Il
Comitato “Energia, Ambiente e Territorio” si è riunito il 29
ottobre all'angolo di via Roma 11. All'incontro hanno partecipato
Giovanna Baffa, Carla Benotti, Donato Blonda, Giuliano Carletti,
Paolo Cremi Lai, Mario Dellacqua, Rito Di Mario, Pasquale Mataluni,
Mario Ruggieri, Nunzio Sorrentino, Mario Vruna.
L'adunanza
ha esaminato il rendiconto economico. Le entrate complessive
ammontano a euro 3853 raccolte dalle contribuzioni dei cittadini che
hanno voluto in questo modo sostenere l'opposizione all'insediamento
della centrale a biomasse legnose autorizzata dalla Provincia su
iniziativa della società Benarco. Le uscite, dovute alle spese
legali e all'opera di informazione della cittadinanza, specie in
vista della manifestazione del 10 giugno 2010, hanno raggiunto la
quota di euro 2415.
Nel
corso dell'incontro, i presenti hanno concordato nel dare un giudizio
positivo sull'attività del comitato: la pluralità delle voci che ne
hanno animato la composizione (Lega, rifondaroli, Pd, centrodestra,
centrosinistra) ha saputo garantire l'indipendenza dell'organismo e
ha permesso l'esercizio di una forma di controllo democratico
efficace e decisiva anche nel condizionare l'orientamento delle
scelte dell'amministrazione comunale e nel superare le sue iniziali
incertezze. Pertanto, i presenti hanno deciso di proseguire
l'attività del Comitato e di promuovere sempre il dialogo con gli
Enti Locali sui temi dell'ambiente, del risparmio energetico, della
qualità della vita. Il confronto sul rispetto degli impegni
programmatici previsti dal Patto dei Sindaci dovrà svilupparsi con
l'attuale Amministrazione in carica e anche con quella che si
insedierà dopo il rinnovo del Consiglio comunale nella primavera del
2014, quale che sia il suo orientamento politico. In particolare il
Comitato intende conoscere i contenuti della Convenzione che non è
stata ancora firmata tra AgriEnergia e Comune, pur avendo iniziato la
sua attività l'impianto a biogas in zona Essa: la cittadinanza non
sa ancora se e a quali condizioni funzionerà il teleriscaldamento
degli edifici pubblici, sportivi e scolastici. La cittadinanza non sa
ancora quali esiti abbia avuto il monitoraggio della qualità
dell'aria effettuato dall'Arpa.
Il
Comitato ringrazia i concittadini che hanno partecipato alla
mobilitazione democratica contro la centrale a biomasse con la loro
presenza, con il loro pensiero, con il loro tempo e con i loro
contributi in denaro e ha deciso di devolvere la somma rimasta (1438
euro) a favore della Caritas, oggi sempre più impegnata in una lotta
contro la povertà che non dovrebbe lasciare nessuno indifferente.
Con questo gesto, il Comitato pensa di restituire alla cittadinanza e
alla sua parte più debole e bisognosa quanto dalla cittadinanza
aveva ricevuto per ottenere un risultato raggiunto con soddisfazione
di tutti i soggetti coinvolti.
L'anarchico
scribacchino
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