Intervento del Consigliere Domenico BASTINO al Consiglio comunale di None di mercoledì 11/06/2014
Sentendo i nomi dei componenti della Giunta si capisce che il sindaco, nel nominare gli assessori ha usato due pesi e due misure: da una parte ha cercato di coniugare, nei limiti in cui si è trovato ad agire, i criteri di rappresentatività, di competenza, ed anche, come nel caso dell’assessore Tortone, ha voluto sottolineare un legame di fiducia personale.
Personalmente ho apprezzato in quest’ultimo caso il coraggio della scelta.
Sentendo i nomi dei componenti della Giunta si capisce che il sindaco, nel nominare gli assessori ha usato due pesi e due misure: da una parte ha cercato di coniugare, nei limiti in cui si è trovato ad agire, i criteri di rappresentatività, di competenza, ed anche, come nel caso dell’assessore Tortone, ha voluto sottolineare un legame di fiducia personale.
Personalmente ho apprezzato in quest’ultimo caso il coraggio della scelta.
Purtroppo non ho visto tale
coraggio nella scelta del vicesindaco, proprio perché non vedo adeguatamente espressi i criteri di rappresentatività
oppure di competenza per quel che riguarda soprattutto i lavori pubblici. Si
possono avere anche pochi voti di
preferenza, come è successo ad assessori e vicesindaci nel passato, ma, se c’è
una competenza oggettiva in un settore
amministrativo, questa giustifica la scelta.
Il sindaco dando
attuazione alla richiesta univoca del PD
(come riportato sui giornali) ha di fatto contribuito a favorire l’idea che una
tessera di partito in tasca ti fa far carriera, ti apre una corsia
preferenziale a discapito dei diritti o del merito di chi ha messo insieme più
di 200 o addirittura 300 preferenze.
Io penso che il PD
avesse tutti i diritti di rivendicare la carica di vicesindaco, ma
lasciando al sindaco l’opportunità di scelta tra gli esponenti del partito
eletti e con più rappresentatività oppure almeno competenza.
Altrimenti si fa un’operazione
sull’esempio della partitocrazia che a parole tanto si critica ma poi, quando
serve, si imita tranquillamente.
Comunque nonostante
tutto sono sicuro che Bori ci stupirà per la sua bravura considerando le
“botte” che ha distribuito per anni contro tutti dalle colonne del Mondo.
Adesso non potrà
smentirsi, ci farà vedere lui come deve essere un perfetto amministratore!
Se poi così non fosse, è
fortunato perché non c’è più nessuno così inconsapevole che voglia divertirsi
con una tale rubrica.
Però ci saremo sempre
noi che chiederemo spiegazioni alle quali non ci si potrà sottrarre con battute
ad effetto.
Domenico BASTINO, Gruppo "Progetto Comune"
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