La tragedia di Lampedusa è solo
la punta di un iceberg che l'Italia nel suo complesso – opinione
pubblica, media, governo – continua a voler ignorare. Non ci si
interroga, non si spiega e non si interviene sui motivi per i quali
ogni anno decine di migliaia di persone affrontano un viaggio
lunghissimo, immensamente costoso ed immensamente rischioso pur di
fuggire dai propri paesi, pur di lasciarsi dietro le proprie radici
rinsecchite dalla povertà, dalla violenza e dall'assenza di speranza
(…)
Per prevenire queste ed altre
tragedie la soluzione non si troverà creando migliori sistemi di
monitoraggio degli arrivi, aprendo nuovi centri di accoglienza,
bloccando i porti nordafricani nei quali i profughi si imbarcano.
L'unico modo concreto per
evitare la prossima tragedia, e quella successiva, è insistere sui
processi di sviluppo sociale, economico e politico nei paesi di
origine di queste masse di sciagurati.
La soluzione alla radice del
problema non può essere guidata da un Ministro dell'Interno. Serve
l'impegno di tutto un Parlamento, di tutto un Governo e di tutto un
paese civile.
Tommy Simmons
Direttore AMREF Italia
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