La faccenda della mensa e del prezzo contestato del buono pasto
continua a far discutere.
Un volantino diffuso da “Progetto comune” ribadisce che “con
1,12 € a buono” le famiglie stanno pagando per “finanziare interventi
del valore di 700mila euro sui refettori e su una cucina progettata per 100
pasti. 55 centesimi di questi corrispondono a interventi non ancora
realizzati”. Tutti costi che, secondo Progetto comune, “non è corretto
imputare alle attuali utenze, a maggior ragione se una grossa parte degli
interventi verrà realizzata nel corso di 5 anni e non sarà goduta completamente
dagli utenti che stanno già pagando ora”.
La minoranza torna a chiedere “una
riduzione su ogni buono pasto per definire un prezzo più giusto rispetto al
servizio offerto”, e si dice convinta che “gli stanziamenti messi a
bilancio consentono tale operazione”. D'altra parte, “il sostegno alle
famiglie tramite fasce ISEE risponde a un altro principio” e Progetto
comune chiede “di non abusarne” anche perché “l’innalzamento di tali
fasce con relativa riduzione non corregge l’anomalia, come dimostrano le
richieste presentate finora”.
Il comunicato del gruppo di “Progetto
comune” viene dopo la burrascosa riunione del 20 aprile in Municipio che ha
visto la partecipazione del Sindaco, della dott.ssa Giuseppa Di Raimondo
(segretaria comunale), di Laura Ferrari, di Giovanni Garabello e di Domenico
Demuro in rappresentanza della minoranza consiliare.
Il Sindaco Enzo Garrone ha interrotto
bruscamente la discussione tecnica in corso sul buono pasto mentre parlava
Domenico Demuro.
Prima ha urlato che non si capiva
dove la minoranza volesse arrivare con la spiegazione dettagliata del bando
della concessione del servizio mensa. Poi, dichiarando che non gira tutto
intorno alla mensa, ha abbandonato la sala in cui si svolgeva l'adunanza,
lasciando spiazzata persino la dottoressa Di Raimondo.
Era intenzione della minoranza
illustrare i dati tecnici alla base delle richieste inserite nel volantino poi
distribuito alle famiglie. Domenico Demuro non ha potuto pertanto completare il
suo intervento.
Dall'angolo
di via Roma 11 Mario Dellacqua
COMUNICATO N. 77, 2 maggio
2016
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