUA, il Tribunale di Pinerolo ha fissato la prima udienza in data 17 dicembre 

​2013

.

Nei mesi scorsi era stato stigmatizzato il comportamento dell’Amministrazione comunale, paventando i rischi delle possibili illazioni che avrebbe potuto suscitare la decisione di far utilizzare 

​dei ​

locali del Municipio nella fase di selezione del personale per il supermercato Mercatò, e la richiesta di privilegiare 

​nella scelta i 

residenti a None.

Il Sindaco ha ritenuto queste critiche lesive della sua dignità personale, interpretando i rischi paventati da DELLACQUA  come un’accusa di “voto di scambio”.

Invece alcuni nonesi reputano la reazione del Sindaco sproporzionata e ingiustificata.

Cosa ancora più grave, si reputa che l’uso della querela può diventare una costrizione del diritto di opinione, quindi è bene farne ricorso con particolare oculatezza solo nei casi più gravi e acclarati.

Concetti simili sono stati espressi nella richiesta di archiviazione, del 30 giugno 2012, del Sostituto Procurato della Repubblica dr. Francesco LA ROSA al GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) presso il Tribunale di Pinerolo che recita:

“Con richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia di reato, poiché i reati in esame risultano scriminati in norma dell’art. 51, 1° co., CP, essendo le varie frasi riportate in querela espressioni evidenti del diritto di opinione tutelato dall’art. 21 della Costituzione. È noto infatti il principio in base al quale più un soggetto riveste una carica istituzionalmente rilevante, maggiormente egli è “criticabile” anche in modo acceso e, in taluni casi (solo astrattamente) lesivo.”

Sapremo ormai tra poco le valutazioni del Tribunale alla luce anche delle memorie dei legali delle parti coinvolte.

Alle varie espressioni di solidarietà a Mario si è aggiunto oggi, domenica 27/10, un gruppo di amici che ha voluto esprimere pubblicamente la propria solidarietà a None, all’angolo di via Roma 11, con la loro presenza e con dei cartelli e la raccolta delle firme di chi, passando da lì, ha voluto esprimere a sua volta la propria solidarietà (sono state raccolte in pochissimo tempo ben +50 firme).

NonUnoMaNoi